L’ex nosocomio Dentale di San Giorgio a Cremano (NA) è una struttura di circa 3000 mq., da tempo esposta ad un profondo degrado e attualmente in gestione alla Regione Campania.
Il Comune di S. G. a Cremano ha espresso interesse, con delibera n. 242/2022 del 3 Agosto 2022, alla acquisizione dell’immobile al patrimonio cittadino.
Il Comitato civico “Per la riqualificazione dell’ex nosocomio Dentale- S.G. a Cremano”, nel sostenere pienamente l’acquisizione dell’immobile al patrimonio della città, chiede, tuttavia, al Presidente della Regione Campania De Luca di non vincolare l’assegnazione dell’immobile ad una unica e specifica destinazione d’uso (nella fattispecie gli anziani) ma di consentire, nel rispetto delle finalità sociali, la realizzazione di un progetto creativo e innovativo, esteso al mondo ampio delle fragilità sociali e in piena osmosi con il territorio, da attuarsi attraverso percorsi di progettazione partecipata.
Segue lettera aperta al Presidente Vincenzo De Luca
LETTERA APERTA
Egr. Presidente della Regione Campania
Dr. V. De Luca
E p.c. Egr. Sindaco San Giorgio a Cremano
Sig. G. Zinno
“ Egr. Presidente del Consiglio comunale
Dr. M. Carbone
“ Egregi Capogruppi Consiliari
SEDI
Egr. Presidente Vincenzo De Luca,
Abbiamo appreso che, in data 3 agosto c.a., il Comune di S.G. a Cremano ha deliberato (Delibera n. 242 /2022) per una Manifestazione di interesse all’attribuzione al patrimonio della città dei beni immobili della ex Fondazione Dentale, avendo la Regione Campania provveduto in data 29 luglio c.a. alla cancellazione della Fondazione Dentale dal registro regionale delle persone giuridiche private (Decreto dir.n.12/2022).
Come noto, l’immobile di maggior rilievo è rappresentato dal “Nosocomio Dentale”, con sede in Corso Roma a S.G. a Cremano, istituito nel 1891 con lascito testamentario del marchese Leopoldo Dentale per finalità di assistenza a persone indigenti anziane. L’ampia e imponente struttura (ca. 3000 mq.) ha rappresentato, nel corso degli anni successivi, un riferimento significativo per la cittadinanza fino alla definitiva chiusura, avvenuta nel 2013 a causa di dissesto finanziario. A seguito dell’estinzione e liquidazione della Fondazione Dentale e della recente cancellazione dal registro delle persone giuridiche, la Regione Campania dovrà provvedere a devolvere i beni ad altri enti “che abbiano fini analoghi” (art.31 del Codice civile).
La Manifestazione di interesse del Comune di San Giorgio a Cremano, di certo pregevole nell’intento, riferisce tuttavia che la struttura, “in caso di effettiva devoluzione, …. sia destinata ad ospitare una struttura di tipo sociale o sociosanitario per anziani…un centro per anziani malati Alzheimer, centri sociali per anziani, gruppi appartamento per anziani/disabili ed uffici” (cit.).
Ravvisando il rischio di una struttura a carattere non inclusivo, a causa della omogeneità del target con rischio di istituzionalizzazione e isolamento dal contesto territoriale, riteniamo doveroso segnalare, sia alla Regione Campania che al Comune di S.G. a Cremano, quanto segue:
– La donazione dell’immobile da parte del marchese Dentale ha rispettato, all’epoca, forme assistenziali rispondenti alla cultura ottocentesca di fine secolo. A distanza di oltre 130 anni, le evoluzioni dei sistemi di welfare impongono l’adozione di interventi aggiornati, a supporto di una piena inclusione sociale.
– L’assegnazione dell’immobile prevede che siano rispettate le finalità sociali ma non impone l’obbligatorietà né della tipologia di beneficiari né delle modalità con cui realizzare l’intervento.
Chiediamo, pertanto, alla Regione Campania che l’interpretazione delle finalità benefiche del lascito testamentario possa avere carattere estensivo e non restrittivo in quanto:
– l’assenza sul territorio cittadino di realtà di inclusione sociale per le svariate forme di disabilità/fragilità e di esperienze abitative “per la vita indipendente” comporta l’urgenza, non rinviabile, di poter provvedere all’avvio di specifiche progettualità in merito alle quali la struttura dell’exNosocomio Dentale rappresenta una preziosa opportunità;
– l’ampiezza dell’immobile è tale da poter consentire la realizzazione di progettualità sociali fortemente innovative rivolte al complesso “mondo delle disabilità e fragilità” (in cui è ovviamente compresa anche l’età senile); l’articolazione degli spazi e degli ambienti potrebbe rispondere a forme creative di interazione ed osmosi con il territorio, evitando il rischio di una ghettizzazione e proponendo nuove sfide alle pratiche inclusive;
– il superamento dell’assistenzialismo passivizzante rappresenta un perno della cultura del nuovo welfare al fine di realizzare migliore qualità di vita e forme produttive di benessere sociale (ricordiamo a tal proposito quanto prevede la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, sottoscritta dall’Italia nel 2009).
Chiediamo, pertanto, alla Regione Campania di consentire la realizzazione di una progettualità di ampio respiro, da attuare attraverso piena collaborazione tra risorse civiche e Comune di S.G. a Cremano, che sia:
– fortemente innovativa, cioè che non riproduca modelli di intervento già noti;
– creativamente produttiva, attraverso l’impianto di unità produttive che, nel salvaguardare memoria storica e continuità dei legami intergenerazionali, possano far rivivere il passato e rivalorizzare il presente;
– ispirata a forme di welfare generativo, in grado di coinvolgere creativamente le risorse del territorio
– aperta ad una ampia partecipazione civica, attraverso esperienze di condivisione e forme di impegno artistico, produttivo e creativo;
– cantiere e fucina di ricerca e sperimentazione sociale, formazione qualificata per il terzo settore e per le nuove generazioni, “polmone” per la crescita sociale e collettiva, “realtà di eccellenza” con riferimento non solo all’area vesuviana ma a tutto il territorio regionale.
A tal fine è necessario che:
– I destinatari/beneficiari siano non solo “anziani” (cioè over 65) ma persone con qualsiasi forma di disabilità o fragilità che possano divenire protagoniste di percorsi sociali innovativi
– La progettazione, sociale e architettonica, venga elaborata attraverso processi partecipati e condivisi
– Venga attivata la più ampia partecipazione civica, auspicalmente attraverso la creazione di una “Fondazione di partecipazione” che i sottoscritti intendono costituire, invitando caldamente il Comune ad esserne parte attiva.
Certi della condivisione di un comune intento, cioè la valorizzazione delle risorse del territorio nell’interesse della collettività, attendiamo cortese riscontro e inviamo i nostri più cordiali saluti
S.G.a Cremano (NA), 03/09/2022
COMITATO CIVICO PROVVISORIO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’EX NOSOCOMIO DENTALE
(segue elenco sottoscrittori)
COMITATO CIVICO PROVVISORIO *
“PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL’EXNOSOCOMIO DENTALE – SAN GIORGIO A CREMANO”
AMBROSANIO Antonio – dirigente PFE SpA
ATTANASIO Emanuele – impiegato
AURINO Luigi – informatore scientifico
BARONE Ferdinando – imprenditore in pensione
CALCAGINE Santa – pensionata
CAMPANILE Concetta – imprenditrice commerciale in pensione
CARCATELLA Giorgio – ex consigliere provinciale, resp. Gruppo “Restituiteci il Nosocomio Dentale”
CARUSO Biagio – pensionato comunale
CARUSO Concetta – pensionata
CASCONE Armando – impiegato Tim
CASCONE Danilo Roberto – referente movimento “Free Cremano”
CASOLARO Anna – casalinga
COPPETO Antonella – pres. Coop. P.R.I.S.M.A.
CORSUTO Rossella – funzionario banca
DE ROSA Antonio – exoperaio Fondazione Dentale
DI MARCO Aquilino dirigente medico ASL, ex consigliere comunale
DI MARIA Antonio – ingegnere, ex assessore comunale
DI MAURO Luigi – pensionato
DI FRANCO Loredana – docente di inglese del Liceo “Urbani”
DITTO Anoha – impiegato
FALBO Maria – doc. di economia aziendale in pensione, ex assessore provinciale
FALBO Roberto – medico di base in pensione, medico del lavoro, exconsigliere com.
FALCONE Cira – impiegata
FEDELE Mario – funzionario Enel in pensione
FRASSINET Maurizio -ornitologo, ambientalista, ex consigliere regionale
GUARINO Antonio – operaio edile
IMPROTA Giuseppe – storico e giornalista, ex vice sindaco
INFANTE Giuseppina – funzionaria Ministero
LEDERER Margareta Magdalena – casalinga
LUONGO Fabio – avvocato
KLUM Tiziana – impiegata
MADDALONI Mario – operaio specializzato, dirigente nazionale USB
MADDALUNO Gennaro – consulente Asl Na3 Sud, già dirigente comunale
MAGLIONE Maria Eleonora – pensionata
MANGONE Giuliano – giovane laureato
MANGONE Luigi – colonnello medico
MANGONE Pierluigi – giovane laureato
MARRONE Assunta
MARZOCCA Michele – ex informatore medico
MASCOLINO Maria – casalinga
MASTROLEO Mario Rocco – pensionato Circumvesuviana
MATASSA Elvio – imprenditore sanitario
MATASSA Martina – studentessa universitaria
MONTUORI Alfredo – elettricista
MORGESE Antonio – operaio specializzato, dirigente FIOM-CGIL Caserta
PENNA Concetta – dirigente sanitaria
PETRONE Salvatore – pensionato
RIOTTA Paolo – impiegato
ROMANO Francesca – avvocato
ROMANO Paolo – commerciante
ROMANO Roberto – commerciante
ROVATI DE VITA Giuseppe – pensionato
RUSSO Paola – assistente sanitaria
SANNINO Francesco – impiegato
SAPIO Antonella – neuro psichiatra, ex dirigente medico ospedaliero
SCHETTINI Paolo – libero professionista ( geometra)
SCHIATTARELLA Patrizia – ex docente di economia aziendale
SILVANO Giuseppe – vice pr. Forum Assoc. Malattie Rare – Regione Campania
TALOTTI Vincenza – universitaria
TARALLO Adriana – casalinga
TERZANO Maria – funzionario Enel in pensione
TROIANO Francesco – dipendente ente privato
TROIANO Giuseppe – dipendente ente privato
PORTAVOCE: CARCATELLA Giorgio, DI MARIA Antonio, FALBO Roberto,
MANGONE Luigi, SAPIO Antonella
MANAGEMENT ORGANIZZATIVO: FALBO Maria – cellulare 3392825539
*Tutti i nominativi elencati sono riportati in ordine alfabetico e appartengono esclusivamente a persone che hanno sottoscritto l’adesione spontanea al comitato civico e la liberatoria per la tutela della privacy; il gruppo si è costituito nell’arco di pochi giorni durante il mese di Agosto c.a. ed è rappresentativo di un sentire diffuso all’interno della comunità cittadina.
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