Al B -zone – La Taverna di Bacco in tavola i nuovi panini di Cristiano


Buoni, gustosi, morbidi, appetitosi. Sono i nuovi panini di Cristiano De Rinaldi che dopo due anni di studio e sperimentazione ha dato una nuova svolta al classico panino per hamburger in stile americano.

Un percorso impegnativo ma che ha consentito a Cristiano di raccogliere tante soddisfazioni nella serata di presentazione alla stampa al B-zone – La Taverna di Bacco, locale della famiglia de Rinaldi ubicato a Napoli nella zona del Vomero Alto, dei nuovi panini con i burger home made e le salse artigianali. Tanta fantasia, passione e semplicità: questi gli ingredienti che rendono unici i nuovi panini di Cristiano pronto ad accontentare con le sue specialità i gusti di tutti: dal Bzone classic con insalata verde e pomodoro al Bzone al Quadrato con bacon artigianale e provola affumicata al Bzone Teo con radicchio trevigiano caramellato.

A fare gli onori di casa è stato Salvatore De Rinaldi, papà di Cristiano: “Dopo due anni di lavoro io insieme a mio figlio Cristiano abbiamo amalgamato questo nuovo impasto. Lui è stato l’artefice di questo ringiovamento della Taverna di Bacco, io invece ho fatto un po’ di consulenza in questo caso. Sono orgoglioso di quanto mio figlio sta facendo”.

Ad accompagnare i gustosi panini ci pensano le birre artigianali del birrificio piemontese Baladin di Teo Musso, mastro birraio di chiara fama e fondatore del noto birrificio, tra i primi ad introdurre il discorso della birra artigianale in Italia.

“Sono passati 20 anni da quando abbiamo mosso i primi passi in Italia su una rilettura di quello che è il mondo della birra e possiamo essere sicuramente orgogliosi di quello che abbiamo fatto in questi 20 anni perchè si può parlare veramente di una rivoluzione culturale – dichiara Musso -. Si è riusciti a capire che la birra è fatta di sensazioni, di sapori che possono essere molto diversi dalla bionda a cui siamo abituati. Questa è sicuramente una rivoluzione culturale che ha portato gli italiani gradualmente soprattutto negli ultimi anni a prendere proprio coscienza di ciò. Il movimento è nato 20 anni fa e oggi conta oltre 700 piccoli produttori in Italia. Un numero che aumenta continuamente e ci sono migliaia di etichette di birre, cosa impensabile quando io nel 1997 ho fatto le prime due bottiglie vendute sul mercato italiano, Isaac, che porta il nome di mio figlio, e Super Baladin che era una specie di auto incoraggiamento per portare questo messaggio nuovo a una cultura molto distante. Ed io ho pensato nel 1997, proprio quando ho iniziato ad affrontare un mercato che non esisteva, prima di tutto con delle birre che avevano dei profumi. Fino a quel giorno lì le birre non si potevano annusare. Io ho usato il mondo del vino e penso che tutto il mondo della birra artigianale deve tanto proprio al mondo del vino, il mondo della passione che ha portato alla fine degli anni ottanta e nella prima parte degli anni novanta gli italiani a mettere il naso nel bicchiere del vino e quindi ad avvicinarsi alla cultura dell’assaggio.”

Organizzatrice della serata la giornalista Laura Gambacorta.

Menù della serata

Aperitivo

Montanare e Focaccia Patanegra (mono porzione)

Accompagnati da ELIXIR demi secco Baladin

Degustazione Panini (formato mini )

Saki :Battuta di pollo, pomodorino del piennolo, songino, crema di formaggio fresco

Abbinamento con ISAAC Baladin

B-Zone : Hamburger di Black Angus, insalata e pomodoro con glassa all’aceto balsamico, Bacon artigianale, Scamorza

Abbinamento con IPA ZONE by Cristiano

 Teo, dedicato a Teo Musso: Hamburger di Fassone Piemontese, Radicchio Trevigiano, Formaggio di Bra

Abbinamento SUPER BITTER Baladin

Patate fritte Chips e Stick fresche fatte a mano

Birramisù

Accompagnato da Xyauyù Oro Baladin

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