Clubbing, il mondo dell’intrattenimento vuole ripartire in sicurezza


Il clubbing è in assoluto, e non solo nel nostro Paese, il settore che ha subìto di più le atroci perdite a cui il covid-19 ci ha ormai abituati. In Europa, da qualche tempo, sono attive pratiche che consentono lo svolgimento di eventi e manifestazioni, se pur con un numero più ristretto di persone.

In Olanda al parco per divertimenti: “WallabiHolland” è stata testata una app del governo, che dà a ogni test negativo un QR code che consente così di smaltire rapidamente la fila. Lo stesso succede in Spagna e in Inghilterra dove è partito il programma-pilota per la ripartenza degli eventi, che consiste nel testare le diverse misure anti-contagio e capire quali sono quelle più efficaci.

Il programma consiste nella creazione di un protocollo che le location dovranno adottare per la realizzazione di eventi a partire dal 21 giugno 2021 in poi, la data in cui il lockdownin Inghilterra dovrebbe cessare anche con le ultime restrizioni, mentre in Italia non è dato sapere quando potranno ripartire ufficialmente gli eventi, e lo sconforto nel settore è molto forte.

Eppure, nell’ambiente dell’intrattenimento nostrano e in particolare campano, esistono realtà che non si sono piegate alle chiusure imposte dai protocolli di sicurezza e che hanno continuato ad innovarsi per essere pronte al momento della tanto attesa riapertura. “Dobbiamo riorganizzarci per innovare un ambiente che ha bisogno di ottimismo per rialzarsi!”- questo il commento dei titolari dell’HUB, spazio che prima della pandemia era un punto di riferimento per tutti i clubbers dell’area metropolitana di Napoli e Caserta sulla situazione di stallo.

“Il nostro obiettivo è quello di portare ottimismo nell’ambiente, attraverso tre punti fondamentali come: ripartenza, riorganizzazione, innovazione. L’HUB- precisano- in questo periodo di chiusura è sempre stato attivo! Abbiamo completato i lavori di rifinitura della struttura e abbiamo preparato con energia e passione tutte le novità, tra cui la ristrutturazione delle tre sale, un servizio di ristorazione e la creazione di tanti i format di intrattenimento che presenteremo, si spera, ad ottobre 2021.

 

Chiediamo solo di ripartire- concludono poi- per donare ottimismo ad un settore che dà lavoro ad un numero notevole di professionisti!”. I titolari, durante questi mesi di pandemia hanno ribadito il concetto di True connection, così sintetizzato sui social dello spazio: “In questo periodo in cui tutto è fermo, in cui le amicizie, gli amori e le emozioni possiamo solo viverle attraverso uno schermo, abbiamo bisogno di ricordarci e rivivere i momenti in cui siamo stati veramente bene.

I momenti insieme a voi! Se chiudiamo gli occhi per un attimo, riusciamo a vedervi tutti qui…insieme!”

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