Grande successo per la X edizione della rassegna “Incontri di lettura…a voce alta”, promossa dalle associazioni culturali A Voce Alta e Soup, tenutasi a villa Pignatelli a Napoli dal 24 al 29 ottobre. Tema di questa X edizione sono state le “Passioni” . La rassegna si è conclusa con CIBO CHE PASSIONE con Rosalia Cavalieri e il suo libro La passione del gusto presentato dal giornalista Antonio Fiore. A seguire PAROLE APPETITOSE: incontro con un brillante ed appassionante protagonista del teatro e del cinema italiano, ALESSANDRO HABER che per l’occasione ha letto brani tratti da alcuni autori: Isabelle Allende, Virginia Wolf, Boccaccio, Dante, Proust, Hemingway.
E dopo la proiezione del video CIBO e CINEMA a cura di Alberto Castellano e Soup Associazione Culturale non si poteva non celebrare il gusto e la passione del cibo con una piccola degustazione dolce e salata curata da SOUP associazione culturale. Tra le prelibatezze la zuppa della passione di Isabel Allende preparata da Alessandra Calvo. Per l’occasione ELMECO – azienda napoletana che produce granitori e sponsor della rassegna ha offerto un cocktail ispirato alla passione, realizzato con la tecnica del #readytomix, a base di mandarino, mosto fresco e gazzosa.
A chiudere la serata sono stati il giornalista e critico maccheronico ANTONIO FIORE che ha incontrato a lo chef stellato NINO DI COSTANZO e la proiezione del CINEFORUM SULLE PASSIONI con la proiezione del film Passione(2010) di John Turturro
“Gli incontri di lettura sono nati 10 anni fa grazie alla collaborazione che avevamo all’epoca con Nicola Spinosa sovrintendente a Napoli e avevamo organizzato con lui molte mostre di grande successo sulle dive del cinema” – ha dichiarato la chef Alessandra Calvo, presidente di Soup. – “Ad un certo punto lui disse bisognerebbe fare qualcosa anche all’esterno. Era il periodo in cui Benigni teneva le sue letture su Dante con tanto successo, per cui pensammo a delle letture e quindi facemmo la prima lettura qui propriocon Alessandro Haber che è ritornato quest’anno e con La Capria e poi contemporaneamente venimmo a conoscenza di un’altra associazione “A Voce Alta” che organizzava un festival della lettura però con lettori dilettanti, soprattutto scuole. L’associazione era un gruppo di insegnanti che avevano coltivato la passione per la lettura e l’avevano divulgata a livello sociale non solo nel settore della scuola ma anche nel sociale, nei penitenziari . Noi sicuramente avevamo questa parte più spettacolare perché venivamo da esperienze legate al cinema , noi curavamo più l’aspetto spettacolare della manifestazione . Dal secondo anno le due associazioni si sono unite affrontando diversi temi: il tempo e la memoria , il sogno, la menzogna, l’attesa, l’inquietudine, la rabbia, la coincidenza. Noi impieghiamo sempre tanto tempo per scegliere il tema perché ci sembra importantissimo. Ogni tema quando si va a sviscerare nelle sue parti, quando si fa la ricerca dei testi letterari per gli attori, quando si invitano gli ospiti e gli scrittori, ci si rende conto che ogni tema è di una ricchezza enorme quindi ogni tema è sempre una scoperta, un viaggio che ogni volta ci porta alla scoperta di autori nuovi, di scrittori, anche di attori. Quest’anno abbiamo riproposto Haber perché mancava da dieci anni, ma di solito cerchiamo di invitare sempre attori nuovi per proporre alla città cos e di qualità, ma anche novità.
Purtroppo al Sud siamo molto penalizzati perché la lettura è poco sviluppata; c’è una vendita di libri bassissima rispetto al resto dell’Italia e all’Europa. Questo tipo di manifestazione è molto coraggiosa ma anche elitaria perché è fatta per quella fascia un po’ più intellettuale che ama coltivare la cultura in generale e con il lavoro nelle scuole noi speriamo di educare anche le nuove generazioni alla lettura .“
Obiettivo degli Incontri è quello di moltiplicare le occasioni per coinvolgere i ragazzi nella lettura a voce alta in un momento in cui leggere un libro è diventato davvero difficile, in un’era in cui la tecnologia con i suoi e book ha sostituito quasi del tutto il profumo della carta stampata.
Anna Feroleto
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