G8 di Genova, poliziotti ai domiciliari


“Dopo Francesco Gratteri ed i colleghi prima di lui, ora anche ad altri due Poliziotti pure coinvolti nei fatti del G8 di Genova, Spartaco Mortola e Giovanni Luperi, è stata negata la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali per scontare condanne minime. Ha dell’incredibile, perché in Italia continua ad essere un vero e proprio ‘caso’ che qualcuno venga messo agli arresti domiciliari per scontare pene di così lieve entità. Non è certamente un caso, però, che tutte queste privilegiate ‘mosche bianche’ siano Poliziotti! Non è un caso che altri prima di loro, tutti puntualmente Poliziotti, siano stati trattati più severamente di quanto la legge richiedesse per soddisfare esigenze di vendetta infliggendo punizioni esemplari in modo da placare la famelica voglia di ritorsione generata da campagne di odio verso gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine. Non è un caso che a Ferrara i colleghi coinvolti nel caso Aldrovandi siano stati mandati in carcere anche se non avrebbero dovuto mai entrarci come la Cassazione ha stabilito, proprio come non è un caso che 9 (NOVE!) Poliziotti dalle carriere illibate coinvolti nei fatti di Genova del 2001, siano stati ristretti ai domiciliari quando per chiunque altro, compresi condannati eccellenti con pene di anni da scontare, l’affidamento in prova è praticamente automatico! Quello contro le divise è puro accanimento. E noi continueremo a denunciarlo. Siamo stati i primi e gli unici a farlo all’epoca delle pronunce nei confronti dei colleghi a Ferrara, e lo facciamo anche ora per i colleghi coinvolti in quel maledetto G8. In Italia essere un Poliziotto è una iattura, questa è la verità innegabile”!

E’ questo il commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo le nuove pronunce del Tribunale di Sorveglianza di Genova che, dopo Francesco Gratteri, ex Capo dello Sco, condannato in via definitiva dalla Cassazione per fatti collegati al G8 di Genova del 2001 (deve scontare un anno), ha negato l’affidamento in prova ai servizi sociali anche a Spartaco Mortola, che allora dirigeva la Digos di Genova (deve scontare 8 mesi), e Giovanni Luperi, ex dirigente dell’Ucigos ora in pensione (deve scontare 1 anno). Tutti quindi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Stesso provvedimento era stato emesso nelle settimane scorse per Nando Dominici, Massimo Nucera, Maurizio Panzieri, Fabio Ciccimarra, Salvatore Gava e Filippo Ferri. A uno solo, Carlo Di Sarro, è stato concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali.

Coisp

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