DeArte incontra Mirna Doris, Francesco Albanese e Angela Luce


La redazione di DeArte – in collaborazione con l’associazione “I Sedili di Napoli”, l’associazione “La Libellula” e l’associazione “Terra mia”, e con il patrocinio morale del Comune di Torre del Greco (Na) – ha organizzato tre incontri prenatalizi che accontenteranno proprio tutti, visto che i temi che saranno trattati spazieranno dalla musica al cinema, dall’arte al teatro.

Minimo comune denominatore: la napoletanità. Le special guest che animeranno i tre eventi sono: Mirna Doris che interverrà il 19 dicembre, Francesco Albanese che interverrà il 22 dicembre e Angela Luce che interverrà il 23 dicembre. Tutti gli incontri si terranno a Torre del Greco presso l’ex palestra GIL (seconda traversa di via Vittorio Veneto) e inizieranno alle ore 18:30.

Mirna Doris, napoletana di Marechiaro, è una delle voci più belle di Napoli… E’ un’artista tutto tondo: cantante, attrice di teatro, cinema e televisione. Quest’anno festeggia 54 anni di percorso artistico.

Francesco Albanese, napoletano classe ‘75, inizia la sua carriera insieme ad Alessandro Siani nella metà degli anni ’90 all’interno del laboratorio “Tunnel Cabaret” di Nando Mormone. Dal 2014 è tra i protagonisti e gli autori del fortunato programma “Made in Sud” in onda in prima serata su Raidue. Nel 2015 debutta sia come regista che come attore protagonista nel suo primo lungometraggio per il cinema dal titolo “Ci devo pensare”.

Angela Luce, icona della musica napoletana e musa ispiratrice di registi ed autori prestigiosi, “è Napoli” perché della sua città rappresenta a pieno l’anima vibrante: bellissima, dissacrante, accogliente, violenta, trasgressiva, dolce, malinconica, istrionica, sincera. In parallelo ai tre incontri sarà allestita una mostra di manufatti artistici presepiali curata da Michele Langella, direttore artistico della grande mostra di arte presepiale “Natale in Mostra… sulle orme del Sammartino” svoltasi lo scorso anno proprio a Torre del Greco. Sempre in tema di presepi, nel corso dell’incontro del 19 dicembre si parlerà anche del volume “A cchiù lucente jett’a chiammà li Magge all’Uriente”, opera a cura del presidente dell’associazione “I Sedili di Napoli”, Giuseppe Serroni, finalizzata a spiegare i contenuti dottrinali, filosofici e storici del Presepio Tradizionale Napoletano.

Il 19 dicembre sarà inoltre allestita una mostra delle opere più significative dell’artista Ciro Pompeo, giovane pittore pompeiano che nel dipingere i suoi quadri utilizza una tecnica da lui stesso elaborata: la miscelazione di materie come paste cementizie, collanti, colori acrilici e l’apporto fisico e materico di legno, polietilene, assemblati su un supporto di poliestere espanso. Il giorno 22 si ritornerà sul tema della Dieta Mediterranea con le esperte Patrizia Zinno e Patrizia Nicolais – ideatrici del progetto “Mangia sano… Scegli Mediterraneo” – che parleranno di formaggi e vini campani, che – a fine serata – saranno degustabili (offerti rispettivamente dal caseificio Terracciano e dalle Cantine del Mare). Il giorno 23, infine, si esibirà il coro di voci bianche della Città di Torre del Greco diretto dalla soprano Annartia Scognamiglio. I tre incontri inizieranno alle ore 19 e saranno introdotti e moderati rispettivamente da Angela Battiloro, direttrice di DeArte, e dalla giornalista Maria Consiglia Izzo.

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

16 + 19 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Cuori di Sfogliatella promuove l'iniziativa #launchpanettoni
Successiva FABRIZIO CORONA A NAPOLI

Articoli Suggeriti

MAGGIO DEL PIANOFORTE, CHIUSURA CON MARTA ESPINÒS

Cake design, drappeggi e pasta di zucchero

Franchising e lavoro: 5000 nuovi occupati nel 2013

Civica Scuola di Musica. In primavera al via il restauro degli affreschi di Villa Simonetta

FONDAZIONE SANTOBONO PAUSILIPON : grande successo per “Spring is Woman”

Corso Umberto I, lunedì il via ai lavori di riqualificazione. Impiegato un milione di euro