La Poesia della Luce. Disegni Veneziani dalla National Gallery of Art di Washington


Disegni preparatori, schizzi rapidi a fermare l’idea, modelli e studi per la bottega ma anche composizioni finite, opere autonome capaci di proporre una poetica diversa, fatta di linee, ombre, chiaroscuri, lumeggiature, definizione di forme e movimenti, traduzione di sentimenti e visioni, esplorazione delle infinite possibilità della luce. In mostra a Venezia, al Museo Correr dal 6 dicembre 2014 al 15 marzo 2015, giungono della National Gallery of Art di Washington oltre centotrenta opere realizzate tra il XV e il XIX secolo a Venezia, quando la città dei Dogi e la terraferma rappresentavano la culla dei più raffinati artisti italiani.

Un nucleo selezionatissimo di una delle più importanti collezioni di disegni al mondo, ricondotti in laguna per un irripetibile approfondimento dei risultati che la creatività dei grandi maestri veneti ha saputo trasferire anche nell’opera grafica: da Mantegna, Bellini e Carpaccio a Giorgione, Lotto e Tiziano, fino a Bassano, Veronese, Tintoretto, Piazzetta, Canaletto, Tiepolo e Guardi, fino alle passioni veneziane di “forestieri” come James McNeill Whistler, Rudolf von Alt, Edward Lear, Carl Friedrich Heinrich Werner, William Callow e, soprattutto, John Singer Sargent.mUn percorso affascinante che attraversa quattro secoli dell’arte veneziana, dal Cinquecento all’Ottocento, rivelando la capacità grafica di sommi autori; e sullo sfondo c’è Venezia: non solo centro di produzione artistica ma anche soggetto vero e proprio, fonte d’ispirazione, mito perenne.

L’esposizione, che è organizzata dalla National Gallery of Art di Washington in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e con il contributo della The Gladys Krieble Delmas Foundation, è curata da Andrew Robison, Senior Curator del dipartimento di disegni e stampe della National Gallery of Art di Washington, ed è preziosa anche per l’estrema fragilità delle opere esposte, che per tale ragione assai raramente hanno varcato i confini del museo americano. Si tratta della conferma di una collaborazione internazionale importante che prosegue una lunga tradizione di ricerca sulla pittura veneziana, che la Fondazione Musei Civici di Venezia, sotto la direzione scientifica di Gabriella Belli, intende portare avanti a fianco delle più prestigiose istituzioni museali del mondo.

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