La vedova allegra di Franz Lehár al Teatro di San Carlo


Franz LehárLA VEDOVA ALLEGRAdirettore Christopher Franklin - regia Federico Tiezzi - maestro del coro Salvatore Caputocoreografia Giovanni Di Cicco - scene Edoardo Sanchi - costumi Giovanna Buzzi - direttore del corpo di ballo Giuseppe CarboneBarone Mirko Zeta Bruno Praticò - Valencienne Cinzia Forte / Maria Alejandres - Conte Danilo Danilowitsch Ricardo Bernal / Luca CanoniciHanna Glawari Eva Mei / Valeria EspositoCamille de Rosillon Paolo Fanale / Alexey Kundrya - Visconte Cascada Stefano Consolini - Raoul di Saint - Brioche Saverio Bambi - Bogdanowitsch Roberto AbbondanzaSylviane Giulia Lee - Kromow Salvatore Grigoli - Olga Miriam Artiaco - Pritschitsch Nicolò Ceriani - Praškowia Erica Pagan - Njegus Gennaro CannavacciuoloOrchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo Teatro di San Carlomercoledì 12 maggio ore 20.30 turno Agiovedì 13 maggio ore 20.30 turno Cvenerdì 14 maggio ore 18 turno Bsabato 15 maggio ore 20.30 fuori abbonamentodomenica 16 maggio ore 17 turno Fmartedì 18 maggio ore 20.30 fuori abbonamentomercoledì 19 maggio ore 18 turno D

Ritorna per 11 recite, da venerdì 22 gennaio a mercoledì 3 febbraio, La vedova allegra, operetta composta da Franz Lehár nel 1905, nel felice allestimento del 2010 per la regia di Federico Tiezzi, co -prodotto dal Teatro di San Carlo con il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro Carlo Felice di Genova e l’Arena di Verona, ripreso, in quest’occasione, da Francesco Torrigiani; sul podio Alfred Eschwé e per l’ultima recita Maurizio Agostini (mercoledì 3 febbraio), a dirigere i complessi artistici del Massimo napoletano e un cast di grandi interpreti: nel ruolo del Barone Mirko Zeta (Ambasciatore a Parigi di un piccolo stato, il Pontevedro) Bruno Praticò, che proprio con Vedova Allegra aveva debuttato nel ruolo di Barone Zeta, al Teatro di San Carlo nel 2010, che si alternerà a Filippo Morace, Hanna Glawari (la vedova) verrà interpretata da Carmela Remigio e Maria Pia Piscitelli, il Conte Danilo Danilowitsch da Markus Werba e Marco Di Sapia, nei panni di Valencienne si immedesimeranno Valentina Farcas, Annamaria Sarra e Valeria Esposito, la produzione conta la partecipazione straordinaria di Peppe Barra in Njegus, cancelliere dell’Ambasciatore.

Tra le più celebri e note operette del compositore austriaco Franz Lehár (1870 – 1948), ritratto veritiero di una Mitteleuropa melanconica e gioiosamente crepuscolare, La vedova allegra (Die lustige Witwe), andata in scena per la prima volta il 30 dicembre 1905 al Theater an der Wien e tratta dalla commedia francese L’Attaché d’ambassade (scritta nel 1861 daHenri Meilhac), raccoglie un florilegio di arie e momenti musicali noti al grande pubblico e divenuti emblematici nell’immaginario popolare e nelle citazioni del linguaggio quotidiano; ricordiamo ad esempio La canzone di Vilja, (Vilja Lied), cantata da Hanna Glawari e ancora il can can Chez Maxim , ad opera di Lolo, Jou-Jou, Frou-Frou, Clo Clo, Margot, ovvero le grisettes, o Le donne è scabroso studiar e ancora il valzer finale Tace il labbro.

L’operetta, genere in voga agli inizi del XX secolo, eredita alcuni aspetti dall’opéra-comique francese, altri dal singspiel tedesco e similitudini con ballad-opera inglese, tutti generi che miravano a portare in scena temi di attualità, all’interno di trame sentimentali più o meno contorte, dove era concessa la satira sociale e politica; le vicende, intrise di peripezie più o meno tragicomiche e rocambolesche, si chiudevano con un lieto fine.

Questa struttura era caratterizzata da numeri musicali, cui si alternavano parti recitate, in cui era lecita l’improvvisazione, tuttora usata per attualizzare il testo con commenti o battute, aderenti alle vicende contemporanee.

È la decima volta che La vedova allegra di Franz Lehár viene allestita dal Teatro di San Carlo, per un totale di 74 recite complessive, a partire dalla prima volta, attestata nel 1959; tre edizioni andarono in scena all’Arena Flegrea (1959, 1960, 1962) e una al Maschio Angioino (1963). L’edizione del 1969 rappresentò l’ultimo ruolo sostenuto da Giuseppe Di Stefano sulle scene del San Carlo, mentre nel 1997 debuttò al Lirico napoletano Roberto Bolle, in un’edizione data in forma di balletto, con allestimento del Teatro alla Scala.

La Vedova Allegra

Opera in tre atti

Musica di FRANZ LEHÁR

Libretto di Viktor Léon e Leo Stein

Dalla commedia L’attaché d’ambassade di Henri Meilhac

 

In scena da Venerdì 22 gennaio 2016, ore 20.30 (turno A)

sabato 23 gennaio 2016, ore 19.00 (turno M Opera)

domenica 24 gennaio 2016, ore 17.00 (fuori abbonamento)

martedì 26 gennaio 2016, ore 20.00 (turno C/D)

mercoledì 27 gennaio 2016, ore 20.00 (fuori abbonamento)

giovedì 28 gennaio 2016, ore 18.00 (turno B)

venerdì 29 gennaio 2016, ore 20.30 (fuori abbonamento)

sabato 30 gennaio 2016, ore 19.00 (fuori abbonamento)

domenica 31 gennaio 2016, ore 17.00 (turno F)

martedì 2 febbraio 2016, ore 20.00 (turno M Opera)

mercoledì 3 febbraio 2016, ore18.00 (fuori abbonamento)

 

Il barone Mirko Zeta, Bruno Praticò (22, 23, 26, 28, 30, 31 gennaio e 2 febbraio) / Filippo Morace (24, 27, 29 gennaio e 3 febbraio)

Valencienne, Valentina Farcas (22, 26, 28, 31 gennaio e 3 febbraio) / Annamaria Sarra (23, 27, 30 gennaio e 2 febbraio) / Valeria Esposito (24 e 29 gennaio)

Il conte Danilo Danilowitsch, Markus Werba (22, 24, 26, 28, 31 gennaio e 2, 3 febbraio) / Marco Di Sapia (23, 27, 29 e 30 gennaio)

Hanna Glawari, Carmela Remigio (22, 23, 26, 28, 30, 31 gennaio e 2 febbraio) / Maria Pia Piscitelli (24, 27, 29 gennaio e 3 febbraio)

Camille de Rossillon, Bernhard Berchtold (22, 23, 26, 28, 30, 31 gennaio e 2 gennaio) / Andrea Giovannini (24, 27, 29 gennaio e 3 febbraio)

Il visconte Cascada, Domenico Colaianni

Roul de St-Brioche, Enzo Peroni

Bogdanowitsch, Matteo Ferrara

Sylviane, Francesca Martini

Kromow, Donato Di Gioia

Olga, Miriam Artiaco

Pritschitsch, Dario Giorgelè

Praskowia, Lara Lagni

Con la partecipazione di Peppe Barra nel ruolo di Njegus

Direttore Alfred Eschwé

Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

 

Regia FEDERICO TIEZZI

Regista assistente FRANCESCO TORRIGIANI

 

Scene EDOARDO SANCHI

Costumi GIOVANNA BUZZI

Coreografia LIENZ CHANG

Luci GIANNI POLLINI

 

Allestimento realizzato dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste in coproduzione con la Fondazione Carlo Felice di Genova, la Fondazione teatro di San Carlo di Napoli, la Fondazione Arena di Verona.

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