Cooperativa sociale San Francesco sul piede di guerra. L’ente con sede in Sant’Anastasia rivendica le spettanze per i servizi socio-assistenziali forniti in varie strutture della congregazione religiosa “Dell’Istituto povere figlie della visitazione” di Napoli. La protesta è partita dalla struttura “San Giuseppe” in Viale Colli Aminei 94, dove dal 23 maggio fanno bella mostra cartelli, striscioni e bandiere che mettono al corrente di quanto sta accadendo.
La protesta degli operatori è stata organizzata dal sindacato Uil Flp di Napoli, in quanto a causa dei cospicui e duraturi ritardi nei pagamenti da parte dell’istituto religioso, la cooperativa non riesce più a pagare con regolarità gli stipendi ai propri dipendenti e soci-lavoratori.
L’ultima mensilità corrisposta è quella di dicembre 2015. Gli operatori sono comunque restati al proprio posto garantendo le prestazioni. La maggior parte di loro sono monoreddito e ci sono anche vedove.
Nonostante le promesse dell’istituto religioso ed alcuni tentativi di accordo. La situazione non è migliorata. Sono già state chiuse le strutture di Pollena e Saviano senza preoccuparsi dei livelli occupazionali. Sono ormai tre mesi, fanno sapere gli operatori della cooperativa interessata, che la situazione ha preso questa piega.
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