Pompei, accordo tra Soprintendenza e Università Federico II


La Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia ha sottoscritto un accordo con l’Università Federico II di Napoli per la progettazione di un intervento congiunto finalizzato all’indagine, allo studio e al restauro dell’area nord occidentale esterna alla cinta muraria degli scavi di Pompei, compresa tra la Regio VI e la necropoli di Porta Ercolano.

L’area oggetto di intervento soffre da tempo dell’impatto infestante della vegetazione che pregiudica gravemente la conservazione dei monumenti. Équipes multidisciplinari collaboreranno al disboscamento e alla messa in sicurezza dei terreni in pendio, nonché al restauro e alla valorizzazione di domus presenti nell’area, di grande rilievo per la città antica ma finora poco conosciute. Sarà, inoltre, condotta un’indagine archeologica sperimentale sui cosiddetti cumuli borbonici depositati nell’area, nel corso degli sterri settecenteschi e probabilmente ricchi di materiali che all’epoca erano ritenuti di scarto.

 

Alla presentazione interverranno:

Il Soprintendente Massimo Osanna

Il Rettore Gaetano Manfredi

Giovedì 2 aprile- ore 11,30

Sala CDA del Rettorato Università Federico II (Corso Umberto I)

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

dodici − dieci =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Alle origini del gusto. Il Cibo a Pompei e nell’Italia antica
Successiva IL TEATRO CERCA CASA SELEZIONA SPETTACOLI PER IL CARTELLONE DELLA NUOVA STAGIONE

Articoli Suggeriti

Arrivano i corsi per pizzaiolo del Trianon

Premio Strega, selezionati i 12 libri per la 67esima edizione

“Job!#Jamm’a’faticà”: Città della Scienza una “due giorni” sulle politiche del lavoro

Discover Jordan and All That it Has to Offer with HostelBookers

La Spagna fa tappa a Napoli

Quando il Mediterraneo divenne una profonda valle arida: conseguenze della crescita della calotta polare antartica