“Al sole e all’ombra di Ribera” Questioni di pittura e disegno a Napoli nella prima metà del Seicento


Si svolgerà venerdì 19 dicembre, alle ore 18,30, nella sala riunioni della Reale Confraternita del SS. Crocifisso e delle Anime Sante del Purgatorio, in via Gesù 20 a Castellammare di Stabia (Na), un evento di rilevante importanza culturale e artistica.

Accogliendo l’invito degli appassionati d’arte Gino Coppola ed Egidio Valcaccia, l’esimio Storico dell’Arte Viviana Farina sarà presente nella “Città delle Acque” per illustrare la sua recente pubblicazione: “Al  sole e all’ombra di Ribera. Questioni di pittura e disegno a Napoli nella prima metà del Seicento”, (Longobardi Editore, 2014).

La presentazione di questo prestigioso volume è promossa dall’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia e dalla Galleria d’Arte Ferdinando IV.

Il dibattito sarà animato dal giornalista de La Repubblica Antonio Ferrara, la lectio magistralis, introdotta dal prof. Salvatore Ferraro, sarà tenuta da Viviana Farina. L’autrice illustrerà le tematiche contenute nelle pagine del suo saggio che analizza specificamente, con taglio assolutamente nuovo, parte dell’attività di uno dei grandi maestri dell’era barocca europea, il valenzano Jusepe de Ribera, fulcro della vita pittorica della Napoli del Seicento dopo Michelangelo Merisi, il Caravaggio.

Il volume pone sotto una nuova luce la complessa figura artistica di Ribera. Obiettivo della ricerca è porre in risalto la lettura stilistico – cronologica dell’artista, unendo lo studio della produzione pittorica con quella grafica – i disegni e le incisioni – degli anni Dieci e Venti del Seicento. L’analisi del mutamento di linguaggio al passaggio da Roma a Napoli è un altro degli aspetti su cui punta l’autrice, che sottolinea lo sguardo laico degli anni capitolini contribuendo a delineare l’immagine del primo Ribera napoletano.

Seguirà un breve momento musicale con la partecipazione degli artisti Rosalba Spagnuolo e Francesco Cesarano, dal tema Natale nelle tradizione popolare napoletana.

 

La Cittadinanza è invitata a partecipare

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