VINCENZO PERETTI, IL PROFESSORE DEL VERDE IN CORSA PER SANTA LUCIA


Fra i volti nuovi candidati al Consiglio Regionale della Campania non può sfuggire quello del professore Vincenzo Peretti. Nella lista “Davvero -Verdi”.
Docente di genetica veterinaria alla Federico II. Sposato, classe 1967, un figlio. Vincenzo Peretti è da sempre in prima linea in tutte le tematiche che riguardano la salvaguardia dell’ambiente, la tutela e lo sviluppo del territorio.
Non a caso la scelta di essere presente nella lista dei “Verdi”, il partito che da qualche anno lo vede anche membro del coordinamento regionale. Il suo è un chiaro messaggio dell’impegno e degli obiettivi da perseguire una volta eletto nel Consiglio Regionale della Campania. Nel suo curriculum anche una spietata lotta alle frodi alimentari, portata avanti lavorando fianco a fianco con il Corpo Forestale dello Stato ed attraverso i media dove è arrivato anche a fondare una rivista “Agricultura e Innovazione” oltre a partecipare a numerosi programmi in varie emittenti.
La tutela e la valorizzazione delle filiere alimentari. Fra i suoi fiori all’occhiello l’ottenimento della Dop per il “Provolone del Monaco” diventando anche il direttore del consorzio.
“Ambiente, biodiversità e territorio, finiscono spesso e volentieri per essere dimenticati dagli amministratori, oltre ad essere danneggiati dal comportamento scellerato degli uomini che li vivono. -afferma il professore Vincenzo Peretti-. Senza tirare per l’ennesima volta in ballo il fenomeno Terra dei Fuochi, occorre ripartire proprio da quanto dimenticato in questi anni. Per questo la lista “Davvero -Verdi” vuole riprendere tutti i temi legati all’ecologia e ridare alla regione Campania il ruolo che gli compete nello scenario nazionale”.
Grande anche l’impegno già profuso in diversi comuni del territorio. Su tutti quelli dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina dove ha ideato e realizzato bollini di tutela di prodotti tipici e le etichette di denominazione comunale (De.Co.) ed ancora Qualiano in prima linea contro l’inquinamento elettromagnetico così come le denunce sul degrado ambientale. Ed anche nelle zone più difficili come i Comuni della cosiddetta Terra dei Fuochi. Non deve calare l’attenzione sulle tante discariche di rifiuti tossici che insistono a Giugliano ed anche nell’area Nolana. Sotto i riflettori anche quelle scovate all’interno del Centro Direzionale di Napoli, nel bel mezzo della città. C’è anche il suo zampino dietro il primo piano agricolo campano annunciato dal comune di Brusciano.
Il professore Vincenzo Peretti ha iniziato il suo impegno elettorale sollecitando i riluttanti a recarsi alle urne: “Tanti cittadini hanno perso fiducia nella politica, per questo servono volti nuovi, programmi nuovi. Il mio sforzo principale è quello di fare rinascere la fiducia nelle istituzioni e riportare il 31 maggio i cittadini a votare”.

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

tre × cinque =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Galleria dell’Accademia: cinque mesi con un “altro” David
Successiva Casa Martelli e Palazzo Davanzati: un sabato in musica

Articoli Suggeriti

LINK CAMPUS UNIVERSITY: AL VIA GLI INCONTRI SU VIOLENZA E ISLAM

Marzo donna 2016: Connessioni Creative presenta The Wedding Party

Grande successo per l’inaugurazione in streaming del Teatro di San Carlo

Un minuto di silenzio per ricordare le Vittime della criminalità e del Dovere

Fondazione Pietà dei Turchini presenta un doppio appuntamento con i libri

Brunello Canessa’s DRESSED IN BLUES sul palco del restaQmme di Napoli