Procida 2022, con MARetica letteratura e sport aiutano a ripensare l’Uomo partendo dal mare


Dall’8 all’11 settembre torna – nell’ambito del programma di Procida Capitale Italiana della Cultura  MARetica, la manifestazione che ogni anno porta sull’isola tre giornate di sport e cultura dedicate al mare. Quest’anno il programma di MARetica si estenderà a quattro giornate e si arricchirà di stimoli poetici, teatrali, musicali.
Alessandro Baricco è per il quinto anno Presidente della Giuria che assegna l’omonimo premio, insieme alle scrittrici Daria Bignardi, Valeria Parrella ed Elisabetta Montaldo, allo storico Claudio Fogu e al montatore Giogiò Franchini.

“Ripensare l’uomo a partire dal mare”: è con questo intento che nel 2018 grazie alla sinergia tra l’associazione sportiva Canottieri Procida il Premio Mare-Elsa Morante e Alessandro Baricco nasce il festival MARetica che ogni anno, nel mese di settembre, riunisce sull’isola sportivi del mare ed intellettuali per celebrare opere e autori che hanno saputo raccontare il mare e le storie umane che lo abitano. Insieme alle gare sportive amatoriali e agonistiche che abbracciano l’ambiente e il patrimonio culturale marino dell’isola di Arturo, l’evento propone un importante momento di riflessione sull’etica e l’ecologia del mare, coniugato al valore dello sport.

MARetica è un progetto culturale dell’omonima associazione che si sviluppa in collaborazione e dialogo costante con importanti istituzioni culturali nazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), l’Università Orientale di Napoli, l’Istituzione Mu.MA/Galata Museo del Mare di Genova e la Fondazione Paolo Clerici.
“Un progetto – spiega il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano – perfettamente in linea con il nostro dossier, che intorno alla cultura del mare ha sviluppato performance, spettacoli e riflessioni che hanno animato e animeranno il programma culturale, ponendo l’accento su sostenibilità ed inclusione”.
Finalisti di questa edizione del Premio MARetica sono: Nicola Crocetti, per la traduzione in italiano di Odissea di Nikos Kazantzakis, Jovanotti per l’idea dei “Jova Beach Party” Mediterraneo di Caterina Bonvicini e Valerio Nicolosi (Einaudi).

Pubblicata nel 1938 l’Odissea di Kazantzakis è tra i testi poetici più imprevedibili, intrattabili, e fuori tempo del Novecento. Crocetti ha impiegato sette anni per darcene la prima traduzione in italiano, e questa risulta essere l’unica, con quella in inglese di Kimon Friar, che rispetta lo stranissimo metro dell’originale (il decaeptasillabo). Si dice che la moderna pratica della traduzione sia nata nei lunghi tempi dei viaggi di esplorazione che solcavano mari ed oceani. E forse è per questo che I versi di Kazantzakis nella traduzione di Crocetti ci assalgono come cavalloni su cui spumeggiano centinaia di epiteti sotto cui si nasconde l’identità multipla di Ulisse. Ma in questo seguito moderno dell’omonima epica omerica, la giuria ha intravisto anche il più poetico e disperato tentativo di fondere le figure chiave dell’occidente, da Ulisse, a Don Chisciotte, a Frankenstein nel tentativo di salvarlo dal suo declino annunciato e inevitabile.

Il Jova Beach Party è una festa itinerante di  Jovanotti su nove spiagge d’Italia per ventuno date. Uno spettacolo non scritto, ma live. Nessuna scaletta, ogni tappa è unica e irripetibile.

Si è candidato il “Jova Beach Party” nella convinzione che con gioia e con coraggio quella manifestazione racconti e celebri il fascino irresistibile della spiaggia, che del mare è l’inizio e la fine, e parte integrante, e componente irrinunciabile del suo mito.

“Mediterraeo” è un libro che racconta, con parole e immagini, le storie di chi, come l’autrice e il fotoreporter, ha deciso di salire a bordo delle navi umanitarie per partecipare ai salvataggi di migranti.

In “Mediterraneo” di Caterina Bonvicini e Valerio Nicolosi non c’è solo la potenza di un racconto audace, lucido, urgente, c’è proprio tutto quel che conta: la potenza della vita, della morte, della letteratura e del mare.

Il vincitore verrà annunciato sabato 10 settembre nella cornice di Piazzale Guarracino a Terra Murata. Condurranno la serata Alessandro Baricco e Daria Bignardi, con interventi dei giurati (Jovanotti parteciperà con un contributo video), del direttore di Procida 2022 Agostino Riitano, del sindaco di Procida Dino Ambrosino  e, naturalmente, dei finalisti e del vincitore. A concludere la serata un concerto tutto d’Oltreoceano della pianista Gloria Campaner e l’Orchestra da Camera Canova con ventisei elementi diretta da Enrico Saverio Pagano, con un ricco programma musicale che andrà da George Gershwin fino a Philip Glass passando per Aaron Copland.

MARetica si apre giovedì 8 settembre con il benvenuto di Alessandro Baricco ed una serata culturalmente meticcia ideata da Claudio Fogu ed inserita anche nel calendario degli European Maritime Days.
“In mare tra prosa e poesia” inizierà con la presentazione dei quattro volumi di Storia della marineria mercantile italiana, pubblicati da Mareeditore/Sagep da un’idea di Paolo Clerici Presidente della Fondazione Paolo Clerici e scritti da Pierangelo Campodonico, direttore dell’Istituzione Mu.MA e del Galata Museo del Mare, vincitore del premio MARetica 2021.
Sull’incantevole terrazza panoramica di Terra Murata si alterneranno numerosi ospiti, tra i quali lo stesso Pierangelo Campodonico, Umberto Masucci (Presidente Nazionale The International Propeller Clubs), Luigi Nappa (Capitano di lungo corso procidano), Mario Mattioli (Presidente della Confederazione Italiana Armatori) e Umberto D’Amato (Vice Presidente del Propeller Club di Napoli). Nella seconda parte della serata docenti dell’Università Orientale di Napoli dei dipartimenti di Studi letterari, Linguistici e Comparati  e dei dipartimenti di Asia, Africa e Mediterraneo coordineranno una lettura di testi poetici con l’intervento di quattro poetesse rappresentanti di altrettante aree linguistiche e culturali che caratterizzano la vocazione trasversale dell’ateneo partenopeo: la svedese Eva Ström, l’albanese Jonida Prifti, la giapponese Ryoko Sekiguchi e la somala Caasha Luul Maxmuud Yuusuf. La selezione dei testi poetici risponderà al tema dell’isola come realtà geografica e come metafora amplificatrice di emozioni e sentimenti, di contraddizioni e sintesi.

Venerdì 9 settembre Alessandro Baricco condividerà il palcoscenico architettonico di Terra Murata con Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con un reading/lezione dal titolo: “Tucidide. Atene contro Melo”.

Alcune delle pagine più affascinanti della Guerra del Peloponneso, la cronaca di uno scontro realmente accaduto quasi venticinque secoli fa. Un’occasione per ascoltare la feroce lezione che i nostri Padri ci hanno lasciato sul significato di parole come Democrazia, Impero, Giustizia, Diritto, Uguaglianza.

Dopo la serata di proclamazione del vincitore prevista sabato 10 settembre MARetica si concluderà domenica 11 Settembre sul Lungomare Cristoforo Colombo (Porto di Chiaiolella) con una serie di eventi sportivi amatoriali e agonistici tra cui di rilevante importanza è la seconda traversata “Sulle rotte degli antichi” di SUP (stand up paddle) con partenza dal porto romano di Miseno e arrivo al porto miceneo di Vivara.

Procida per l’occasione sarà inoltre una tappa del circuito Wind foil tour Italia 2022.

L’evento risponde con fedeltà al principio inspiratore della manifestazione, particolarmente vicino anche ai motivi d’ispirazione del dossier di Procida 2022: affermare l’armonizzazione tra mente e corpo come cardine di una visione mediterranea dell’uomo.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, info www.procida2022.com.

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