Un team di ricercatrici (tutte donne) dell’Humanitas di Milano ha pubblicato sulla rivista Science uno studio sul circolo sanguigno e cervello, cioè sul plesso coroideo, una membrana vascolare che, oltre a produrre il fluido cerebrospinale, agisce come un filtro, rimuovendo rifiuti metabolici e sostanze estranee.
La professoressa Maria Rescigno, che ha coordinato la ricerca, ha spiegato che è stata finalmente documentata la relazione tra intestino e cervello.
Sì, perché la correlazione tra depressione e quindi l’ansia, con malattie intestinali croniche, come colite ulcerosa e il morbo di Crohn, oggi è stata definita!
Infatti le ricercatrici hanno scoperto che questa membrana è una sorta di “cancello”, una barriera che è in grado di aprirsi e chiudersi all’occorrenza e che quindi blocca nel cervello i segnali infiammatori che arrivando dall’intestino e che provocano ansia e depressione.
Quindi amici depressi ed ansiosi tranquilli… ma chiudete bene il vostro “cancello”!
Buona pausa caffè!
Elena Simonetti
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