Come nulla fosse: è il messaggio lanciato da “San Paolo Show” al Napoli ed ai tifosi azzurri dopo l’amara sconfitta dello Juventus Stadium. Attorno alla lotta scudetto ed al tour de force, che aspetta Hamsik e compagni fino al 20 marzo, si è acceso il dibattito nella trasmissione di approfondimento sulla squadra di Sarri, prodotta dal gruppo televisivo Lunaset, curata da Gigio Rosa Promotions ed in onda, in diretta, ogni martedì dalle 20.45 su TvLuna (canale 14 del digitale terrestre). Ospiti del salotto della splendida Paola Mercurio e di Gigio Rosa, sono stati l’allenatore Paolo Specchia, i giornalisti Toni Iavarone e Gianluca Gifuni, ed il procuratore Enrico Fedele, nonché i blogger Anna Ciccarelli e Peppe D. Rufy.Nessun dramma per Toni Iavarone perché “nulla è accaduto e non c’è da affliggersi anche se la delusione è stata enorme per il gol subito nel finale. Il gol di Zaza non ha stabilito nessuna superiorità né in campo né in classifica. La Juventus è stata fortunata ed è stata opportunista ed ha giocato come ha fatto contro la Roma. Quello della Juve si chiama catenaccio. Se lo fa il Carpi, tutti attaccano; quando viene attuato dai bianconeri, invece, nessuno ne parla. Il Napoli”.
Di parere opposto, invece, Enrico Fedele: “Il catenaccio era la migliore espressione del nostro calcio che ha permesso all’Italia di vincere due campionati del Mondo nel 1982 e nel 2006. Non può essere attribuito alla Juventus, che contrasta i migliori giocatori avversari e colpisce in contropiede. Il Napoli non meritava di perdere ma la sconfitta ha mostrato i limiti di esperienza di Sarri e dei suoi uomini. Koulibaly è stato il migliore in campo fino all’88’ quando ha però sbagliato la copertura su Zaza, che ha deciso la partita con la sua conclusione. Superamento lo scoramento del momento, dopo lo scontro dello Juventus Stadium posso però dire con certezza che il Napoli vincerà lo scudetto se non avrà paura e timore”.
Per Paolo Specchia “il calcio è fatto di episodi e la partita di Torino ne è stata l’ennesima dimostrazione. Sul piano del gioco, il Napoli ha mostrato la sua migliore organizzazione al cospetto della Juventus, che ha confermato la supremazia difensiva. La gara doveva chiudersi in parità ma il gol fortunato di Zaza ha cambiato la storia del match. Purtroppo è costato caro l’errore di Koulibaly che è stato superficiale nella chiusura su Zaza. L’unico rimprovero a Sarri è il tardivo ingresso in campo di Mertens al posto di un appannato Insigne”.
Sull’atteggiamento prudente e difensivista della Juve ha insistito Gianluca Gifuni sottolineando che “Pogba ha giocato da terzino nel primo tempo. La Juventus è stata bravissima in difesa e a centrocampo mentre fino all’88’ il Napoli era da 8 in pagella. Le due squadre si sono annullate. L’esplosione di fuochi d’artificio a fine partita da parte dei tifosi della Juventus ha confermato che questo Napoli faceva e fa paura. Ora gli azzurri dovranno subito ripartire in Europa League contro un Villarreal molto pericoloso, che nella Liga attraversa un momento positivo con undici risultati utili consecutivi”.
A “San Paolo Show” anche tanta buona musica con dj Gigi Soriani alla consolle, e la comicità con Lino D’Angiò nei panni del presidente del Napoli, De Laurentiis, e del tecnico Sarri, e con Marcello Giuliano, “’O scustumato”. Ospite della serata Claudia Megrè, che ha presentato il nuovo singolo “Le ragazze fanno grandi sogni (feat. Edoardo Bennato)”.
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