Al Teatro di Cagli “prova aperta” delle Nozze di Figaro


I giovani della Bottega Peter Maag 2015 sono pronti ad andare in scena con la “prova aperta” delle Nozze di Figaro, di W. A. Mozart su libretto di Da Ponte. Il lavoro è il risultato di un percorso formativo iniziato a gennaio 2015, con un’ultima tappa ad Agosto presso il Teatro Comunale di Cagli. Qui si è svolta “La Bottega Performance” laboratorio a cura del regista Leo Muscato con attività di training fisico, analisi del testo e una particolare attenzione alle tecniche di recitazione. In chiusura un percorso di avvicinamento a Mozart. In questa fase sono stati coinvolti il Direttore Principale, Donato Renzetti, il vocal coach, Richard Barker, tutti i partecipanti effettivi e gli uditori delle diverse discipline.
Il progetto, coordinato da Nicola Guerini Presidente del Fondo Peter Maag e direttore artistico della Bottega, da nuova sostanza alle riflessioni del Maestro Peter Maag che non amava <<le carriere frettolose spesso brucianti che a volte portano a trascurare la formazione dei giovani senza guidarne le scelte più giuste>>. Fu questa idea che lo portò alla prima fondazione della Bottega, un progetto ispirato alle botteghe rinascimentali dove la formazione e la crescita artistica dei giovani artisti è guidata scrupolosamente fino al debutto. Maag immaginava il suo laboratorio come un luogo <<dove i Maestri e gli allievi vivevano a stretto contatto di lavoro artistico e di vita>>.
<<L’impegno della rinata Bottega>> afferma Nicola Guerini <<è quello di seguire tutte le indicazioni del testo del maestro rispettandone la fedeltà e il pensiero originario: un percorso formativo della durata semestrale e un laboratorio sperimentale per la realizzazione del titolo scelto>>.
La logica è quella del work in progress, con un’attenzione focalizzata sull’intero gruppo di allievi, per creare un’equipe solida e collaborativa, al di fuori di ogni logica competitiva, stimolando il dialogo e l’ascolto reciproco. Guida il lavoro un forte sentimento di appartenenza alla grande tradizione culturale italiana e un’idea del realizzare progetti di qualità per mantenere alta l’immagine della cultura italiana nel mondo.
Per Sandro Pascucci, Direttore dell’Istituzione Teatro, <<La residenza creativa al Teatro di Cagli dei giovani della Bottega Peter Maag è stata una straordinaria esperienza e un importante momento di collaborazione artistica>>.
Il percorso avviato nel 2015 dalla Bottega Peter Maag, proseguirà nei prossimi anni con le altre due opere della Trilogia Buffa di Mozart, “Don Giovanni” nel 2016 e “Così fan tutte” nel 2017.
Il progetto è patrocinato da: Regione Veneto, Regione Marche, Comune di Verona, Comune di Pesaro, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Cagli, Accademia di Belle Arti Verona, Accademia di Belle Arti Urbino, Istituzione Teatro Comunale di Cagli, AMAT Marche, Fondazione Giorgio Zanotto. Con la collaborazione di Banco Popolare.
Informazioni:
Teatro Comunale di Cagli – tel. 0721 780731 – E mail: [email protected]
Botteghino – tel. 0721 781341 – 329 1663410 (Metella)
Biglietti: 1° Settore 15,00 € – 2° Settore 10,00 €

La Bottega Peter Maag

La prima stesura del progetto-statuto della Bottega è del 1987 (il documento originale è in possesso del Fondo Peter Maag), sono nove pagine fitte di riflessioni e obiettivi artistici e didattici ben precisi. Peter Maag completa il progetto come una sintesi delle proprie esperienze artistiche personali, “combattendo contro le carriere frettolose spesso brucianti che a volte portano a trascurare la formazione dei giovani senza guidarne le scelte più giuste.” Il 5 aprile 1987 a Bologna, Maag definisce La Bottega come un “centro internazionale sperimentale-didattico per giovani musicisti e cantanti con lo scopo di permettere uno sviluppo consapevole e sereno del loro talento oltre che una maturità tale da permettere le scelte giuste per l’avvio della carriera”. In sintesi la Bottega è un laboratorio sperimentale che ospita i giovani artisti, dalla loro formazione alla crescita artistica sul campo, guidata scrupolosamente fino alla scelta del debutto.
Maag fa riferimento alle “Botteghe rinascimentali, dove i Maestri e gli allievi vivevano a stretto contatto di lavoro artistico e di vita”. L’impegno della rinata Bottega è quello di seguire tutte le indicazioni del testo del maestro rispettandone il pensiero originario: un percorso formativo della durata semestrale e un laboratorio sperimentale per la realizzazione del titolo scelto.
Tutti gli allievi assistono al progetto ricoprendo senza pregiudizi diversi ruoli funzionali alle attività artistiche, al riguardo Maag scrive “Per garantire a tutti uguali possibilità di esperienza e sviluppo, e per soffocare sul nascere eventuali divismi, ruoli principali e secondari saranno sempre alternati tra i vari elementi, il che assicura anche un “comprimariato” di alta classe.”
La Bottega è aperta a “giovani musicisti e cantanti che dimostrino di possedere particolari qualità, doti e preparazione musicale e culturale ma ai quali però mancano l’esperienza sul campo”. Fondamentale è il fattore tempo, in particolare oggi che i periodi per la formazione, la preparazione e l’esperienza si riducono molto, spesso sacrificando lo sviluppo consapevole e sereno del talento.
La Bottega rientra nelle attività del Fondo Peter Maag che, in collaborazione con la Società Letteraria di Verona, la Fondazione di Belle Arti di Verona, l’Università Sapienza di Roma e la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, vanta un comitato di studiosi di fama internazionale quali il Prof. Philip Gossett (Membro Onorario), il Prof. Gianmario Borio, il Prof. Antonio Rostagno nelle discipline musicali, il Prof. Manlio Pastore Stocchi, il Prof. Ernesto Guidorizzi e il Prof. Rolando Damiani nelle discipline letterarie.
Il progetto si estende anche ad altri importanti programmi di formazione e specializzazione: La Bottega “Symphonic” che verrà inaugurata nel 2016 con l’integrale delle Sinfonie di Beethoven; La Bottega “Modern” per il grande repertorio sinfonico e contemporaneo; La Bottega “In Progress” per i progetti di contaminazione tra i diversi linguaggi e La Bottega “Future” per la propedeutica e formazione Under 12 (Children) e Under 20 (Young).
Il Maestro Nicola Guerini, Presidente del Fondo Peter Maag e direttore artistico della Bottega ricorda che “Lo storico laboratorio lirico riprende la sua attività a Verona con la donazione del materiale originale de La Bottega, affidatomi dalla moglie del maestro, Marica Franchi Maag, grazie al quale ho creato le condizioni per la costituzione di un Fondo musicale. La firma dello statuto è avvenuta il 26 novembre 2012, data in cui vengo delegato ufficialmente dalla Signora Maag per la tutela, la catalogazione, la direzione artistica e la gestione organizzativa del Fondo di cui, dal 2012, rivesto il ruolo di Presidente. Ho voluto che proprio Verona – icona della lirica mondiale – diventasse portavoce del pensiero e dello spirito di Peter Maag nella ricerca e nella valorizzazione dei giovani talenti. Quest’importante progetto crea un sodalizio permanente tra il patrimonio di uno dei più grandi direttori d’orchestra del secondo Novecento e la città scaligera, che lo ha amato artisticamente. Nato in terra scaligera, il Fondo apre il dialogo con le diverse realtà del teatro musicale per accogliere tra le sue attività la “rinascita” della storica “Bottega” – diapason di eccellenza, formazione e talento – con la sensibile partecipazione di artisti di chiara fama e in sinergia con enti e istituti di Alta Cultura”

La Bottega Peter Maag Edizione 2015 – Le Nozze di Figaro
La prima parte del lavoro nel 2015 è “La Bottega Opera on-stage” (sei mesi da gennaio a giugno) con la fase formativa e di studio dei partecipanti effettivi e degli uditori, sotto la guida del Direttore Principale, il vocal coach e i maestri ospiti.
La seconda parte è “La Bottega Performance “(un mese agosto-settembre) con un laboratorio di recitazione e performance che coinvolgerà un regista di fama internazionale, il Direttore Principale, il vocal coach e tutti i partecipanti effettivi e gli uditori delle diverse discipline.
Per un maggiore respiro del progetto, durante la prima fase del laboratorio sono stati inseriti approfondimenti sotto il profilo storico, analitico e musicologico del titolo scelto. Enrico Girardi, docente presso l’Università Cattolica di Milano, ha già dato un contributo per questa edizione con Le Nozze di Figaro: l’età adolescenziale dell’incanto, e rinnovato la collaborazione triennale con il tema dal titolo L’erotismo nella Trilogia buffa di W. A. Mozart.
Per guidare tutte le fila della formazione, La Bottega ospita artisti di fama internazionale come il direttore d’orchestra Donato Renzetti, nominato direttore Principale e Membro Onorario del Fondo Peter Maag, quindi, e in particolare in questo ultimo stage del laboratorio il pianista e vocal coach Richard Barker, e il regista Leo Muscato con un importante Laboratorio di recitazione per cantanti dal titolo Verso Mozart.
I corsi di questa prima edizione si sono svolti a Pesaro, presso il teatro Sperimentale e il Teatro Rossini, per i master di Richard Barker, di Alfonso Antoniozzi, di Mariella Devia e le sessioni con l’Orchestra Filarmonica Giachino Rossini
Al Teatro Comunale di Caglisi è tenuto il laboratorio di recitazione a cura di Leo Muscato che prevede, dal 3 al 9 agosto, training fisico, analisi del testo, tecniche di recitazione nel registro del tragico, drammatico, della commedia, del comico, e dal 10 al 31 agosto: Verso Mozart.
Agli iscritti (effettivi) viene data la possibilità di seguire tutti i corsi, i seminari e i Master ricevendo una formazione più completa possibile.
Seguiranno le date del 3 e 5 settembre al Teatro Rossini di Pesaro la replica a Jesi il 2 ottobre per la Fondazione Pergolesi Spontini che mostreranno il percorso formativo dei partecipanti.
Seguendo lo spirito che legava Maag alla divulgazione dell’arte “da rappresentare anche nei luoghi insoliti, svolgendo così una funzione educativa-culturale ed umanitaria”, il 5 settembre Pesaro risuonerà fin dal mattino nei luoghi più significativi della città, accogliendo momenti di approfondimento ed esecuzione di giovani strumentisti sulle pagine di W. A. Mozart.
Fra le prossime iniziative l’avvio della collaborazione con la Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona, l’Accademia di Belle Arti di Urbino, l’Università di Verona e l’Accademia Filarmonica di Verona. È già in essere una sinergia con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e il coinvolgimento della Facoltà di Musicologia dell’Università Sapienza di Roma, sotto la guida del Prof. Antonio Rostagno, con studenti e neolaureati che daranno un contributo per le note di sala.
Partendo da Verona, sede ufficiale del Laboratorio, il Maestro Nicola Guerini ha voluto creare un sodalizio culturale con la città di Pesaro, realtà internazionale dell’Opera che ospita gli stages e le masterclasses presso il Teatro Rossini e il Teatro Sperimentale, in collaborazione pluriennale con l’Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini.

Teatro Comunale di Cagli – Martedì 1 settembre 2015 – Ore 20.00

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