Erasmus e digitale: workshop con studenti stranieri all’I.C. 47′ Sarria-Monti di Napoli


Progetto Erasmus

Nonostante la nevicata del 27 febbraio scorso a Napoli, il team coordinato dalle docenti Ornella Canneva e Rossella Palmieri dell’I.C. 47′ Sarria-Monti di Napoli ce l’ha fatta!

Ebbene sì, a fine febbraio, tutto era ormai pronto per accogliere a Napoli la delegazione di studenti stranieri, 20 ragazzi e 10 insegnanti, provenienti dalla Turchia, dal Portogallo, dalla Romania e dalla Polonia, per la realizzazione del progetto Erasmus + “Z Generation In Digital Classrooms”, quando la neve è venuta giù nella città partenopea imbiancando non solo il paesaggio ma anche questo meraviglioso progetto di gemellaggio tra scuole straniere.

Dopo i primi disagi presentatisi la mattina del 27 febbraio, giorno di arrivo della delegazione, dovuti allo stop dei voli all’aeroporto di Capodichino e alla chiusura delle scuole per più giorni a causa delle difficili condizioni climatiche, la festosa accoglienza riservata agli studenti sembrava vanificarsi sempre più. A quel punto la Dirigente Scolastica e le coordinatrici del progetto si sono subito adoperate, insieme alle mamme, ai tanti docenti e ai volontari che hanno dato loro un aiuto, per mettere in atto il piano B. Un piano preparato al momento che ha visto gli studenti diventare un gruppo itinerante ed essere accolti, non più nell’edifico scolastico per lo svolgimento del workshop, ma prima presso i locali de L’OASI di San Giovanni a Teduccio, una ONLUS operante sul territorio con uno spazio dedicato agli adolescenti del quartiere e alle loro famiglie e successivamente dalle Suore Teatine, che hanno messo a disposizione del progetto la loro intera struttura.

Tra workshop, attività di socializzazione e visite guidate i 30 ospiti stranieri hanno trascorso otto giorni bellissimi nella nostra splendida città all’insegna dello studio, dell’amicizia, del divertimento, ma anche di tante emozioni.

“Sono molto contenta – ha dichiarato la Dirigente Scolastica, la professoressa Donatella Valentinoche questo progetto, che vede tante scuole non solo europee ma anche extraeuropee collaborare insieme, stia andando avanti bene nonostante ci siano state situazioni a contorno molto negative. Tra la nevicata, il gelo e la conseguente chiusura della scuola per il maltempo e le elezioni politiche, mi sembra che noi, alla fine, siamo stati più forti delle circostanze avverse. Abbiamo creduto fortemente così come crediamo in tutti i progetti di cooperazione e solidarietà internazionale, perché la diversità è ricchezza e lo scambio è sicuramente qualcosa di positivo che porterà tutti i nostri alunni a crescere come cittadini consapevoli e responsabili”.

A raccontarci sono le stesse coordinatrici.

“E’ stato un po’ faticoso. Gestire una delegazione di trenta persone ha richiesto un’accurata preparazione a monte” – ha dichiarato Ornella Canneva -. “Abbiamo avuto la scuola chiusa per la neve e le elezioni politiche, però, siamo riuscite comunque ad offrire non solo quanto programmato, ma anche attività alternative che hanno permesso ai bambini di socializzare e a noi di andare avanti, e quindi di attuare oltre ogni aspettativa quanto prefissato. I progetti Erasmus prevedono la mobilità degli studenti che s’incontrano per lavorare assieme su una tematica. Nel nostro caso, dovevano utilizzare le applicazioni digitali del Web 2.0 “ToonDoo” e “Book-Creator”, per cui gli studenti hanno lavorato a queste due attività interagendo. Abbiamo creato gruppi misti con la presenza anche di dieci bambini italiani, gli stessi che hanno ospitato gli studenti stranieri .Tutto è proceduto secondo la nostra scaletta di interventi”.

 “Oltre alle attività didattiche – ha aggiunto Ornella – i ragazzi e i loro accompagnatori hanno vissuto anche altre esperienze di condivisione. Per restare in tema di digitale, ci è sembrato adatto far conoscere alla delegazione il nostro Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e il Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio, dove i bambini hanno potuto visitare il Centro della Apple con tutte le moderne e nuove applicazioni digitali. Sono stati in un’Accademia di Ballo di San Giorgio a Cremano (Na) dove si sono divertiti con i loro docenti cimentandosi nella Bachata e nella Salsa, hanno visitato il centro storico di Napoli e il Museo Ferroviario di Pietrarsa con le sue locomotive d’epoca. La scuola, riaperta il 2 marzo, ha accolto la delegazione per un solo giorno. Qui i bambini hanno partecipato a lezioni di mini-basket e ad un laboratorio creativo, realizzando braccialetti col tricolore italiano grazie alla collaborazione di una mamma volontaria”.

Come è nato questo progetto? “Questo progetto è nato dalla voglia di dare al nostro istituto una dimensione europea, offrendo un’opportunità di crescita ai nostri bambini attraverso uno scambio di culture e di relazioni “- ha dichiarato Rossella Palmieri -. Con l’accoglienza presso le loro abitazioni dei coetanei stranieri i nostri studenti hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza che sarà sicuramente indimenticabile sul piano emotivo, senza contare che hanno notevolmente migliorato le loro capacità di esprimersi in lingua inglese e di aprirsi alla diversità, ampliando i propri orizzonti culturali e di socializzazione. Non solo per loro ma anche per le famiglie, che già prima dell’arrivo della delegazione straniera erano in grande fermento. Hanno preparato striscioni di accoglienza per l’aeroporto e le camerette per garantire che i bambini potessero essere ospitati nel miglior modo possibile. Si sono fatte talmente coinvolgere che non ci hanno mai abbandonato né durante l’accoglienza a scuola né durante i giorni in cui si sono presentate difficoltà di gestione. Hanno messo a disposizione tutte le loro risorse in termini di macchine, cibo e tempo. Abbiamo potuto contare anche su “SGAT”, l’Associazione “San Giovanni a Teduccio” formata dai genitori dei bambini della scuola, che ci ha dato una grandissima mano a tenere le fila di tutto ed a fronteggiare tutte le emergenze . Inoltre, un folto numero di insegnanti, sebbene fuori dal servizio, ha garantito la propria presenza e collaborazione ed ha offerto la propria strumentazione tecnologica (PC, tablet e IPad vitali per l’attuazione del workshop) partecipando a tutte le attività, garantendone il miglior svolgimento possibile. Quindi possiamo dire che il successo dell’iniziativa durante il periodo di permanenza degli studenti stranieri a Napoli è stato pienamente assicurato e realizzato, grazie ad un ottimo team e ad un perfetto lavoro di squadra”.

Come proseguirà questo progetto? “Il progetto proseguirà per due anni. Nell’immediato è prevista una mobilità in Polonia, dove si terrà un altro workshop che sarà sull’uso del Kahoot e del Quizizz, che sono tecnologie applicate all’insegnamento, per garantire che i bambini apprendano in modo divertente” – ha aggiunto Rossella -. “Attraverso l’uso di smartphone gli studenti dovranno rispondere a quiz di cultura generale sui cinque Paesi che fanno parte della partnership, ci sarà una gara e alla fine ci saranno dei vincitori “.

Come hanno risposto i bambini stranieri alle attività proposte loro? “I bambini hanno risposto in maniera positiva perché l’utilizzo dei portatili, dei Tablet e degli I Pad è ormai di uso quotidiano; quindi abbiamo trovato il canale giusto per motivare i ragazzi all’apprendimento anche divertendosi. I prodotti creati sono molto belli e realizzati da più mani in quanto i bambini hanno cooperato tra loro” – ha concluso Ornella -. “Con l’utilizzo di BookCreator abbiamo realizzato ebook digitali in cui i bambini si sono raccontati e presentati ai loro compagni stranieri . Con l’impiego di ToonDoo abbiamo realizzato invece dei fumetti, aventi come sfondo la tematica dell’amicizia e come input una storia da noi proposta, con una morale. I ragazzi hanno raccontato in una sequenza di vignette un personale episodio di litigio e di riappacificazione interagendo in inglese e collaborando alla costruzione del prodotto finale . Anche questo laboratorio si è concluso con soddisfazione”.

Grande successo, dunque, per un progetto che ha visto l’impegno delle docenti Ornella e Rossella coadiuvate da tutto il team scolastico dell’I.C. 47′ Sarria – Monti.

 

Anna Feroleto

 

 

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