APERTO A LODI IL FORUM INTERNAZIONALE SULLA CONTRAFFAZIONE ALIMENTARE


La prima giornata di lavori del “Forum Internazionale sulla Tutela Del Cibo Vero” si è aperta oggi a Lodi, nella sala congressi del Parco Tecnologico di Lodi. All’evento, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, partecipano oltre 150 operatori delle autorità di controllo alimentare provenienti da ogni continente con l’obiettivo di definire una strategia comune contro la contraffazione alimentare.

Dopo i saluti della Città di con il Sindaco Simone Uggetti, è intervenuto Andrea Olivero, vice Ministro delle Politiche Agricole (domani sarà presente il Ministro Maurizio Martina) che ha spiegato i motivi della scelta del Parco Tecnologico come sede del Forum: “Ci è sembrata la sede più idonea, perché questo è uno dei poli di ricerca più innovativi d’Europa. All’interno del Parco una delle varie attività è dedicata alla diagnostica molecolare che garantisce la tracciabilità di alimenti e bevande”.

Sul lavoro del Parco Tecnologico è intervenuto Gianluca Carenzo, Direttore Generale del Parco Tecnologico: “Noi affrontiamo la tematica della contraffazione dal punto di vista tecnologico, da dieci anni lavoriamo sui temi della qualità, sicurezza e originalità dei prodotti alimentari. Abbiamo sviluppato innovativi sistemi diagnostici capaci di trovare contaminazioni e adulterazioni alimentari in poche ore, abbiamo creato un marchio, DNA Controllato, che permette a consumatori di essere certi dell’originalità del comprato e ai produttori di usarlo per fare marketing scientifico dei propri prodotti. Stiamo lanciando, insieme a partner industriali, strumenti innovativi che promettono di portare le potenzialità di analisi e controllo, su matrici alimentari, direttamente in campo con risultati utili in meno di 1 ora”.

Il Parco Tecnologico di Lodi opera nei settori dell’agroalimentare, della bioeconomia e delle scienze della vita. Grazie ai programmi di ricerca applicata e alle core facilities (le piattaforme avanzate di alta tecnologia), offre servizi alle aziende che vedono nell’innovazione uno strumento di competitività. Inoltre con l’Acceleratore “Alimenta” supporta la nascita di start up che affrontano la sfida del mercato internazionale (http://www.tecnoparco.org/).

Una delle attività di punta del Parco è la certificazione “DNA Controllato”: la Piattaforma Genomica del Parco è in grado infatti di estrarre, in meno di 24 ore, il DNA di un prodotto agroalimentare e di analizzarlo per verificarne la qualità e l’originalità (http://www.dnacontrollato.it/).

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