Corridoio Vasariano : i Vigili del Fuoco ne autorizzano l’uso limitato


Data l’assenza di uscite di emergenza tra i due ingressi al Giardino di Boboli e alla Galleria degli Uffizi, le visite dovranno essere sottoposte a una serie di vincoli tassativi nel rispetto delle norme di legge, onde diminuire il rischio per i visitatori e i lavoratori.

Tra i punti salienti, va menzionato il numero massimo di 22 persone per gruppo, inclusi gli accompagnatori, tra cui due unità che abbia no subito una specifica formazione antincendio per i casi di rischio elevato. La compresenza massimale all’interno del Corridoio non dovrà superare le 88 persone, incluso il personale interno, e sarà limitata a visitatori che non abbiano difficoltà motorie. Come avviene negli aerei prima del volo, all’inizio della visita saranno fornite istruzioni sulle norme di sicurezza, sul percorso che deve essere unidirezionale, e sui comportamenti in caso di emergenza. Sarà inoltre assicurato il contatto continuo via radio tra gli accompagnatori e la stanza di controllo delle Gallerie, con diretta comunicazione con vigili del fuoco e le unità presenti nel Corridoio, per ordinare l’ immediata evacuazione in caso di allarme proveniente dal sistema antincendio. Si prevede che – seguendo questi obblighi – un numero limitato di visite al Corridoio possa iniziare a svolgersi nelle prossime settimane, una volta definita nei dettagli la logistica.
“Siamo estremamente grati al Comando Provinciale di Firenze dei Vigili del Fuoco per l’ottimo lavoro svolto, e per la velocità con la quale hanno esaminato la nostra richiesta nel periodo estivo – commenta Eike Schmidt , Direttore delle Gallerie degli Uffizi -. Ora per la prima volta le visite straordinarie a questo luogo magico nella c ittà di Firenze sono autorizzate dai Vigili del Fuoco, come previsto dalla legge. Si tratta necessariamente di un permesso temporaneo, che nella migliore delle ipotesi darà l’opportunità di accedere al Vasariano a meno dell’1% dei visitatori delle Gallerie degli Uffizi. Purtroppo dovranno essere esclusi i portatori di disabilità motorie, per gli oggettivi problemi di sicurezza che tuttavia saranno affrontati durante i lavori già in programma a partire da quest’inverno. L’arte è di tutti, e tutti hanno il di ritto di visitare i luoghi di cultura, senza ombra di pericolo e con tutta la serenità che si può umanamente provvedere nello svolgimento della visita”.

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