Continua inarrestabile la marcia della Juve verso l’ennesimo scudetto. Il netto successo sulla Fiorentina in trasferta la dice lunga sulla forza bianconera. E Ronaldo ha preso gusto a segnare anche nel difficile campionato italiano. Intanto c’è grande attesa per la sfida di venerdì contro l’Inter di Spalletti. Si gioca a Torino. E’sempre una gara particolare tra le 2 squadre. Alla mente si ricorda la gara dello scorso campionato. L’Inter a Torino stava vincendo 2-1 a pochi minuti dalla fine. Ma proprio in quei minuti successe di tutto. La Juve prima pareggiò, poi subito dopo Higuain segnò il gol della vittoria. Ci furono polemiche a non finire sull’arbitraggio.
Ora l’Inter è chiamata a vincere e sperare ancora in qualche cosa. C’è da “vendicare” quell’incredibile finale dello scorso campionato. La partita sarà vista in tutto il mondo, anche in Cina ovviamente. Anche i tifosi del Napoli faranno eccezionalmente il tifo per l’Inter. La squadra di Ancelotti riceve il Frosinone e sulla carta è una partita a portata di mano. Attenzione, però, ricordiamoci dello squallido pareggio contro il Chievo. Non sia mai il Napoli dovesse uscire dal San Paolo con un altro risultato di questo genere. Non sia mai! La partita è in programma sabato alle ore 15, il Napoli ha il vantaggio di giocare sapendo già il risultato di Juve-Inter. Non resta che aspettare.
Martedì poi il Napoli è atteso a Liverpool in Champions. Lo stadio inglese sarà una bolgia, come si suol dire in queste occasioni. In palio la qualificazione al turno successivo. All’andata gli azzurri vinsero per 1-0 con gol di Insigne. A Liverpool sbarcheranno 2mila tifosi napoletani. Biglietti esauriti in poco tempo Le forze dell’ordine inglesi sono allertate per questa delicata e decisiva sfida. Si spera che tutta vada nei migliori dei modi.
Intanto quella scritta ingiuriosa sui muri dello stadio Franchi in occasione di Fiorentina-Juve è davvero opera di malati di mente. Gaetano Scirea fu un campione della Juve e della Nazionale. Aveva 36 anni quando morì in auto in Polonia, morì carbonizzato assieme ad altre 2 persone. Si era appena ritirato da calciatore, ma continuò a lavorare per la Juve. Era l’anno 1989 quando morì . I funerali furono immensi. L’Italia pianse un uomo perbene e un grande campione.
Foto di Elio Guerriero
ELIO GUERRIERO
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