La Certosa di San Martino e i Sotterranei gotici: un giorno a Neapolis con locus iste


La visita ai Sotterranei Gotici della Certosa di San Martino è un viaggio in una Napoli scomparsa: epigrafi, lapidi e sculture che coprono un arco cronologico che va dal Medioevo al Settecento sono raccolte nei suggestivi ambienti sotterranei che erano le antiche fondamenta trecentesche della Certosa, un’opera di portentosa ingegneria definita degna “della grandiosità della Roma imperiale”.

La collezione scultorea ed epigrafica ci racconta storie di uomini e donne, cittadini neapolitani, sottoposti a obblighi e divieti incisi nella pietra che provengono da strade, piazze e supportici che non esistono più: la ruspa del Risanamento cancella interi quartieri alla fine dell’Ottocento, in nome del decoro e della salute pubblica e così storiche zone della città vengono rase al suolo e con esse memorie centenarie.

COSA VEDREMO: Chiesa della Certosa, Sotterranei Gotici, Collezione epigrafica e scultorea, Sezione Immagini e Memorie: Tavola Strozzi (primo dipinto di Napoli dal mare), produzione pittorica di Micco Spadaro con la nuovissima acquisizione Processione di S. Gennaro per l’eruzione del 1631 di Micco Spadaro di recente restauro.

 

Sabato 21 gennaio ore 10.45

Appuntamento: Piazzale San Martino presso l’ingresso del Museo Nazionale di San Martino ore 10.45

Contributo organizzativo: 8 euro + 6 euro ticket ingresso museo di San Martino

Durata: 120 minuti circa

SCOPRI DI PIÙ

  PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

1) Iscriviti all’Associazione locus iste  compilando il  modulo associativo (iscrizione gratuita e obbligatoria)

2) Prenota  la tua visita in uno dei seguenti modi:

 

 

Passeggiata nel Centro Antico con simulazione narrata
di una tipica giornata in compagnia di un abitante di Neapolis

Un percorso nel cuore del centro storico per rivivere, con la memoria e la narrazione, una tipica giornata nella Neapolis delle origini. Partendo da piazza Bellini, sul luogo delle mura poderose del IV secolo a.C., grazie alla simulazione narrata di un tipico abitante di quei tempi, Dione, percorreremo il decumano centrale di via Tribunali fino a raggiungere piazza San Gaetano.
Neapolis è davvero scomparsa? Gli episodi della giornata di Dione ci aiuteranno a comprendere la memoria dei nostri discendenti, gli usi, le abitudini, i costumi, le tradizioni e le lingue che si ascoltavano nel vociare della vita frenetica. La passeggiata sarà anche l’occasione per individuare cosa è davvero rimasto di quelle architetture antiche e di quelle pietre di marmo bianco o di tenero calcare. In piazza San Gaetano, ai piedi delle maestose colonne sopravvissute del Tempio dei Dioscuri (attuale basilica di San Paolo Maggiore), i signori ospiti saranno coinvolti in una “piacevole sorpresa” e il percorso terminerà con la discesa lungo via San Gregorio Armeno per ricostruire il culto e le celebrazioni religiose della grande madre Demetra, la dea adorata di Dione.

Domenica 22 gennaio 2017 ore 10.15

Appuntamento: Piazza Bellini ore 10,15

Contributo organizzativo: 8 euro

Durata: 90 minuti

SCOPRI DI PIÙ

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:

1) Iscriviti all’Associazione locus iste  compilando il  modulo associativo (iscrizione gratuita e obbligatoria)

2) Prenota  la tua visita in uno dei seguenti modi:

 

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