Napoli. Una cerimonia solenne – risparmiata dalla pioggia che ha tempestato la città nelle prime ore del mattino – ha consacrato il passaggio fra comandanti nella caserma partenopea “Vittoria” sede del Comando interregionale carabinieri “Ogaden”, il cui capo, generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci ha ceduto il testimone al generale di Corpo d’Armata Nicola Massimo Masciulli (suo antico collega sin dal tempi della scuola militare “Nunziatella”), alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo e dei vertici militari e civili della Campania.
Il Generale Minicucci lascia Napoli per la terza volta – dopo gli studi alla Nunziatella e dopo due brillanti incarichi di comando prima come Comandante Provinciale dal 2008 al 2014 e adesso come Comandante Interregionale “Ogaden” dal 2 luglio 2024 – con al suo attivo un eccezionale stato di servizio che l’ha visto insignito di numerose onorificenze: tra queste, la Medaglia Mauriziana, la Medaglia d’Oro al merito di lungo comando, la croce d’Oro con stelletta per anzianità di servizio, il titolo di “Grande Ufficiale” dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di “Cavaliere” dell’Ordine di San Silvestro Papa, oltre alla croce con distintivo bianco dell’Ordine al Merito della Guardia Civile di Spagna, alle attestazioni di Pubblica Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile, alle medaglie commemorative per aver partecipato ad operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da pubbliche calamità e alle medaglie NATO per le operazioni in Kosovo e nella ex Yugoslavia. Il valente generale si trasferisce nella capitale per assolvere – in via esclusiva – all’incarico di Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri che già detiene dall’11 aprile 2025, su nomina del Consiglio dei Ministri, avvenuta su proposta del Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Allineati nel cortile d’onore, un reparto di formazione schierato in armi, la Bandiera del 10° Reggimento Carabinieri Campania, una rappresentanza di Carabinieri di vari reparti territoriali, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali: nelle tribune d’onore visti il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il prefetto uscente di Napoli Michele Di Bari, il questore Maurizio Agricola, il sindaco Gaetano Manfredi, il procuratore Nicola Gratteri, la presidente della Corte di Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli, il procuratore generale Aldo Policastro, il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Napoli Paolo Borrelli, il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli Biagio Storniolo, il comandante della Legione Carabinieri Basilicata generale Luca Mennitti, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Napoli Est avvocato Pasquale D’Errico.
Nel suo discorso di commiato il Generale Marco Minicucci ha citato il motto non ufficiale della Scuola Militare Nunziatella “Essere più che sembrare”, inciso all’inizio dello scalone d’onore della Scuola, per spiegare i principi morali su cui ha improntato vita e carriera e per ribadire l’importanza di possedere valori e qualità interiori più che inutili esteriorità: ha poi ringraziato tutti i Carabinieri del Comando Interregionale “Ogaden” – che si estende su cinque regioni, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia – per il loro coraggio e ha onorato il sacrificio del Maresciallo Carlo Legrottaglie, morto in servizio a pochi giorni dal congedo, salutandone con vivo cordoglio la vedova Eugenia Pastore e le figlie gemelle di 15 anni Carla e Paola, intervenute alla cerimonia.
Il Generale Masciulli, già Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa, ha espresso la sua emozione nell’intraprendere la guida del Comando Interregionale “Ogaden” dichiarando anche di voler valorizzare le Stazioni Carabinieri “presidio insostituibile di legalità e vicinanza al cittadino che continueranno a rappresentare il punto di riferimento per ogni comunità, anche la più piccola e remota del territorio”.
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Luongo, ha voluto a sua volta ricordare le figure del Maresciallo Carlo Legrottaglie e del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto Medaglia d’Oro al Valore Militare, “i cui eroici gesti, pur se espressione di epoche e contesti diversi, hanno saputo incarnare quel servizio silenzioso e generoso che rappresenta la cifra distintiva dell’essere Carabinieri”.
LAURA CAICO




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