Un nuovo traguardo per Sisimbro. L’accorsata Tabaccheria napoletana fondata nel 1959 da Franco Sisimbro nel centro elegante di Napoli, tra piazza Amedeo, via dei Mille e piazza San Pasquale – punto di riferimento in città per tutti i fumatori di pipa e sigaro – è stata scelta come prima (e per adesso unica) Habanos Lounge italiana, un nuovo progetto mondiale della ditta Habanos s.a. che ha come obiettivo quello di selezionare location caratterizzate da sedi prestigiose, personale qualificato e vasto assortimento di sigari cubani; in Italia, pertanto, Habanos s.a. ha voluto farsi rappresentare inizialmente solo dal Salotto Sisimbro, gestito da Anita – che, da anni, con la sua famiglia offre un servizio di eccellente qualità – e allocato all’interno dell’omonima tabaccheria, prima in Italia a realizzare delle vetrine umidificate e prima d’Italia ad offrire alla clientela il walk-in humidor.
Lieta di fornire un servizio sempre più qualificato all’utenza Habanos, Anita- affiancata dal figlio Ciro Autiero – ha voluto celebrare l’investitura in un luogo di grande storia e charme, il Chiostro delle Converse di Santa Chiara e ha introdotto il tema dell’incontro ringraziando gli ospiti, i partner dell’evento e Gonzalo Villalba Sánchez, vicepresidente Diadema SPA Italia Habanos SA, al quale ha lasciato la parola per il suo personale intervento. Nel corso dell’evento c’è stato anche il lancio di un’altra anteprima, ovvero la presentazione del nuovo accendino minijet Dupont, idea regalo della Maison s.t. Dupont Paris specializzata nella creazione e nella fabbricazione di eleganti oggetti personalizzati come penne stilografiche, penne a sfera, pelletteria, valigeria, accessori di lusso e famosa per i suoi modelli di accendini MaxiJet, Slim, Defi Extreme, Linea1 e Linea2 Torch, Linea8, Gatsby, Atelier, Initial e le Limited Edition, tutti disponibili dal concessionario Sisimbro. Molta curiosità suscita il minijet Teschio Nero dal fascino inquietante e trasgressivo, destinato a chi ama il rischio e non vuole nasconderlo, come pure i più tradizionali modelli nelle tinte lacca blu ciano, blu elettrico metallizzato e grigio cromo. Discorso a parte per i tipi ancor più particolari come il Minijet Swarovski Rolling Stones bianco limited edition e per lo Shoot The Moon Edizione Limitata, riservati a una fascia elitaria di amanti del lusso, che desiderano circondarsi di oggetti prestigiosi come quelli prodotti dall’azienda francese nell’unità di produzione principale di Faverges. Per questa importante occasione – coordinata dall’ufficio stampa Cristiana Giordano, con la collaborazione della p.r. Mila Gambardella e delle sue ragazze immagine – inoltre, è stato presentato in anteprima nazionale il Punch 48 lch che Anita Sisimbro definisce “ un nuovo sigaro concepito in esclusiva per gli specialisti Habanos e La Casa del Habano; esclusiva anche l’anilla della marca recante al centro il numero 48 che rappresenta la vitola de salida, ma soprattutto l’innovativa seconda anilla che, per la prima volta, riporta il logo Specialista Habanos e quello de La Casa del Habano: da oggi c’è una targa Habanos Lounge che campeggia all’interno del Salotto Sisimbro”. Il sigaro domina la scena, spargendo i suoi effluvi fra le colonne maiolicate del chiostro, negli angoli più reconditi del giardino e dell’aranceto, nei recenti scavi delle terme romane all’interno del monastero di Santa Chiara, fra addicted smoke letteralmente rapiti dal profumo di tutti i sigari Punch48 accesi, che sprigionano un fascino a cui forse nessun profumo maschile può avvicinarsi se non il capostipite Fleur de Tabac, ormai scomparso, che i nostalgici ricordano: il sigaro, infatti, spande un aroma che esperti “nasi” profumieri come Lyn Harris hanno invano cercato di riprodurre, creando fragranze sia maschili che femminili ottenute abbinando nota di testa Pimento e note di cuore Salvia e Aghi di Pino alle note di base Fava Tonka, Patchouli e Tabacco, riuscendo a materializzare un forte sentore di tabacco, senza tuttavia raggiungere l’essenza del fumo di tabacco, che è tutt’altro, come testimonia l’odore che resta sulle mani, rilasciato dal contatto diretto con il delicato involucro di foglie sapientemente seccate, fermentate e arrotolate. E ricordiamo che un accanito fumatore come Mark Twain dichiarò “Se in Paradiso non posso fumare sigari, non ci vado!” rendendo ben chiara l’impossibilità di tale rinuncia per gli aficionados del cilindro cubano.
Notevoli anche le sculture di Nicola Rivelli, appartenenti alla collezione “Le pipppe d’artista” che rappresentano delle simboliche pipe in tema con la serata, con l’eccezionale partecipazione del Maestro, giunto appositamente dalla Cina dove vive e lavora per presenziare all’esposizione delle sue creazioni; tra i primi ad ammirare le sue opere, il Gran Maestro del Cavalleresco Ordine dei Guardiani delle Nove Porte avvocato Giancarlo Maresca, Franco Sisimbro, Francesco Autiero, Mariella Giovene di Girasole, Paolo Galdo, Anna Antonia e Pino Ciotola, Teresa e Mario Falanga, Biagio Orlando, Roberta e Sergio Brunese, Angela e Giovanni Palumbo, Ludovica e Lucio Pennetti, Carmen Villalba, Rita Romeo e Cosimo Salvatore.
Allo sfizioso aperitivo a cura di Le Arcate è seguita la cena, apparecchiata sulle panche del suggestivo refettorio monumentale delle Clarisse, accompagnata dai vini della cantina A Casa: durante la conviviale le signore sono state omaggiate di un gioiello Alessandra Libonati realizzato appositamente per l’evento e che richiama nella forma sia il Vesuvio che lo spegni-sigaro. Il lato solidale dell’evento, a favore dell’Unitalsi per i bambini disabili, si è realizzato con i contributi degli ospiti che hanno partecipato all’estrazione di cravatte generosamente offerte da Ugo Cilento, presidente dell’associazione “I Centenari”, intervenuto alla serata: dopo il dessert, la fantastica serata si è conclusa con le degustazioni di rhum Botran, accompagnati dal cioccolato di Gennaro Bottone e da altri sigari Punch 48.
Visti anche, Guido Postiglione, Annamaria e Gianni Pasero, il prof. Mario Rischiano, Daphne, Francesca, Mef e Ciro Autiero, Ugo Camerino, Luca Pezzini e Armando Cappuccio, Daniela e Mauro Maglio, Angela e Roberto Samaritano, Tommaso Concina, Olimpia e Massimo Langella.
Laura Caico
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