Expo, l’Artigianato nutre il Pianeta


Quale miglior palcoscenico espositivo per l’Artigianato Artistico se non Expo 2015?
Il 4 Ottobre, dalle ore 10.00 alle 20.00, a Pianeta Lombardia in Expo Milano 2015, all’incrocio tra il decumano del Mondo ed il cardo dell’Italia, verranno presentate le originalità dell’artigianato artistico d’eccellenza suddivise in cinque aree tematiche che coinvolgeranno via via differenti fonti materiche, facenti parte del mondo vegetale, minerale ed animale.

Questa posizione di prestigio è sicuramente meritata: l’artigianato lampada rotta accesa di Bergottini(1)artistico presentato in Lombardia è perfettamente in armonia con gli ideali proposti da Expo, come la sostenibilità, l’utilizzo di elementi naturali, il riguardo verso l’ecosistema, la propensione verso il riciclo e il recupero, il rispetto del nostro futuro. Le produzioni artistiche degli
artigiani si avvalgono di sistemi e materiali di costruzione sostenibili e rinnovabili; sono inoltre concepite nel giusto equilibrio tra energia e ambiente, e nello stesso tempo promuovono, a livello culturale, le particolarità che delineano il carattere di un determinato territorio.
Il progetto e l’evento verranno realizzati in Expo grazie alla vittoria del bando – manifestazione d’interesse di Regione Lombardia a cura di Eventi doc di Myriam Vallegra.
La mostra è realizzata in collaborazione con Associazione culturale e artistica Iperbole e gli artigiani stessi e con il Patrocinio di CNA Milano Monza Brianza.
La mostra “L’artigianato nutre il pianeta” è diventato di fatto un evento in Expo, per Expo, dando l’opportunità a molte imprese artigiane lombarde di mostrare al mondo intero – ed è proprio il caso di dirlo considerando la quantità di Paesi inclusi nel progetto Expo – le potenzialità del Made in Italy, soffermandosi proprio ed in particolar modo sulla Lombardia.
«Ogni nazione, se intende rimanere forte, deve avere una base manifatturiera», scrive Chris Anderson, giornalista e scrittore. Certamente il ruolo dell’artigiano non è marginale in un discorso di tale portata. Se si pensa, per esempio, all’origine del tutto, come si legge nel Timeo di Platone, nasce subito la connessione tra la causa creatrice e la divinità artigiana che per l’appunto crea il mondo a immagine e somiglianza della realtà ideale, servendosi di una materia informe e resistente che il filosofo chiama «Madre del mondo».
D’altra parte proprio per questo motivo l’evento è scandito sia dall’esposizione di materie prime che dei prodotti finiti.
Nel descrivere le varie aree in mostra partiamo da quella più preziosa e cioè la filiera dell’oreficeria che dalla roccia si spinge fino al gioiello. Metalli, pietre preziose prendono la forma estetica dettata dall’agilità e dalla creatività manifatturiera. Presentazioni, spiegazioni e video dedicati alle tecniche e alle modalità di lavorazione, come l’incisione a bulino o il traforo, per citarne alcune, renderanno ancora più suggestivo l’allestimento. L’evento poi si articolerà sui temi del complesso delle lavorazioni di una materia prima in oggetti di consumo, focalizzandosi sui filati, sui tessuti, ciò che proviene cioè dal mondo vegetale ed animale, attraverso i quali, finita l’attività di produzione, nascono borse, abiti…Un’attenzione particolare verrà data all’abbigliamento ecosostenibile, realizzato con tessuti e tinture naturali, all’utilizzo di materiali particolari ed alla sua evoluzione e ricerca.
L’Artigiana modellista Francesca Tronca presenterà le sue interessanti creazioni moda in canapa: “La scelta di usare la fibra di canapa è dettata da un intenso amore per i temi legati all’ecologia, alla tradizione e alla bellezza particolare dei tessuti ottenuti da tali filati.
Questa particolare fibra risulta infatti la più biocompatibile, poiché la pianta della canapa per crescere non necessita di erbicidi, pesticidi o qualsivoglia prodotto chimico. Inoltre le colture di canapa non necessitano di fertilizzazione del terreno e arricchiscono il suolo di minerali nutritivi di stagione in stagione. Il tessuto di canapa ha qualità uniche: protegge dai raggi ultravioletti e dalle cariche elettrostatiche, è caldo d’inverno e leggero d’estate, è igroscopico e non assorbe gli odori. Uno scudo naturale, quasi come se la natura avesse voluto fornirci una precisa indicazione su come utilizzare questa preziosa pianta, grazie alla quale si possono soddisfare i più svariati scopi, da quello alimentare a quello edile”. Sempre inerentemente ai prodotti di origine vegetale sarò dato risolto all’oggettistica e lavorazione del legno ed alla presentazione di originali pezzi realizzati con scarti di lavorazioni, per zero spreco e massima preservazione dell’ambiente.
Inoltre verranno mostrate produzioni artistiche prodotte partendo da risorse minerali, come il vetro con interessanti prodotti per la tavola e per l’uso alimentare ed alcune opere risultato del riutilizzo e del riciclo di materiali avanzati dalla loro stessa produzione che andrebbero altrimenti smaltiti. Come per esempio mettono in atto i Fabbri Bergottini: dalle lamiere in ferro danno vita a lampade e complementi d’arredo, vecchie ghise vengono restaurate e inserite in tavoli, testate di letto o rampe di scale, vetro, pietra e altri materiali vengono integrati con il ferro per un perfetto utilizzo delle risorse che l’ambiente ci dona.

Per maggiori informazioni:
Sito web: www.eventi-doc.it
Pagina FB: Eventi doc di Vallegra
Eventi doc di Myriam Vallegra: tel. 347-4009542 – [email protected]
Associazione culturale e artistica Iperbole: tel. 329-8989533 –
[email protected]

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