Venerdì 18 marzo alle 18.30 la cittadinanza è invitata a partecipare ad un incontro culturale intitolato “Archeologia e Mistero alle falde del Vesuvio: Boscoreale la città del Tesoro” nel corso del quale si affronterà un tema affascinante e intricato: quello del favoloso Tesoro di raffinate argenterie romane trovate in una villa romana distrutta dal Vesuvio nel 79 d.c. in località Pisanella. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla biblioteca guidato da Annarita D’Arienzo su delega del sindaco Giorgio Zinno.
L’incontro sarà curato dal personale della Sirecoop, che gestisce la Biblioteca di San Giorgio a Cremano (Na). Interverranno Cristina Ermenegildo, presidente della Proloco Boscoreale La Ginestra e Lucia Oliva, esperta di storia locale.
Boscoreale è famosa in tutto il mondo per il favoloso Tesoro di raffinate argenterie romane trovate nell’aprile del 1895 nelle sue campagne, fra i ruderi di una villa romana distrutta dal Vesuvio nel 79 d.c. in località Pisanella. Il fortunato scopritore, Vincenzo De Prisco, dopo avventurose vicende, vendette, per una cifra enorme per quell’epoca, i preziosi argenti al Barone E. de Rothschild, che a sua volta li donò al Museo del Louvre di Parigi, dove si trovano ancora oggi. Questa splendida collezione di argenti e ori, fu rinvenuta in un sotterraneo della villa in un sacco di tela ancora nelle mani dello scheletro dell’uomo che tentò di salvarsi nascondendosi lì sotto, morendo però insieme ad una misteriosa donna.
E la storia si complica … come mai un tesoro così importante si trovava nascosto in una villa rustica nella periferia di Pompei? Chi era la donna che morì tentando di salvarlo? Il calco di questa donna con il suo segreto, è ancora a Boscoreale custodito nel Museo Antiquarium che si trova a pochi passi dalla villa e che invitiamo tutti a visitare! Per seguire questa avvincente storia i partecipanti potranno assistere al racconto delle vicende boschesi, coadiuvato dall’ausilio di immagini esplicative.
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