CARMINE NOLO, HAIR DESIGNER DALLE FORBICI D’ORO


Una stella sfolgorante della coifferie maschile. Carmine Nolo – vero professionista dalle forbici d’oro – è un imprenditore napoletano che con sacrifici immensi e incredibile forza di volontà, ha raggiunto il duplice obiettivo di sfondare brillantemente nel mondo del lavoro e di non abbandonare la sua città, le sue origini, le radici territoriali a cui è profondamente legato: i suoi clienti più affezionati sono principalmente industriali, professionisti, noti calciatori e attori napoletani che -sotto l’egida dell’esclusivo brand della capelleria Nolo – sfoggiano tagli esclusivi, teste di tendenza, look all’avanguardia.

L’atelier di Via Giuseppe Martucci 97 è un salottino riservato alla vanità maschile, un vero e proprio “Gentlemen’s Club”, tra i migliori barber shop in Italia: per chi cerca una sfumatura perfetta o una definizione precisa del taglio è ilbarber shop partenopeo di qualità che sa realizzare un taglio uomo sfumato, rasato o definito, in linea con le tendenze del momento.

Correttezza, premura e rispetto sono alla base del suo lavoro: non a caso“Nolo capelli, tutto sotto controllo” è il motto di Carmine per garantire sicurezza ai suoi clienti, nella pienaosservanza delle norme anti Covid 19, al punto da rifiutare successivi o ulteriori appuntamenti a chi non indossa correttamente la mascherina durante il taglio e la permanenza in negozio.

Maestro, lei vanta 30 anni di carriera sempre in ascesa, in camponazionale e all’estero e proprio per questi suoi successi e per l’altissima qualità artigianale del suo lavoro è stato indicato fra i futuri vincitori del Premio Masaniello appena conclusosi, per la categoria Eccellenze di Napoli: ci racconta la sua storia?

“Sono nato il 13  marzo 1968 a Napoli, sotto il segno zodiacale dei Pesci: mi riconosco nelle sue caratteristiche perchésono altruista, intuitivo, ho unanatura sensibile e incline alla fantasia: vivo emozioni profondenella vita personale e nel lavoro che amo moltissimo e a cui mi dedico in maniera quasi totalitaria. Dico quasi perché quando “stacco” esistono solo il ciclismo, il calcio Napoli e la famiglia, a cui mi dedico con tutto il cuore, perché mi danno la forza per non arrendermi davanti a nessun ostacolo: se viaggio lo faccio con mia moglie Rosalba e mia figliaCarla laureanda in Scienze della Comunicazione. Non mi interessano svaghi e divertimenti ma solo stare in compagnia dei miei cari e questo mi accomuna agli altri nativi dei Pesci: so, infatti,che il nostro segno è il più accomodante dello zodiacoche, però, riesce a superare profonde difficoltàcon una certa facilità.”

Quando è nata la passione per questo lavoro?

“ Ho iniziato a 7 anni a Volla, dove abitavo e, al ritorno da scuola, mi precipitavo nella barberia sotto casa, con il permesso dei mieigenitori Luigi e Carolina: a 19 anni mi sono spostato sul capoluogo ma già ero da un quadriennio entrato nella compagine Anam, nell’Accademia in Via Campana a Pozzuoli dove ho superato tutte le fasi di una dura ma istruttiva gavetta, rimanendoci per tanti anni, fino a raggiungere la mia maturità personale e lavorativa.Oggi sono uno dei direttori generalidell’Accademia che mi ha portato a tanti successi, come vincitore di tanti concorsi internazionali”

Ce ne dice qualcuno?”

“Sì, ho vinto 3 medaglie d’oro al Campionato Europeo e la medaglia d’oro mondiale nel 2010a Parigicon prova di squadra e poi singola con cui ho ottenuto il titolo di Campione del Mondo OMC HairWorld; inoltre, a Washington il 14 ottobre 2017 h  ricevuto il trofeo e l’attestato di Eccellenza Italiana nel Mondo, raggiungendo così tutti gli obiettivi che mi ero prefisso, tra cui il sogno di uno studio professionale tutto mio. Ho sempre lavorato in team ma, finalmente, 5 anni fa mi sono messo in proprio e ho aperto questo atelier, in cui mi affianca mio fratello Antonio insieme ad altri validi collaboratori.”

Maestro, lei è una griffe napoletana dell’hair styling che maneggia “forbici d’oro” nell’accorsato salone di coifferie adiacente alla centralissima piazza Amedeo: la faticosa strada che ha voluto a tutti i costi intraprendere è stata baciata dalla Fortuna sì ma è stata anche lunga e piena di sacrifici, vero?

“Già, occorre farsi strada con umiltà e tenacia, sopportando grandi rinuncema seguendo sempre il proprio istinto: oggi vivo l’orgoglio di essere un hairstylist maschile e di aver cresciuto tanti ragazzi, creando un atelier in cui porto la mia esperienza revisionata e lascio spazio ai giovani acconciatori a cui cerco di trasmettere la mia ispirazione, il mio entusiasmo e – soprattutto – la tenacia necessaria per guardare avanti”.

Lei è consapevole di vivere un momento importante della sua vita, in cui confluiscono affermazione, riconoscibilità e apprezzamento: ha raggiunto ancora così giovane- a soli 52 anni – un traguardo eccezionale, mantenendo inalterata la sua bontà d’animo e la fierezza di essere un napoletano che ama Napoli e non vuole andarsene malgrado i tanti problemi della città ma, invece, contribuisce con il suo instancabile lavoro ad accrescere i grandi talenti della terra di Partenope.

Ha ancora dei progetti da realizzare?

“Mi piacerebbe aiutare i ragazzi poveri insegnando questo mestiere, nella mia umiltà, per dare loro uno scopo nella vita. Io sono un coiffeur da uomo e posso insegnare a tanti altri ragazzi ad esserlo: vorrei fare da guida non solo ai miei assistenti che stanno imparando tanto ma anche ad altri che non hanno la possibilità economica di seguire dei corsi di formazione e perfezionamento.”

Lontano dai clamori della notorietà a cui è arrivato, Carmine rimane un uomo semplice, attaccato ai veri valori della vita e alla sua famiglia: gli auguriamo ancora tanti meritatissimi riconoscimenti che premino il suo intuito e coraggio imprenditoriale e la sua appassionata ricerca di bellezza, stile ed eleganza.

 

LAURA CAICO

 

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