Terrorismo, criminalità, corruzione, tornano i militari per “Strade sicure”


“Viene sbandierato un presunto calo dei reati mentre il crimine dilaga e sempre più cittadini tentano di difendersi da soli; tornano i Militari per l’operazione Strade sicure pur se invece si continua ossessivamente a ripetere che non ci sono soldi a disposizione per la Sicurezza; cresce ogni giorno l’allarme terrorismo e si pensa di rispondere con mini-contromisure che oltre tutto vengono pubblicizzate a beneficio della massa compresi i malintenzionati; ogni giorno i titoli sono occupati dai nuovi scandali dovuti alla corruzione e Alfano si mette a farneticare di Nuclei speciali per combatterla… Ma davvero si pensa che gli italiani siano tutti stupidi? Quante bugie e inutile propaganda dovremo sopportare ancora prima che si ammetta la verità? Il numero che rappresenta i buchi negli organici delle Forze dell’Ordine è di decine di migliaia di unità, 18.000 solo per la Polizia di Stato… chi dovrebbe combattere le sfide straordinarie che ci attendono se gli Uomini e le Donne che abbiamo faticano a stare dietro all’ordinario, e molti di loro lo fanno anche se l’età e le condizioni fisiche neppure glielo consentirebbero? L’unica vera verità è che servono, urgono nuove assunzioni di Agenti e Ufficiali di Pg se davvero si vuole fare più di quello che già garantiamo ai cittadini”.

Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, analizza così le ultimissime notizie in tema di sicurezza: anzitutto l’operazione “Strade sicure”, che dal 18 marzo e fino al 30 giugno (ma la proroga pare scontata) è ripartita in alcune città, dove i Militari dell’Esercito tornano a controllare i siti sensibili per effettuare un servizio anti terrorismo; e non ultimo un intervento di stamattina del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dove in un intervista, ha affermato: “Sto istituendo nuclei speciali in ogni questura per contrastare meglio la corruzione. Ho creato un ufficio apposito al Viminale per combattere questo fenomeno”.

“E’ perfettamente inutile – insiste Maccari – tentare di spacciare per misure eccezionali attività che i colleghi svolgono già da sempre, tanto che i pregevoli risultati raggiunti contro la corruzione, la criminalità e quant’altro sono quotidianamente riportati dai media. E’ altrettanto inutile fingere di predisporre interventi straordinari sballottando il personale di qua e di là, perché se lo si impegna in un’attività diversa allora ciò vuol dire che lo si distoglie da quella che già svolgeva… senza che nessun altro prenda il suo posto. Se la coperta è corta hai voglia a tirare!”.

“Basta con queste stupidaggini – conclude il Segretario Generale del Coisp -, servono aiuto e sostegno concreti agli Operatori delle Forze dell’Ordine, servono numeri, servono mezzi, servono la maggiore professionalizzazione possibile e un aggiornamento continuo che ci consenta di stare al passo con impegni e minacce che rischiano di travolgere noi per primi e i cittadini di conseguenza”.

 

Coisp

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