Il ministro Dario Franceschini torna al Teatro di San Carlo


In data odierna, dopo una visita informale alla Biblioteca dei Girolamini e al Museo di Capodimonte, il Ministro ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo Dario Franceschini è tornato al Teatro di San Carlo in occasione del concerto di Katia e Marielle Labèque e di Patrick Fournillier.

La Sovrintendente Rosanna Purchia ha accolto il Ministro e ha portato i saluti del Presidente della Fondazione, che non ha potuto essere presente per impegni inderogabili precedentemente presi, insieme a lei il Direttore Artistico Paolo Pinamonti e tutti i membri del Consiglio di Indirizzo: Maria Salerno, Commissario della Camera di Commercio di Napoli; Maurizio Maddaloni, Vice Presidente e i consiglieri Michele Lignola, Sebastiano Maffettone e Giuseppe Tesauro.

Il Ministro è arrivato verso le 19.15 ed è subito tornato a rivedere la sala, la tela di Giuseppe Cammarano e le decorazioni principali, ribadendo l’importanza della storia del San Carlo e ricordando la visita precedente avvenuta anche a Memus, il Museo e Archivio Storico del Teatro; la visita è proseguita in Sala Giardini, dove il Ministro ha assistito a una breve prova del Coro di Voci Bianche guidato da Stefania Rinaldi, per salire successivamente in sartoria, dove fervevano i lavori per i costumi di Vedova Allegra, Peter Pan e Norma, quest’ultima con i costumi del Premio Oscar Franca Squarciapino, a guidarlo in sartoria Giusi Giustino; a seguire il Ministro è stato accompagnato sempre dalla Sovrintendente e dai membri del CdI, alla Scuola di Ballo e alle sale prove del Corpo di Ballo, dove era appena terminata la prova dei bambini, al Ballo il Ministro ha incontrato Stéphane Fournial, Lienz Chang e Anna Razzi.

Ai giornalisti il Ministro ha rivelato l’emozione di tornare al San Carlo e ha nuovamente ribadito i vantaggi nell’aderire all’Art Bonus, uno strumento ancora in fase di sperimentazione che però nel primo anno di applicazione ha già portato risultati significativi e ora è entrato a tutti gli effetti nella legge di stabilità e permetterà alle istituzioni culturali di reperire nuovi fondi, dal momento che quelli pubblici non sono sufficienti.

“Il ritorno del Ministro testimonia l’attenzione del Governo nei confronti del territorio e del suo patrimonio storico, artistico e musicale.”

Il Sovrintendente Rosanna Purchia

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