VIBRAZIONI JAZZ al VULCANO SOLFATARA


Armonie Jazz che risuonano al ritmo vibrante della terra, quella pulsante e ardente del VULCANO SOLFATARA.  SABATO 27 GIUGNO, Special guest DANIELE SEPE, si esibiranno i KEFAYA & SLIVOVITZ diffondendo la loro musica di impronta etnica miscelata a ritmi jazz europei, indiani, africani e caraibici.

Una commistione e un intreccio di generi, ritmi e personalità musicali in uno scenario unico al mondo.

I Kefaya e gli SIivovitz accoglieranno e mescoleranno le loro esibizioni a quella di DANIELE SEPE, sassofonista e compositore tra i più influenti e poliedrici della sua generazione, le cui profonde radici napoletane si fondono con  il jazz, il funk, le melodie mediterranee, il rock, il rap, in una contaminazione continua.

E’ solo l’inizio del Pozzuoli Jazz festival alla sua VI Edizione, l’unico festival che si svolge in un vulcano, palcoscenico naturale tra i più belli della terra flegrea e in location archeologiche e naturalistiche: dal Tempio di Nettuno, alla rocca del Rione Terra, luogo simbolo della città di Pozzuoli, alla suggestiva Darsena dei pescatori di Pozzuoli “U’ Valjone”, alle romantiche spiagge di Miseno e Lucrino, location novità della rassegna.

Kefaya è un collettivo musicale internazionale, guidato dal chitarrista Giuliano Modarelli e dal pianista inglese, Al MacSween, con prestigiose collaborazioni con artisti internazionali.(Domenico Angarano al basso e Joost Hendrickx alla batteria). In questo tour, esibiranno materiale dal loro album, Radio International, progetto nel quale confluiscono sonorita’da India, Palestina, West Africa e sud Italia.

Slivovitz è l’ altro giovane gruppo musicale, napoletano, dalle mille influenze musicali e dal forte ascendente rock che rimanda al jazz-rock più puro dei primi anni settanta, ma con risonanze etniche dal mediterraneo all’area balcanica. (Derek Di Perri, armonica – Pietro Santangelo, sassofono – Riccardo Villari, violino – Ciro Riccardi, tromba –Marcello Giannini, chitarra – Salvatore Rainone, batteria- Vincenzo Lamagna, basso).

Biglietti in vendita sul sito on line ETES www.etes.it e sui circuiti e agenzie collegati ad Etes, oppure prenotabili con mail a [email protected] o chiamando al 347 331 2416 (Pagamento e ritiro la sera dell’evento)

Per gli appuntamenti completi e i dettagli degli eventi: www.pozzuolijazzfestival.it

Il festival continua viaggio armonioso sulle note di artisti dal calibro di Enzo Pietropaoli e il suo Yatra Quartet (5 luglio – Tempio di Nettuno), con il quale ha prodotto uno degli album più intensi e profondi dello scorso anno, “Yatra” appunto; il “senatore del Jazz” Lino Patruno con His Blue Four (11 luglio – Marina Militare di Miseno) e il loro omaggio a Joe Venuti ed Eddie Lang. Spazio alle Jazz band con il Tribunal Mist Jazz Band (2 luglio – Darsena di Pozzuoli), un collettivo costituito da musicisti-professionisti, diretto da Antonio Solimene, con proposte orchestrali da Benny Goodman, a Dizzy Gillespie, a Duke Ellington. Si passa poi alla scoperta di nuovi talenti come quello del gruppo dei Pepper and the Jellies (4 luglio – Rione Terra), voce protagonista la straordinaria vocalist Ilenia Appicciafuoco, erede  con la sua eccezionale interpretazione del Jazz anni ‘20 e ’30, dell’”imperatrice del Blues” Bessie Smith.  Altro recente e apprezzato giovane artista californiano, vincitore nel 2014 del Soul Album of the Year e riconosciuto Best New Artist e Migliore voce maschile 2015, Jarrod Lawson (12 luglio – Solfatara), compositore, tastierista e cantante fortemente ispirato  ad artisti del calibro di Stevie Wonder e Donny Hathaway. E infine i Camera Soul (17 luglio – Lido Giardino, Lucrino), band dei fratelli Pippo e Piero Lombardo che partendo dal jazz-bossa approda al genere soul-funk, richiamando artisti come EWF, Al Jarreau, Jamiroquai e Incognito e che negli ultimi 4 anni si è consacrata a livello internazionale.

Si chiude il 19 luglio con l’ultimo appuntamento in uno dei Jazz Club, tra i vari del territorio che saranno interessati nel corso dell’intera rassegna da serate musicali, in abbinamento a proposte gastronomiche.

Il festival, che quest’anno ha ricevuto i ringraziamenti dell’UNESCO e del Thelonius Monk Institute of Jazz per aver onorato e dunque portato a Pozzuoli la Giornata Internazionale del Jazz,  è organizzato dall’Associazione Jazz & Conversation, impegnata da anni a testimoniare il proprio ruolo nella cultura dei Campi Flegrei, attraverso un percorso in cui la musica incontra il territorio, la suggestione dei suoi paesaggi, la sua storia e le sue contraddizioni. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Azienda autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli e si avvale del patrocinio morale del Comune di Pozzuoli, nonché del contributo dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.

Sabato 27 giugno ore 21,00

 

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