Divin Castagne, grande successo per la sesta edizione


Quattro giorni di festa  a Sant’Antonio Abate (Na), dal 28 al 31 ottobre, in occasione del “Divin Castagne”, la manifestazione giunta alla sua sesta edizione, volta a celebrare i  prodotti dell’eccellenza campana. Il profumo dei sapori autunnali, funghi e castagne,  ha richiamato nella cittadina dell’entroterra stabiese un gran numero di visitatori dalle zone limitrofe e non solo, pronti a degustare piatti speciali preparati per l’occasione.

A scendere in piazza non solo rinomati chef di famosi ristoranti della zona, ma anche maestri pasticcieri e cioccolatieri che con i loro deliziosi prodotti e dolci hanno piacevolmente regalato un tocco di dolcezza alla kermesse. Cioccolato in vari gusti, graffette al vino con crema di castagne, bomboloni e millefoglie hanno deliziato i palati dei visitatori anche quelli più raffinati. Protagonista dell’evento non poteva essere che lei, la castagna. Caldarrosta o cucinata con pasta e riso, la castagna ha saputo donare un tocco in più alle varie pietanze. Accanto a lei uno dei sapori autunnali più graditi, i funghi. Un’interessante novità di questa edizione ha riguardato la possibilità di degustare panini gourmet.

E come in ogni manifestazione non poteva mancare anche al Divin Castagne la Corte dei Vini, lo spazio dedicato al nettare degli Dei. Qui i visitatori  sono andati alla scoperta di una grande varietà di vini, accompagnati da particolari finger food.

La kermesse da sei anni si prefigge l’obiettivo di  valorizzare la Campania, attraverso un percorso che vede protagonisti i prodotti nostrani (ad es. il fagiolo Mustacciello, la patata Ricciona, il pomodoro San Marzano, il carciofo violetto, i funghi chiodini e porcini) e le tradizioni regionali (con particolare attenzione alla musica). La kermesse è organizzata dall’associazione “Napoli è”, patrocinata dal Comune di S. Antonio Abate, e realizzata grazie alla collaborazione con Slow Food.

L’evento che ha cercato di coinvolgere diverse fasce d’età, dai più piccoli ai più grandi con  due diversi momenti : la mattina è stata dedicata alle scuole, con laboratori all’aperto per gli alunni delle scuole elementari di Sant’Antonio Abate e delle città limitrofe, atti ad insegnare le differenze tra le varie tipologie di prodotti della terra; le ore serali sono state dedicate all’intrattenimento e alla degustazione di piatti tipici e vino.
Nell’ambito della manifestazione è stata allestita un’esposizione micologica, per avvicinare adulti e bambini al mondo dei funghi.

“Avvicinare le persone alla cultura e alla tradizione cercando di far rivivere nei loro cuori le vecchie passioni dando un futuro al nostro passato“,  così ha commentato Andrea  D’auria uno degli organizzatori dell’evento.

“Il primo anno ho condiviso l’evento con il Forum dei Giovani di Sant’Antonio Abate  – ha dichiarato  Carmine D’aniello, ideatore del Divin Castagne -. L’anno successivo è entrata a far parte della squadra anche Giovanna Mascolo.  Nei primi anni abbiamo perso un po’ di tempo pensando bene a come far crescere questa manifestazione. Dopo un po’ abbiamo subito ingranato la marcia portando avanti un progetto che riguarda la valorizzazione del territorio . Il Divin Castagne non è una sagra né una fiera ma solo un evento di promozione del territorio e socializzazione: creare idee e portarle avanti e dare uno scopo  al territorio. Nel frattempo abbiamo incontrato tanti partner che hanno creduto nel progetto ed ora sono nostri soci con i quali si è aperta una collaborazione fissa.”

Anna Feroleto

 

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