GEMELLAGGIO TRA LA CITTÀ DI TORREMAGGIORE E LA CAPPELLA SANSEVERO


Inaugura sabato 10 luglio la prima edizione de Il Tempo Felice. Raimondo di Sangro tra Napoli e Torremaggiore, la rassegna dedicata al principe di Sansevero nata dal gemellaggio tra la Città di Torremaggiore (Fg) e la Cappella Sansevero di Napoli.

La speciale collaborazione tra il Comune di Torremaggiore e il Museo Cappella Sansevero è stata avviata per celebrare il principe Raimondo di Sangro attraverso incontri ed eventi di teatro, letteratura e musica, con l’obiettivo di rinsaldare il forte legame tra il luogo natio, dove Raimondo visse la prima parte della sua vita, e Napoli, dove egli portò a compimento il suo progetto più duraturo, la Cappella Sansevero, adornandola di capolavori della scultura come il celebre Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, che richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.

La prima edizione de Il Tempo Felice apre nell’anno delle celebrazioni del 250° anniversario della morte di Raimondo di Sangro ed è realizzata nell’ambito delle iniziative del Mese Disangriano della Città di Torremaggiore.

Il titolo della rassegna si ispira alla cantata Nel tempo felice, composta da Giovan Battista Pergolesi nel 1735 in occasione dei festeggiamenti per le nozze di Raimondo di Sangro e Carlotta Gaetani in Torremaggiore, e rimanda così all’inizio del periodo più fecondo della vita e dell’attività del principe di Sangro.

Il Tempo Felice aprirà il pomeriggio di sabato 10 luglio alle ore 18:15 presso la Sala Consiliare del Castello Ducale di Torremaggiore: Emilio di Pumpo, sindaco di Torremaggiore, e Fabrizio Masucci, direttore del Museo Cappella Sansevero, daranno il via alla manifestazione, presenteranno al pubblico e sottoscriveranno il protocollo di intesa per le celebrazioni annuali della figura del principe Raimondo di Sangro, che si terranno a Napoli e a Torremaggiore fino al 2023.

Così la città federiciana e quella partenopea saranno gemellate per i prossimi anni, unite dalla memoria che le lega entrambe al nome di Raimondo di Sangro VII principe di Sansevero, nato a Torremaggiore nel 1710, morto a Napoli nel 1771.

A seguire, alle ore 18:30, si terrà l’incontro con Mario Fiore, Martin Rua, Fabrizio Masucci e Bruno Crimaldi per la presentazione del libro pubblicato da alós edizioni, Raimondo di Sangro. Cronaca di vita e opere, a cura di Fabrizio Masucci e Leen Spruit.

Il volume rappresenta il più completo repertorio mai pubblicato di fonti e notizie sulla vita del principe di Sansevero e vuole offrire un quadro ampio e affidabile per comprendere la figura di Raimondo di Sangro non a partire da opinioni personali, ma nel contesto concreto della sua epoca.

Un libro che, presentato a 250 anni dalla sua morte, celebra un grande ingegno del Settecento italiano, che tanto ambiva all’immortalità nel ricordo dei posteri da far scrivere sulla propria lapide “Ne ulla sit aetas immemor”, ossia “Affinché nessuna epoca, nessuna generazione se ne dimentichi”. Un desiderio che è stato esaudito soprattutto grazie al suo genio e alla sua tenacia di mecenate delle arti, ma anche grazie al suo protagonismo e allaura di mistero che egli stesso contribuì a creare attorno alla propria figura.

Alle ore 21:00 (replica alle ore 22:30) nel Cortile del Castello Ducale di Torremaggiore il pubblico potrà assistere al suggestivo spettacolo Il pensiero velato. Una meditazione notturna del principe di Sansevero a cura dell’Associazione Quidra.

Ideata e diretta da Rosario Diana, la lettura scenica per musica in quattro quadri è affidata alla voce recitante di Andrea Renzi e alle voci registrate di Lorena GrigolettoArmando MascoloSonia ProtaEnzo Salomone. Si traduce sin dall’inizio in un vero e proprio contrappunto di suoni, voci e concetti anche grazie alla musica di Rosalba Quindici, eseguita da Lucio Miele e caratterizzata da una profonda ricerca timbrica, condotta in questo caso su strumenti a percussione e nella libera sintassi della musica colta contemporanea.

Il pensiero velato” mette in scena una riflessione intima, segreta, immaginaria del principe di Sansevero, ma fondata sulle opere da lui pubblicate, riconducibili al circuito dell’illuminismo radicale. In un dialogo immaginario e ideale con le sculture “velate” della Cappella Sansevero, Raimondo di Sangro si piega alla necessità di “velare” (dissimulare) il suo pensiero, nel tentativo, non andato poi a buon fine, di sottrarre i suoi scritti alle sanzioni della Chiesa romana. Al di sotto dei temi toccati si muove – a volte emergendo con forza – la rivendicazione della libertà di pensiero e di ricerca contro il pregiudizio e il principio di autorità. Si delinea così la fisionomia di un pensatore spregiudicato e affascinante, di uno sperimentatore instancabile nell’indagare la natura, di un intellettuale outsider vissuto con le sue idee in un’epoca tanto diversa e lontana da quella attuale, che, tuttavia, sembra ricollocarsi nella più stretta prossimità al nostro tempo.

A distanza di due secoli e mezzo dalla sua scomparsa, il ricordo del principe è più vivo che mai e sono tanti gli appassionati della sua figura di intellettuale fuori dagli schemi. In un anno speciale per la Città di Torremaggiore, per la Cappella Sansevero e per la casa editrice alós (al suo 25° anno di attività), il debutto della rassegna Il Tempo Felice e le celebrazioni dedicate a Raimondo di Sangro rappresentano uno stimolo a divulgare con rinnovato vigore l’eredità culturale che il principe ha lasciato e a onorare la sua memoria.

GLI APPUNTAMENTI

SABATO 10 LUGLIO 2021

Castello Ducale di Torremaggiore (Fg)

IL TEMPO FELICE

RAIMONDO DI SANGRO TRA NAPOLI E TORREMAGGIORE

Prima edizione

Ore 18:15

Sala Consiliare del Castello Ducale di Torremaggiore

FIRMA DEL PROTOCOLLO DI INTESA

tra la Città di Torremaggiore e il Museo Cappella Sansevero

Il sindaco di Torremaggiore, Emilio di Pumpo, e il direttore del Museo Cappella Sansevero, Fabrizio Masucci, sottoscrivono il protocollo di intesa per le celebrazioni annuali della figura del principe Raimondo di Sangro.

Ore 18:30

Sala Consiliare del Castello Ducale di Torremaggiore

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Raimondo di Sangro. Cronaca di vita e opere

A cura di Fabrizio Masucci e Leen Spruit

Edizioni alós

Con Mario Fiore, Martin Rua, Fabrizio Masucci e Bruno Crimaldi

Evento gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ore 21:00 e ore 22:30

Cortile del Castello Ducale di Torremaggiore

Il pensiero velato. Una meditazione notturna del principe di Sansevero

Melologo in quattro quadri per voce recitante, voci registrate e percussioni

A cura dell’Associazione Quidra

Libretto e direzione Rosario Diana

Musica e direzione musicale Rosalba Quindici

Con Andrea Renzi voce recitante

Lucio Miele percussioni

Voci registrate Lorena Grigoletto, Armando Mascolo, Sonia Prota, Enzo Salomone

Sound-design Alfonso La Verghetta ISL Italy Sound Lab

Assistente alla direzione Ruggero Cerino

Produzione Museo Cappella Sansevero

Progettazione Quidra Ricerca e sperimentazione sui linguaggi delle scienze umane e delle arti audiovisive e musicali

Patrocinio scientifico Ispf-Cnr Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno – Consiglio nazionale delle ricerche

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni WhatsApp al numero 3270688786

www.comune.torremaggiore.fg.it

www.museosansevero.it

www.alosedizioni.it

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

18 − 15 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Al via la XXI edizione di Armonie d'Arte Festival
Successiva Social World Film Festival, presentata l’11a edizione: premio alla carriera a Silvio Orlando

Articoli Suggeriti

In distribuzione un vademecum per tutte le associazioni cittadine

Maggio del Pianoforte, recital di Caterina Barontini

Modelli Down per campagna contro violenza sulle donne

Insalata e torta di mele: domenica in biblioteca l’evento di Enrica Buongiorno per tutti gli innamorati

“Happy Christmas…Happy Hour!” A Pomigliano d’Arco

Un cuore di sfogliatella per l’ospedale Santobono