“Attuazione del Piano territoriale e di gestione del Parco Regionale dei Campi Flegrei, nell’imminente futuro dell’Ente guidato dall’arch. Francesco Maisto”.
Sarà uno strumento mirato alla tutela dei valori naturalistici, paesaggistici, culturali e della biodiversità, e lo sviluppo economico, specificamente incentrato sull’equilibrio tra uomo e natura.
L’argomento d’indubbia importanza per l’area, è tema del convegno in programma giovedì 11 novembre, ore 16.30 al Parco San Laise (ex Nato), ed. O, Bagnoli, organizzato dallo stesso Ente.
I lavori saranno introdotti dal presidente Maisto, che introdurrà i lavori e presenterà le azioni strategiche da avviare, insieme ai sindaci della Comunità del Parco: Vincenzo Figliolia per il Comune di Pozzuoli, Josi Gerardo Della Ragione per Bacoli, Giuseppe Pugliese per Monte di Procida.
In programma i saluti del sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, e del pres. Fondazione Campania Welfare, Maria Patrizia Stasi.
Quindi, gli interventi.
“Il piano del Parco nella pianificazione e programmazione del Distretto idrografico dell’Appennino meridionale”, determinante in quanto imposto dalla Comunità Europea, perché il Parco non ha ancora un piano territoriale e di gestione; il tema verrà affrontato dalla segretaria generale Vera Corbelli. Seguirà: “Connettere, Ricucire, Riscoperta, Riscatto”, a cura del direttore Michelangelo Russo e della prof. Emanuela Coppola, Dipartimento di Architettura, DIARC Università Federico II; nell’occasione, verranno pure consegnate le borse di studio ad alcuni allievi più meritevoli.
Sull’Area Campi Flegrei, si pronuncerà Enza Amato, consigliere comunale di Napoli.
I punti di forza e le criticità del “Piano, strumento strategico di pianificazione partecipata tra dovere e mission” saranno trattati da Giulio Monda, Area tecnica Ente Parco.
Le conclusioni sono affidate all’on. Fulvio Bonavitacola, vicepresidente e assessore all’Ambiente, Regione Campania.
Il Parco del Campi Flegrei quale area naturale protetta, è stato istituito nel 2003 in attuazione della legge regionale della Campania n. 33, 1 settembre 1993. Interessa circa 140mila abitanti.
Armando Giuseppe Mandile
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