Pietrarsa Express, l’emozione corre sui binari


Se oggi viaggiamo all’insegna dell’alta velocità, negli ultimi due secoli, di certo, le vetture ferroviarie procedevano più lentamente facendo sì che i viaggiatori potessero ammirare il panorama nella massima tranquillità. I ritmi frenetici moderni non ci consentono di godere pienamente di tutto ciò che facciamo,  e allora che ne dite, almeno per un giorno, di fare un tuffo nel passato vivendo l’emozione di un breve viaggio a bordo di carrozze d’epoca? Domenica 3 aprile si è rinnovato l’appuntamento con il Pietrarsa Express.

Una piacevole ed emozionante passeggiata di quindici minuti in treno, da Napoli al Museo di Pietrarsa, a bordo di un convoglio degli anni 30 composto da locomotiva elettrica d’epoca E.626, due carrozze “Centoporte” e una carrozza tipo BZ 32.000. Ancora una volta il fascino del passato ha avuto la meglio attirando sullo storico convoglio un gran numero di passeggeri, pronti a lasciarsi trasportare verso  il famoso museo delle locomotive d’epoca.

Era il 3 ottobre 1839 quando le ferrovie in Italia diedero il via alla loro storia aprendo un brevissimo tratto di linea ai piedi del Vesuvio, la Napoli-Portici di poco più di sette chilometri. Certo che da allora di strada ne è stata fatta e tante cose sono cambiate,  ma oggi è possibile ripercorrere quel pezzo di storia visitando il Museo di Pietrarsa . E’ proprio qui, nel padiglione A, che potrete ammirare la riproduzione (realizzata nel 1939 in occasione dei primi 100 anni delle Ferrovie dello Stato) del treno con la locomotiva Bayard, gemella della Vesuvio che inaugurò la storia delle Ferrovie italiane percorrendo in circa 10 minuti il primo tratto di strada ferrata della penisola, tra Napoli e Portici, con a bordo Ferdinando II, la famiglia reale e la corte.

Tante le vetture d’epoca, i modellini, gli strumenti, l’arredamento,  conservati negli antichi padiglioni del Museo che raccontano oltre un secolo di storia ferroviaria italiana. Il Museo si presenta come un ponte teso tra passato e presente che congiunge idealmente le locomotive d’epoca ai sofisticati e velocissimi treni dell’Alta Velocità.

“Immagino il Museo un po’come una nave “  – racconta il direttore del Museo l’ Avv. Oreste Orvitti –. “ Una nave della cultura al centro del Golfo di Napoli. “

Tante le novità che bollono in pentola. “Abbiamo in programma di realizzare gallerie d’arte, eventi teatrali e musicali – continua il direttore Orvitti -.  Siamo partiti da 4000 visitatori ma ora  il nostro obiettivo è quello di raggiungere i 10000 visitatori. Stiamo progettando insieme alla Regione Campania la costruzione di un molo, perché molti nostri congressisti vengono da Capri e da Sorrento; un parcheggio per 300 auto alla cui realizzazione sta provvedendo il comune di Portici; pensiamo di allestire delle suite di lusso al piano superiore; abbiamo realizzato i giardini del Mediterraneo insieme alla Facoltà di Agraria della Federico II. Insomma abbiamo in cantiere un bel po’di progetti tra cui anche visite teatralizzate con la caccia al tesoro per i bambini.  Inoltre presto ci sarà anche un cinema. Paco Lanciano e Piero Angela stanno realizzando un cinema tridimensionale e dal 25 aprile all’interno del Padiglione A, dove c’è il treno Napoli- Portici,  sarà possibile vivere un viaggio virtuale insieme al re e alla regina. E’ in arrivo un trenino uguale, munito di guida, che girerà per tutti i padiglioni portando in giro i bambini. Altre iniziative partiranno in occasione del Maggio dei Monumenti.”

“Il museo è cresciuto molto negli ultimi anni  – conclude il direttore – perché il territorio è degradato. Noi siamo un esempio di progetto di sviluppo, infatti, ci stanno studiando per questo; un po’come i Borboni che avevano l’idea di fare la Reggia e sviluppare il territorio. “

E allora che ne dite di trascorrere una bella giornata al Museo di Pietrarsa?

Gli altri appuntamenti mensili:

3 aprile 2016

1 maggio 2016

5 giugno 2016

3 luglio 2016

7 agosto 2016

4 settembre 2016

2 ottobre 2016

6 novembre 2016

4 dicembre 2016

Il giorno del viaggio, sono previste due coppie di treni che consentono di fare una visita completa del sito museale la mattina o il pomeriggio, o per chi lo desidera sfruttando l’intera giornata.

Tariffe e biglietti

  • intero, andata e ritorno € 12,00
  • ridotto, andata e ritorno € 6,00 (4-12 anni non compiuti)
  • gratuita per i bambini fino a 4 anni non compiuti e senza posto a sedere

Il titolo di viaggio di andata e ritorno per il treno storico dà diritto all’ingresso al Museo per il giorno stesso di validità del biglietto.

I biglietti possono essere acquistati attraverso tutti i canali Trenitalia:

  • www.trenitalia.com
  • app per smatphone Trenitalia
  • biglietterie e self service di stazione
  • agenzie abilitate

Le tariffe sopra esposte prevedono la visita libera del Museo; è possibile effettuare la visita guidata acquistando il supplemento direttamente presso la biglietteria del Museo. L’acquisto del biglietto del viaggio di sola andata o di solo ritorno non include l’ingresso gratuito al Museo. Chi è in possesso di questa tipologia di titolo di viaggio può acquistare il biglietto di ingresso presso la biglietteria del Museo secondo le tariffe ordinarie.

Sono esclusi dall’iniziativa tutte le altre tipologie di titoli di viaggi ferroviari.

Alcuni padiglioni e rotabili esposti potrebbero essere non visitabili per interventi di restauro in corso.

Informazioni

Sui viaggi in treno storico
Ufficio Prenotazioni Fondazione FS Italiane 06.44105766 (da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 13.30) [email protected]

Sulle visite al Museo
Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
081.472003 – [email protected]

Anna Feroleto

 

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