IL MINISTRO FRANCESCHINI INSIEME AL SINDACO BRUGNARO IN VISITA AL RESTAURATO PALAZZO REALE AL MUSEO CORRER


Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini, insieme al Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, si è recato la scorsa settimana in visita al Museo Correr alle rinnovate sale di Palazzo Reale e della Galleria Napoleonica, con i capolavori di Antonio Canova.

La significativa presenza del Ministro Franceschini al “Palazzo Reale”di Venezia ha inteso testimoniare il valore eccezionale del programma di recupero che si sta compiendo da alcuni anni negli ambienti degli Appartamenti Reali al Museo Correr – edificati e voluti da Napoleone, poi utilizzati come residenza reale dalla Corte Asburgica e dai Re d’Italia – grazie al contributo del Comité Français pour la Sauvegarde de Venise.
A tutto ciò si aggiunge anche il restauro della Galleria Napoleonica, ora nuovamente fruibile dal pubblico del museo, oltre a quello degli apparati decorativi dei due principali ambienti delle già riaperte Sale canoviane.

Un risultato straordinario che è stato possibile proprio grazie al determinante apporto del MiBACT e di Dario Franceschini, che in questi anni hanno deciso di liberare gli spazi nei quali la Soprintendenza aveva i suoi uffici, in favore del Comune di Venezia per il recupero di Palazzo Reale.

E’ infatti negli anni Duemila che la città di Venezia “riscopre” di possedere un magnifico “Palazzo Reale” all’interno dello straordinario complesso architettonico che unisce l’Ala Napoleonica e le Procuratie Nuove, all’interno del Museo Correr.

Tali ambienti sono divenuti negli ultimi anni parte integrante dell’importante progetto museografico denominato “Grande Correr” che, sotto la direzione scientifica della Fondazione Musei Civici di Venezia, è sorto con l’intento di ricostituire l’originaria completezza dell’itinerario espositivo che da Palazzo Reale, attraverso il Museo Correr, si collega poi al Museo Archeologico Nazionale e alle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.
In questo contesto si è realizzato il recupero e il restauro di ambienti imperiali, il rinnovamento e il riaggiornamento dei percorsi e dei servizi esistenti.

Degli Appartamenti Reali, in origine composti complessivamente di 20 ambienti monumentali, col sostegno economico del Comité Français pour la Sauvegarde de Venise, il coordinamento tecnico della Fondazione MuVe e la supervisione della Soprintendenza, nel 2012 sono state completamente recuperate, rifunzionalizzate e attrezzate musealmente le prime 9 sale – dalle stanze da ricevimento a quelle private dell’Imperatrice d’Austria Elisabetta di Wittelsbach, meglio nota come “Sissi” – che ora costituiscono il tratto iniziale del normale percorso di visita del Museo Correr.

Nel 2015, grazie al mecenatismo del Comitè Francais pour la Sauvegarde de Venise e al fondamentale supporto della Venice International Foundation-American Friends of Venice Foundation, si è poi completata al Correr la realizzazione del progetto Sublime Canova, regalando un “museo nel museo”: ovvero una grande sezione canoviana di assoluto richiamo e rilievo internazionale che finalmente riesce a ricomporre l’intera opera del genio-scultore di Possagno qui conservata, permettendone una visione unitaria e regalando inoltre al visitatore suggestioni uniche.

Oggi la riapertura della Galleria Napoleonica, con le sue meravigliose vedute sulla Piazza San Marco impreziosite da uno straordinario soffitto a voltine decorato e da un notevole ciclo pittorico, aggiunge un altro significativo tassello al programma di interventi che negli anni stanno restituendo al Correr l’identità di quel “ Museo della Città” capace di raccontare Venezia con le sue peculiarità.

A tutto ciò si aggiungerà prossimamente l’apertura al pubblico di altre quattro nuove sale degli Appartamenti Reali, di cui si stanno praticamente concludendo i restauri e che comprendono lo Studio dell’Imperatore Francesco Giuseppe, la Sala da ricevimento dell’Imperatore Francesco Giuseppe, l’Atrio “dei ciambellani” (anticamera allo studio dell’Imperatore e alle stanze dell’Arciduca Massimiliano), il Salone di Re Umberto (già dell’Arciduca Massimiliano).

L’auspicio, per la Fondazione Musei Civici di Venezia, è quello di continuare a lavorare per restituire il Palazzo Reale alla Città nella sua completezza, aggiungendo uno straordinario capitolo di storia dell’arte e dell’architettura ottocentesca all’immenso patrimonio artistico di Venezia.

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