I BISCOTTI CANESTRELLI : UNA VERA PRIMIZIA


Questa è la storia di un dolce che fu moneta, una lunga storia che narra di tempi in cui in Alta Valle e in tutta la Val Trebbia, lontano dal mare, le farine in generale, sia di segale che di frumento scarseggiavano, e la farina bianca era un lusso per pochi, certo da non sprecare per qualcosa di superfluo come un dolce. Un giorno però, pare che dei produttori di ostie, che all’epoca erano sicuramente commercianti benestanti, cominciarono a sfornare dei biscotti a forma di margherita prodotti con farina bianca e burro, il massimo dell’abbondanza per l’epoca, questi biscotti furono chiamati Canestrelli. La vendita di queste “primizie” cominciò sui sagrati delle chiese per finire poi su mercati ed arrivare a Genova “La Superba” la quale, decise di rappresentarli sul Genovino, la moneta d’oro coniata dai Genovesi, di fatto la prima moneta della storia.

Storie e leggende a parte, una cosa è certa, nel 1829 nel Bar Caffè di Torriglia gestito da una certa “Pollicina” nome d’arte di Maria Avanzino che insieme al marito gestiva il famoso bar, cominciarono ad essere commercializzati diciamo ufficialmente i primi Canestrelli. Da quel periodo in poi fino ai giorni nostri, il successo del dolce che fu moneta non si fermò più, tanto che ogni anno all’inizio del mese di giugno vi è un festival del Canestrelletto di Torriglia a celebrarne la bontà.

Ingredienti: 2 uova, 150 gr di farina 0, 100 gr di amido di mais, 75 gr di zucchero a velo + quello che serve alla fine per spolverare, buccia grattugiata di un limone, 150 gr di burro freddo, 2 bustine di vanillina.

Preparazione: per prima cosa mettere a bollire le uova. Appena l’acqua inizia a sobollire calcolare 7 minuti. Sbucciarle e ricavare solo il tuorlo sodo. Passare i tuorli (o schiacciati benissimo con una forchetta o con uno spremiaglio) e tenere da parte. In una ciotola mescolare la farina e l’amido di mais, aggiungere lo zucchero a velo, la buccia grattugiata del limone, il burro freddo a tocchetti (mi raccomando deve essere freddo di frigo), la vanillina (o aroma vaniglia) e i tuorli passati. Impastare tutto fino ad ottenere un composto morbido e molto chiaro. Bisogna avere pazienza perché sembra che non si compatti, ma lavorandolo per un po’ il burro inizierà ad amalgamarsi alle farine e si otterrà così un bell’impasto morbido e liscio! Compattarlo bene, avvolgerlo in pellicola e mettere in frigo a riposare per circa un’ora. Trascorso il riposo, stendere la pasta tra due fogli di carta forno, all’altezza di circa 1 cm e, con una formina a fiore, ricavare i canestrelli. Metterli su una leccarda da forno ricoperta con carta forno e, con l’aiuto di un attrezzo cavo, ricavare anche i fori centrali (io ho usato una bocchetta della siringa per dolci). Con queste dosi ho ricavato 28 canestrelli! Cuocere in forno statico già caldo a 170 gradi per circa 15 minuti (con il mio forno ci sono voluti 13 minuti): bisogna fare molta attenzione perché i canestrelli non devono scurire, bisogna sfornarli ancora chiarissimi e poi tirarli dal forno e farli raffreddare senza toccarli. Solo quando saranno poi completamente freddi, spolverare con zucchero a velo. Se non si consumano subito, conservare in un contenitore di latta per biscotti o in un contenitore che si chiude ermeticamente.

Se vi fa piacere seguitemi sulla mia pagina instagram cuciniamobyanna (le ricette di Anna).

Annamaria Leo

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