Nasce “ La Selezione”, il nuovo brand della pasta di Gragnano


Una giornata all’insegna delle natura e della buona pasta quella di lunedì 6 giugno nella Valle dei Mulini a Gragnano (Na). Un’oasi di verde dove la natura incontra la storia e la tradizione dove circa 600 anni fa erano attivi numerosi mulini che sfruttavano le acque del torrente Vermotico per produrre farina e in piccola quantità anche pasta.

La piacevole visita alla valle è stata arricchita dall’interessante racconto del professor Carlo Del Gaudio sulla sua storia e su quella dei mulini. E dopo questo piacevole preludio tutti all’agriturismo Casa Scola per celebrare la regina della tavola italiana: la pasta. Un momento d’incontro tra giornalisti, chef e artigiani della pasta di Gragnano per suggellare un momento importante: la nascita di “La Selezione” il nuovo brand nato dall’iniziativa imprenditoriale che con entusiasmo e determinazione ha visto la luce dopo mesi di intenso lavoro e di confronto.

Il nuovo progetto, che affianca al sapore della tradizione il gusto dell’eccellenza, unisce 5 pastifici di Gragnano, la città della pasta per eccellenza; questi i nomi dei marchi protagonisti: Faella, Gentile, Gerardo Di Nola, Carmiano e il Vecchio Pastaio.

Le aziende promotrici, pur mantenendo le proprie singole identità commerciali, potranno contare sui vantaggi generati dall’unione di più realtà produttive, per vincere le sempre più complesse sfide competitive del mondo della pasta.

Quest’associazione di imprese, una guerra al consorzio? A rispondere alla domanda della giornalista Laura Gambacorta, organizzatrice dell’evento, è uno dei cinque imprenditori: Alberto Zampino del Pastificio Gentile.

“Perchè nasce il Club Gourmet a marchio la Selezione? Nasce perchè credo che sia arrivato il momento che noi piccoli imprenditori del sud di poter ispirarci anche alle importanti imprese che in Italia e nel resto d’Europa si sono create. Ci teniamo fortemente a dire che Club Gourmet è una società di capitale che ha come obiettivo “rete d’imprese2 fatto da cinque artigiani pastai che amano il proprio territorio e producono pasta di Gragnano IGP e che sono parte integrante della produzione della pasta di Gragnano IGP. Il consorzio oggi esistente a Gragnano è un consorzio di promozione e tutela del quale consorzio noi artigiani siamo stati promotori, creatori, alcuni di noi come me e Sergio fondatori e quindi l’abbiamo portato fino all’ottenimento dell’importante raggiungimento internazionale, mondiale, dell’IGP. Oggi si sta cercando di creare il Consorzio di Tutela che è quello che la Comunità Europea dopo la concessione dell’IGP ci chiede. Al momento attuale le cinque aziende non fanno parte del Consorzio di Promozione ma entreranno fortemente e volutamente non appena si costituirà il Consorzio di Promozione e di Tutela. Cioè quello che la Comunità Europea chiede. Non c’è contrapposizione. Con l’attuale direttore del consorzio, il signor Maurizio Cortese e l’attuale presidente il signor Giuseppe Di Martino, nostro collega, abbiamo dei rapporti splendidi.”

Ci siamo guardati intorno in questo percorso e ci siamo detti – continua Alberto – che era arrivato il momento di condividere le difficoltà di tale impresa al sud Italia e a Gragnano, perchè noi riteniamo che fare impresa al sud Italia è molto più difficile ma molto più bello. Il nostro obiettivo è quello di dire ‘mettiamoci attorno ad un tavolo e di capire insieme se ci possiamo aiutare sui problemi .Li svisceriamo, li condividiamo, ci aiutiamo.’ Se riusciamo a creare qualcosa di positivo che nasca anche sul territorio e che possa giovare anche alle singole imprese a livello commerciale di immagine o di pubblicazione perchè non farlo. Fino ad ieri eravamo cinque pecorelle che andavano sullo stesso territorio. Avevamo e abbiamo gli stessi clienti, stessi fornitori. Spesso ci siamo dati cazzottate positivamente a livello commerciale. Oggi continuiamo a farlo ma lo facciamo con un’ottica diversa, cioè quella di creare delle opportunità che noi cinque insieme possiamo ottenere. Abbiamo pensato che dopo una denominazione sociale che è ‘Club Gourmet’ di far nascere quello che da sempre i pastai a Gragnano hanno fatto già nei secoli precedenti, cioè far nascere un unico marchio. Abbiamo cercato di mettere le cinque migliori eccellenze delle singole produzioni sotto un unico cappello a marchio “La Selezione”. Senza mai tralasciare quello che singolarmente ognuno di noi fa ogni giorno, l’obiettivo è quello di creare un’unica bandiera per poter andare in quel mercato dove singolarmente non ci andremo mai. Oggi. Ad esempio, siamo in trattativa con un’importante catena di supermercati tedeschi, che se avesse chiamato singolarmente noi ci saremmo spaventati e avremmo scoraggiato l’altra parte che avrebbe intuito la pochevolezza, seppur di grande qualità, della singola. Ma mettendo loro a disposizione cinque eccellenze, cinque produzioni, cinque esperienze, cinque pastai, cinque controlli di qualità con l’obiettivo che dovranno diventare unici, è diverso. Noi non stiamo mettendo a disposizione non una nuova pasta ma duecento- trecento anni di storia che le singole aziende hanno avuto nelle mani di un solo interlocutore. L’obiettivo parte commercialmente ma poi ha un obiettivo di costo perchè insieme ci stiamo organizzando per fare degli approvvigionamenti comuni, di avere uno stesso stoccaggio della semola, degli imballi. Il nostro obiettivo è quello di portare Gragnano in alto. “

Cinque giovani, dunque, pronti a continuare la tradizione di famiglia, quella di fare pasta di qualità, ma muovendosi insieme per far fronte alle difficoltà che l’imprenditoria al sud riserva per mantener alto il nome della città di Gragnano nel settore dei pastifici.

Menù della giornata

Linguine Faella al pesto genovese (Assaggio nel tris inziale) (chef Vincenzo Piacente- Parco dei Principi di Sorrento)

Pacchero Il Vecchio Pastaio alla parmigiana, ripieno di provola e zucchine con pois di peperoni (chef Luigi Sorrentino – Torre Ferano di Vico Equense)

Mafalde Pastificio Gentile con alici fresche, capperi, olive e datterini gialli (chef Ciro Coticelli- Antico Borgo di Gragnano)

Candele tagliate Pastificio Carmiano, polipetto alla luciana, minestrina di zucchine e fiori (chef Vincenzo Vaccaro- Cucina 82 di Gragnano)

Mezzi rigatoni Gerardo di Nola con zuppa di totano e fagioli cannellini (chef Giulio Coppola- La Galleria di Gragnano)

Penne rigate Gerardo di Nola con genovese di coniglio, paglia di verdurine e salsa al parmigiano (chef Vincenzo Piacente- Parco dei Principi di Sorrento)

Gli chef:

Giulio Coppola – La Galleria  di Gragnano

Vincenzo Vaccaro – Cucina 82 di Gragnano

Ciro Coticelli – Antico Borgo di Gragnano

Luigi Sorrentino – Torre Ferano di Vico Equense

Vincenzo Piacente – Parco dei Principi di Sorrento

Pastifici:

Faella, Gentile, Gerardo Di Nola, Carmiano e il Vecchio Pastaio

Sergio Cinque, Alberto Zampino, Giovanni Assante, Mauro Sanfelice e Aniello Pepe

 

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