A Pianeta Ramata in tavola la cipolla di Montoro


Taglio del nastro sabato 13 luglio per la prima edizione di Pianeta Ramata, la manifestazione che celebra la cipolla di Montoro (Av)  e le eccellenze del Food&Beverage campane che caratterizzano l’estate della Valle dell’Irno.  L’iniziativa, attualmente in corso nel cuore produttivo della Cipolla Ramata, la frazione Preturo della Città di Montoro,  e che chiuderà i battenti in questa calda serata di ferragosto , è stata organizzata dal “Comitato dei Promotori per la registrazione della IGP cipolla Ramata di Montoro” in collaborazione con A.S.D ‘Circolo Socio Culturale Preturo’ e fa parte del circuito delle manifestazioni a cui aderisce il Comitato allo scopo di promuovere il turismo enogastronomico, culturale ed ambientale della piana di Montoro.

Un evento che nel corso dei tre giorni ha reso possibile scoprire e degustare i migliori piatti e vini della tradizione campana, con particolare attenzione alle tante declinazioni della cipolla Ramata, prodotto d’eccellenza della piana di Montoro, nota anche per la produzione di carciofi, castagne, ciliegie e tanti altri prodotti.

Ad aprire l’evento è stato il convegno dal titolo: “La valorizzazione dei prodotti tipici: opportunità per il territorio” animato dai seguenti relatori: Salvatore Loffreda (Presidente regionale Coldiretti Campania), Carlo Iacoviello (Slow Food condotta Avellino), Michele Buonomo (Legambiente Campania), Giovanni De Feo (progetto Greenopoli – Unisa), Erica De Falco (DIFARMA – facoltà di farmacia Unisa), Umbero Torello (Torello moving strategies), Aldo Savarese (Sabox Sustainable Pakging) e Nicola Barbato (Presidente del Comitato dei promotori IGP Cipolla Ramata di Montoro), nel corso del quale si è sottolineata non solo la vicinanza del territorio avellinese con la città di Salerno, punto strategico del turismo campano, ma anche la necessità di una buona informazione e soprattutto comunicazione delle risorse agricole della piana di Montoro. Come ha osservato Nicola Barbato: “Oggi per vendere un prodotto bisogna comunicare come si fa un prodotto, come si realizza, le certificazioni che si hanno. E’ importante raccontare come  oggi le nostre operaie lavorano con le mani in modo tradizionale cipolla per cipolla e così arriva sulla tavola del consumatore il nostro prodotto di eccellenza.”

 

Il menù

Anelli di cipolla fritti; parmigiana a base di cipolla ramata; fresella con insalata di pomodori, cipolla ramata e fagioli di Controne; ziti alla genovese; pane cafone con salsiccia e cipolla brasata; crostata alla ciocoramata. Due i cooking show che animeranno l’ultima serata della kermesse, quella del 15 agosto:  alle ore 21 lo chef Giovanni Mariconda, del ristorante Degusta,  cucinerà  una zuppa di cipolle ramate con pane cafone e caciocavallo; lo chef Rinaldo Ippolito di Casa Barbato che per l’occasione preparerà un piatto a sorpresa.

La cipolla ramata di Montoro

Dalla forma schiacciata ai poli, la cipolla della piana del montorese si raccoglie fra fine giugno e inizio luglio. Presenta delle tuniche ben serrate con colore sfumato viola all’interno e ramato all’esterno. Rispetto alle altre varietà di cipolle, presenta un minore contenuto di acqua e maggiore contenuto di zucchero, da qui ne deriva la sua maggiore dolcezza e la più lunga conservabilità.

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