SPAGHETTI AL NERO SU CREMA DI ZUCCA E CURCUMA


Gli spaghetti al nero sono un classico della cucina a base di pesce.
Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie ed è liberato da un’apposita sacca situata tra le branchie.
Il colore scuro è dovuto al suo costituente principale, la melanina.
Oggi è usato per lo più in cucina ma, in passato, lo si usava come inchiostro.
Solitamente viene usato solo il nero con la pasta, oppure c’è chi utilizza anche la seppia stessa.
Oggi vi propongo una piccola variante, molto buona e che contrasta molto anche con il colore.
Ingredienti per 2 persone:
  • 200 gr di spaghetti;
  • Una seppia fresca media;
  • Uno spicchio di aglio;
  • 100 gr di zucca già tagliata e sbucciata;
  • Un pizzico di curcuma;
  • Sale q.b.;
  • Olio evo q.b.
Preparazione.
Prima di tutto pulire la seppia e ricavare la sacca che è situata tra le branchie, facendo attenzione a non romperla, quindi deve essere “un’operazione” delicata e fatta con calma.
Mettere la sacca in una padella con un filo di olio evo e romperla con una leggera pressione, così che il nero che uscirà resterà in padella.
In un’altra padella mettere un filo di olio evo e far imbiondire uno spicchio di aglio.
Una volta che l’aglio è imbiondito, toglierlo ed aggiungere la zucca. Lasciar andare a fiamma alta per 5 minuti.
Trascorsi i 5 minuti, aggiungere un po’ di acqua calda ed un pizzico di curcuma.
Abbassare la fiamma e lasciar cuocere fino a far ammorbidire la zucca. Dopodiché passarla al mixer per ottenere una crema e regolare di sale.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua in ebollizione salata, scolarla al dente ed amalgamarla in padella con il nero ed un po’ di acqua di cottura della pasta.
Quindi impiattare con alla base la crema di zucca e curcuma e sopra gli spaghetti.
Suggerimento: la seppia che non viene usata in questa preparazione, può essere anche cotta in padella a listarelle con abbondante cipolla e vedrete che bontà!
 Curiosità: l’acqua dove si cuocerà la pasta deve essere salata quando l’acqua è in ebollizione e mai da ferma.
Se l’acqua è ferma “che non bolle” e quindi che non ha i moti convettivi attivi, il sale grosso che si va a depositare sul fondo della pentola la corrode.
Questo non sarà sempre visibile ad occhio nudo ma, quando andremo a fare una preparazione o un altro tipo di cottura, come risultato il nostro cibo si attaccherà sul fondo rischiando quindi di bruciare.
Se vi fa piacere seguitemi sulla mia pagina instagram cuciniamobyanna (le ricette di Anna).
Annamaria Leo

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