“Lato finestrino, sali a bordo del treno”, il primo libro per riscoprire sé stessi


Lato finestrino, sali a bordo del treno e (ri)scopri te stesso è il primo libro di Giusy Cigni, insegnante pendolare napoletana, un testo impreziosito dallo straripante entusiasmo e l’inevitabile ingenuità dell’esordiente.

Bozze vergate a mano su un quaderno tra un viaggio e l’altro sui binari che separano Roma e Napoli, sempre più periferia qualificata della Capitale.

Tema di questo romanzo d’esordio è la vita dei pendolari, categoria sociale nata per necessità certo non per volontà. Carichi di dignità, sogni, pensieri e retropensieri, su vagoni che diventano una propaggine della propria casa lasciata all’alba con figli, mogli e mariti ancora al caldo delle lenzuola.

Il risultato finale è un libro – Guida editori – delicato e profondo allo stesso tempo, che toglie la maschera a chi la indossa per coprire la propria mediocrità, che ci riporta all’essenzialità della vita, alla sua intima ragion d’essere.

“Lato finestrino” invita a guardare negli occhi le persone, ad ascoltarle senza presunzione, ad abbozzare un sorriso anche quando non vorresti, ad essere se stessi. In mezzo, l’escamotage narrativo di un evento straordinario che sconvolge la vita di questi pendolari in balia di ciò che accade fuori dal finestrino.

Trama del romanzo: Napoli, Stazione Centrale, binario 16

Un clochard dorme mentre un esercito di pendolari si prepara a salire sul consueto treno delle 6 che li condurrà a Roma per lavoro. Ciascuno partirà portando con sé la propria storia, i desideri, i rimpianti, i sogni e persino le bugie che, una volta seduti in quei vagoni, proveranno a nascondere dietro gli schermi luminosi degli smartphone o addormentandosi accanto ad un vicino di cui non incroceranno neanche lo sguardo.Il viaggio comincia sotto una violenta tempesta che i passeggeri sembrano non percepire affatto, incuranti di ciò che li circonda e ignari di quello che sta per accadere.

In un secondo esatto, un evento straordinario destabilizzerà la corsa del treno e le vite di alcuni passeggeri.E’ accaduto qualcosa di sbalorditivo.

Solo alcuni di loro proveranno a capire.

Solo quelli abituati a guardare oltre.Solo quelli capaci di ascoltare.Solo quelli disposti a scrutare dentro loro stessi.Solo quelli pronti a guardare fuori dal finestrino.

AutriceGiusy Cigni, classe ’81, è nata a Napoli dove vive con marito e due figli. Insegnante da 16 anni, pendolare per dovere, scrittrice per piacere. Coltiva da sempre la passione per l’archeologia e le civiltà classiche, messa in crisi solo dalla saga di “Ritorno al futuro”.Il suo motto di vita è “Frangar non flectar”.L’hashtag preferito è  #pestammafreezone

Prossime presentazioni di “Lato finestrino” di Guida Editori scritto da Giusy Cigni:-5 dicembre ore 16.30 a Le Luci snc in via Morghen 189, NAPOLI-20 dicembre ore 17 a Eccellenze Campane in via Cusani 1, MILANO-27 dicembre ore 17 a Circolo Arci Brecht in via Bentini 20, BOLOGNA

Link video

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

quattordici − quattro =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente LA STOVIGLIOTECA - MAMMA NAPOLETANA DICE BASTA ALLA PLASTICA MONOUSO
Successiva 30 scuole in gara per il Campionato Nazionale di Pasticceria degli Istituti Alberghieri d’Italia

Articoli Suggeriti

Poesie in “Cortocircuito”, la raccolta di Marcello Affuso arriva in libreria

Compleanno Mario Esposito comproprietario del Cilea

“Teatri Naturali” e servizi per famiglie ed infanzia. Ecco la sfida di Clelia Gorga

ERA GIOVANE E AVEVA GLI OCCHI CHIARI, UNA NAPOLI ROMANTICA AL SOCIAL FESTIVAL

Il Pastificio Di Martino a Rio de Janeiro

Sala Assoli festeggia i 100 anni di Raffaele La Capria