“12” in mostra a Palazzo Fortuny a Venezia


“12”, dal numero dei designer coinvolti, è il titolo della mostra che da oggi viene presentata – in concomitanza con la Biennale Architettura 2014 – nei musei di Palazzo Fortuny e Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna.

Nelle due sedi sono esposti alcuni degli oggetti d’arredo che i più famosi designer internazionali hanno progettato per Glas Italia.

Da Ronan & Erwan Bouroullec a Piero Lissoni, da Michele De Lucchi a Nendo, da Jean-Marie Massaud a Naoto Fukasawa, da Ron Gilad a Johanna Grawunder, da Jasper Morrison a Tokujin Yoshioka, da Elena Cutolo a Ettore Sottsass.

L’obiettivo della mostra, realizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con Glas Italia e a cura di Daniele Sorrentino, risiede proprio nella volontà di guardare con “occhi diversi” l’oggetto di design riportandolo alla sua naturale funzione di utilizzo.

I visitatori di Ca’ Pesaro e Palazzo Fortuny saranno infatti non solo indotti ad ammirare le opere esposte ma anche consapevolmente invitati a “fruire” degli oggetti di design disseminati lungo il percorso museale.

Questa mostra nasce dall’esigenza di riportare l’oggetto di design alla sua naturale funzione.

Si parte dal cristallo, materiale principale che viene declinato in diverse modalità per meglio accordarsi con le caratteristiche di spazi e contenuti completamente diversi e con prodotti nati dal talento di alcuni dei nomi più influenti del design classico e contemporaneo.

Installati negli spazi della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e di Palazzo Fortuny, gli oggetti – panche, sedie e consolle – vengono proposti non solo – o non tanto – come opere da ammirare, ma soprattutto come elementi d’uso specifico, ciò che rende il Museo un luogo “fisico” per chi è impegnato a visitarne i capolavori.

No site specific, nessun lavoro in situ: semplicemente oggetti che fanno parte di una linea di produzione.

A Palazzo Fortuny si possono ammirare i lavori più sperimentali dove i pezzi di Nendo, Piero Lissoni e Jean-Marie Massaud – contraddistinti da un innovativo utilizzo del cristallo, da luce e colori sgargianti – sono disposti all’interno delle sale per accompagnare i visitatori del museo e delle mostre della Primavera a Palazzo Fortuny, che potranno così farne uso per sedersi, mentre altri elementi fungono da supporti per una serie di ulteriori opere esposte (che comprendono lavori di Nan Goldin, Francesca Woodman, Vanessa Beecroft e Diane Arbus).

A Ca’ Pesaro, invece, la purezza e la trasparenza del cristallo forniscono una sorta di “elemento ideale” per attraversare le suggestive sale del museo, recentemente oggetto di un’importante operazione di restyling del layout, nella cui collezione sono presenti, tra le altre, opere di straordinari protagonisti dell’arte tra ‘800 e ‘900, da Picasso a Kandisky, da Calder, a Balla, da Medardo Rosso a Wildt, fino a Martini e molti altri.

Panche, sedie e consolle rigorosamente trasparenti, progettate dai fratelli Bouroullec, Ron Gilad e Tokujin Yoshioka, potranno essere “fruite” dai visitatori per meglio ammirare i capolavori presenti o, anche in questo caso, per divenire “espositori” di alcune opere, accuratamente selezionate dai depositi del museo ed eccezionalmente esposte per l’occasione.

A completamento del percorso, nell’androne al piano terra di Ca’ Pesaro, sarà inoltre possibile visitare una mostra dedicata all’architetto Ettore Sottsass che espone gli “Specchi di Dioniso” e di “Shibam”, progettati per Glas Italia nel 2007.

Glas Italia è un’azienda internazionalmente nota per la sua importante collezione di prodotti d’arredo in cristallo che coniuga sapientemente design, ricerca, innovazione e funzionalità.

Ingresso con l’orario e il biglietto dei due musei (Intero 10 euro).

Info e prenotazioni: www.visitmuve.it

 

In collaborazione con

“12”

Dal 4 Giugno al 14 Luglio 2014

 

 

Sono esposti di GLAS ITALIA:

Palazzo Fortuny

 

Johanna Grawunder

CRACK, tavolini luminosi

XXX, tavolino

 

Piero Lissoni

KOOH-I-NOOR, specchio

TELEGRAFO, appendiabiti

 

Jean-Marie Massaud

DIVA, specchio

I-BEAM chaise longue e panca

 

Nendo

BRUSHSTROKE, panca e consolle

MIRROR CHAIR, specchio/sedia

 

Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna

 

Ronan & Erwan Bouroullec

DIAPOSITIVE, panche e divanetti

 

Elena Cutolo

MERCI BOB, sedie

 

Michele De Lucchi

TRIENNALE, panche

 

Naoto Fukasawa

BENT GLASS BENCH, panche

 

Ron Gilad

SUBLIMAZIONE, panche e sgabelli

 

Piero Lissoni

MING, consolle

TORRI, consolle e piccole librerie

 

Jasper Morrison

MIRROR MIRROR, consolle

 

Nendo

MIRROR CHAIR/MIRROR STOOL, specchi sedia/sgabello

 

Ettore Sottsass

GLI SPECCHI DI DIONISO, specchi

SHIBAM, specchi totem

 

Tokujin Yoshioka

PRISM GLASS CHAIR, sedie

 

 

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

quindici + nove =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Sabato in villa Bruno un seminario su "Europa, associazioni e terzo settore"
Successiva Mariglianella: Successo dell’Undicesima Giornata Nazionale dello Sport

Articoli Suggeriti

RESISTENZA TEATRO presenta: PICCOLE INCONGRUENZE QUOTIDIANE

AL SANTA CLAUS VILLAGE IN ARRIVO I BURATTINI DEI F.LLI FERRAIOLO

GLI EFFETTI DEVASTANTI DEL COVID 19 SULLA SALUTE MENTALE

A Cosenza celebrata la Giornata Mondiale del Libro

Anacapri, al via il Premio Bruno Lauzi

Firenze, in arrivo Mercati in musica