Alla pasticceria Di Costanzo nasce la cassata nera


Raffinata, deliziosa e dolce al punto giusto ma con una particolarità, quella di essere nera e non bianca: una “cassata nera”, pronta a stuzzicare il palato dei più golosi.  E’ questa la novità che il giovane ed innovativo pastry chef Mario Di Costanzo ha presentato questa mattina  alla stampa, ai foodblogger e al pubblico nella storica pasticceria di famiglia in piazza Cavour a Napoli.  

Dolce siciliano per eccellenza  e regina della pasticceria natalizia,  la cassata è uno dei dolci più apprezzati  da grandi e piccoli ma anche più calorici. Il giovane maestro pasticciere  Di Costanzo  ha rivisitato la ricetta ma con un tocco in più, pensando anche a chi non ama troppo lo zucchero.

“Volendola paragonare alla cassata classica” – ha dichiarato Di Costanzo –  “si perde in partenza perché  è un dolce così forte della tradizione che non possiamo sconvolgerlo totalmente però cerchiamo di conservare gli ingredienti  che sono perfettamente gli stessi: ricotta di pecora, arance, zucchero, mandorle e cioccolato fondente al 72%. Più alta è la massa di cacao,  più  prevale più  abbassiamo gli zuccheri a favore del gusto del cioccolato. In più c’è una piccola gelatina  alle arance all’interno con delle arance semicandite preparate da noi.  L’acido all’interno del dolce è fondamentale perché aiuta a sgrassare il palato e favorisce una maggiore salivazione. “

La pasticceria Di Costanzo nasce nel 1979. A dare il via all’attività è il papà di Mario, ma dopo un po’ subentrano  i figli. Mario inizia la sua attività a 18 anni. Dopo 4-5 anni di esperienza  inizia a girare prima per l’Italia conoscendo i maggiori maestri pasticcieri italiani e poi in giro per il mondo:  in Francia e successivamente in Spagna dove cerca di apprendere tutte le tecniche  contemporanee dell’arte della pasticceria.  Famoso a livello internazionale per il suo “Babamisù”, per le personalissime e colorate torte, tra cui quelle chiamate: “Passione”, “Follia”, “Gelosia” e “Speranza” e per la sua piccola pasticceria moderna, Di Costanzo è docente in varie scuole di formazione per professionisti e per amatori. Tra i suoi propositi, la voglia di diffondere la sapienza del gusto, dei sapori e della genuinità, reinterpretando con l’ausilio di tecniche di nuova generazione antiche e raffinate ricette.

Piazza Cavour, 133-135-Napoli

Anna Feroleto

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

15 + quindici =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Dialetto, prosa e poesia: ad Afragola la presentazione di “Quattro anni all’alba” e “Il Patto di terra”
Successiva SANTA CLAUS VILLAGE MOSTRA D’OLTREMARE PER NORCIA

Articoli Suggeriti

Flavio Caprera presenta il suo Dizionario del jazz italiano

Decoro Urbano e placeidentity: presentato l’accordo di collaborazione tra il Comune e l’Accademia di Belle Arti

Villa Egea presenta il Galà della Sposa

TESISQUARE® presente nella prima edizione della Market Guide

AL MUSEO FERROVIARIO DI PIETRARSA: IL BACIO TRA GIOVE E LA LUNA

Il JobDay Demi corre sul web