CellarTheory, sul palco i Fratelli Calfuria


Non ci sono limiti alle sonorità di #cellarLive, il format che porta sul palco del #CellarTheory il meglio della musica dal vivo.
Venerdì 29 gennaio sarà la volta del rock alternativo dei Fratelli Calfuria, power trio nato a Milano nel 2002 e formato da Andrea Volontè (chitarra e voce), Paco Vercelloni (basso e cori) e Fabio Pansini (batteria).
Il loro ultimo album, Prove Complesse, uscito a marzo 2015 per la Fratelli_Calafuria2label toscana Woodworm, è stato registrato e prodotto tra Milano e Londra, e segna una decisa virata verso un sound ruvido tipico degli anni ’90, ma declinato secondo la natura visionaria, eclettica ed anarchica della band, con un songwriting ispirato al rock classico innestato sul cantautorato italiano più trasversale.

Fratelli Calafuria
Andrea Volontè, Paco Vercelloni e Fabio Pansin danno il via al progetto di rock alternativo Fratelli Calafuria a Milano nel 2002. Nei cinque anni successivi registrano due cd autoprodotti e suonano nei locali del Nord e centro Italia.
Il loro primo album “Senza Titolo” (2008) viene accolto con entusiasmo dalla critica e li porta sui palchi di tutta Italia e isole (con una piccola tappa negli USA) nel corso di un tour lungo due anni.
Il brano “Non So Perché” diventa tormentone nella trasmissione Viva Radio 2 di Fiorello e Marco Baldini. Nel 2010 registrano in diretta l’ep/esperimento “Altafedeltapaura”, in cui iniziano a contaminare il loro sound con campionamenti e strumenti autocostruiti. L’anno successivo esce “Musica Rovinata”, il secondo album ufficiale, un collage di italo pop, punk rock e musica sperimentale. Dal disco viene estratto il singolo “Fare Casino” e ricomincia una lunga serie di live.
Il loro terzo album, “Prove Complesse” (Woodworm, 2015), è registrato e prodotto tra Milano e Londra e segna un’inversione di rotta verso un sound ruvido tipicamente ’90, ma declinato secondo la natura visionaria, eclettica ed anarchica della band, con un songwriting ispirato al rock classico innestato sul cantautorato italiano più trasversale.

Il Cellar Theory
Nato nel 2007, in una cantina di Via Bonito a Napoli, il Cellar Theory si è sempre ispirato ai Kellerclub berlinesi, veri e proprio club sotterranei ricavati da cantine, apparentemente chiusi al pubblico, ai quali si accede tramite scalette impervie, e che – nonostante la forma grezza e l’arredamento approssimativo – sono spesso il fulcro della vita notturna e musicale della capitale tedesca.
Nel 2013 ha cambiato location, ma ha conservato lo spirito originario, quello di posto dove essere se stessi e dove ascoltare una musica che non è scesa a compromessi: jazz, rock, elettronica, cantautorato – e tutto quello che in un genere non rientra – vi trovano lo stesso spazio di espressione, purché si tratti di progetti nuovi, di sperimentazione, di espressione di chi ha davvero qualcosa da dire in campo musicale.
E non solo: alla musica si combina l’arte in tutte le sue forme, dal video alla fotografia passando per la performance, e in generale per qualunque voce cerchi spazio fuori dai soliti circuiti.

SCHEDA EVENTI/CALENDARIO
#cellarLive:
Venerdì 29 Fratelli Calafuria
#CellarAltramusica
Sabato 30 Messina / Signorile presentano BANABA
CellarTheory
Vico Acitillo, 58, Napoli
infoline: 349 83 28 486
Apertura porte h 22

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

9 + diciannove =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Rovereto va alla scoperta dei capolavori dell'Ottocento
Successiva Sorvegliò il patrimonio degli Uffizi e della Comunità ebraica durante la guerra Giornata di studi su Cesare Fasola

Articoli Suggeriti

IL SINDACO VINCENZO CUOMO INAUGURA LA BD CLINIC A PORTICI

A Mariglianella un “Percorso di sensibilizzazione e di informazione sul Mal-Trattamento di bambini e adolescenti”

1.500 votanti alle primarie del PD a San Giorgio a Cremano

Carabinieri aggrediti a coltellate durante un arresto per spaccio a Padova

Torre del Greco, in arrivo: The Space… Villaggio Pizza

Luciana Esposito presenta “Nell’inferno della camorra di Ponticelli”