Gli Uffizi a Casal di Principe: oltre 6mila visitatori in un mese


Curata dal Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, con Marta Onali, e dal Direttore del Polo Museale Regionale della Puglia, Fabrizio Vona, la mostra “La luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe” sta riscuotendo una grande affluenza di pubblico, superando le 6mila presenze nel primo mese di apertura. Così, per rispondere alle numerose richieste dei visitatori, da sabato 1° agosto, e per tutto il mese, la mostra modifica l’orario prolungando l’apertura: infatti sarà visibile tutti i giorni dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 22.30.
L’evento espositivo, che ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il sostegno di Confindustria Nazionale, è il diciottesimo appuntamento della collana di mostre denominata ‘La città degli Uffizi’ nonché parte del progetto di ricostruzione sociale voluto da First Social Life.
“Non ho mai dato grande importanza ai numeri quando sono espressi come valore assoluto – afferma Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi -. Certo è che 6mila presenze in un mese, in tempo d’estate, tra l’altro particolarmente torrida, in un luogo lontano dalle rotte del turismo standard, rappresentano il segno del successo non solo della mostra di Casal di Principe, ma anche del suo significato civile”.
“In questo primo mese – aggiunge Giacinto Palladino, Presidente di First Social Life – abbiamo potuto contare sul sostegno di numerose personalità. Magistrati, Prefetti, esperti d’arte, ricercatori, sociologi. E da tutto il mondo si sono affacciati viaggiatori, giornalisti, diplomatici. Per tutto il mese di agosto offriremo la visita gratuita della mostra alle lavoratrici e ai lavoratori di un nostro Partner sociale: la Cleprin dell’imprenditore Antonio Picascia che ha denunciato il racket, e che alcuni giorni fa ha subito per mezzo di mani criminali un vile attentato intimidatorio”.

LE OPERE IN ESPOSIZIONE
I pittori che si ispirarono all’esperienza artistica di Caravaggio sono i grandi protagonisti dell’esposizione che prosegue fino al 21 ottobre. Otto dipinti arrivano dalla galleria fiorentina – primo museo al mondo per densità di visitatori –, mentre altre nove opere giungono dal Museo di Capodimonte. Quindi dalla Reggia di Caserta trova temporanea collocazione in mostra il Fate presto di Andy Wahrol (che fu realizzata reinterpretando la prima pagina de Il Mattino pubblicata il 26 novembre 1980, tre giorni dopo il terremoto in Irpinia), mentre da Capua è presente l’antica statua Mater Matuta che nella mitologia romana rappresentava la dea del Mattino o dell’Aurora.
Questa la lista completa delle opere in mostra nella Casa Don Peppe Diana di Casal di Principe, dal 21 giugno al 21 ottobre 2015.

1. Matres Matutae, statua in tufo, reperto archeologico, Capua, Museo Provinciale
2. Mattia Preti, Vanità, olio su tela, cm 113×92, Firenze, Galleria degli Uffizi;
3. Giovann Battista Caracciolo, Salomè con la testa del Battista, olio su tela, cm 132×156, Firenze, Galleria degli Uffizi;
4. Luca Giordano, Carità, olio su tela, cm 129×100, Firenze, Galleria degli Uffizi;
5. Artemisia Gentileschi, Santa Caterina d’Alessandria, olio su tela, cm 71×62, Firenze, Galleria degli Uffizi;
6. Jusepe de Ribera, San Girolamo, olio su tela, cm 117×95, Firenze, Galleria degli Uffizi;
7. Luca Giordano, Autoritratto, olio su tela, cm 72,5×57,5, Firenze, Galleria degli Uffizi;
8. Copia da Caravaggio, Incredulità di san Tommaso, olio su tela, cm 108×146, Firenze, Galleria degli Uffizi;
9. Bartolomeo Manfredi, Giocatori di carte, olio su tela, cm 130×191,5, Firenze, Galleria degli Uffizi;
10. Micco Spadaro, Morte di Assalonne, olio su tela, cm 78,5×106, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
11. Pacecco de Rosa, Venere dormiente con satiro, olio su tela, cm 110×150, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
12. Maestro dell’Annuncio ai pastori, Avaro, olio su tela, cm 75×63, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
13. Mattia Preti, Cristo e la moneta, olio su tela, 128 x 100, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
14. Giuseppe Recco, Natura morta con pesci e tartaruga, olio su tela; cm 159×214, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
15. Salvator Rosa, Parabola di san Matteo, olio su tela, cm 201×124, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
16. Giovan Battista Ruoppolo, Natura morta con ortaggi fiasco e fiori, olio su tela, cm 95×130, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
17. Massimo Stanzione, Strage degli Innocenti, olio su tela, cm 155×128, Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte;
18. Jusepe de Ribera, Cristo legato, olio su tela, cm 140×118, Napoli, Quadreria dei Girolamini;
19. Andy Warhol, Fate presto, acrilico e serigrafia su tre tele, cm 270×200 ogni tela, Caserta, Palazzo Reale.

Alle opere presenti in mostra si aggiunge la video istallazione di Art Media Studio Firenze (ovvero Vincenzo Capalbo e Marilena Bertozzi) dedicata all’opera gravemente ferita dall’attentato mafioso del 1993 agli Uffizi titolata L’Adorazione dei pastori di Gherardo delle Notti. Una luce nuova.
L’esposizione è arricchita dal catalogo che reca lo stesso titolo della mostra – La Luce vince l’ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe – a cura di Antonio Natali e Marta Onali ed edito da Pendragon di Bologna (160 pagine, 20 euro).

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