A Napoli Wine&Thecity® e le Degustazioni Nomadi di Datè


Le Degustazioni Nomadi di Datè aprono il circuito di Wine&Thecity anche quest’anno. Due date, Mercoledì 14 e Venerdì 16 maggio, per due appuntamenti progettati in esclusiva per Wine&Thecity. Ancora una volta il collettivo di Datè – fondato da Fabiana Longo nel 2012 e composto da designer, chef, artisti, architetti e performer all’insegna del nomadismo e della sperimentazione – ha ideato due appuntamenti speciali aspettando Wine&Thecity.

Le cene e degustazioni Datè sono cene esperienziali in case private d’autore e in location non convenzionali; sono un mix raffinato di arte culinaria, design, performance di teatro e architettura. Le due serate, pensate per questa settima edizione di Wine&Thecity® ci conducono in due location inedite, emblematiche della cultura napoletana, e di forte suggestione. Entrambi gli indirizzi vengono rivelati all’ultimo momento ai commensali che si prenotano via web. L’intero contenuto della serata è segreto e viene svelato poco a poco in un crescendo di emozioni. Ad aprire le cene è la voce narrante di Marialuisa Firpo, la “mano scrivente” è quella di Gabriella Grizzuti; la mise en place viene curata da giovani e affermati designer selezionati da Datè. Novità di questa edizione è l’inserimento di un giovane chef ospite per ogni serata.

Il 14 Maggio cucinano gli chef Tato Calì e Germana Thermes e Carlo Olivari. Il giovane chef ospite è Matteo Rodolico. Conclude il pasticciere Pasquale Ferraioli in abbinamento con il Nucillo de ‘e Curti di Sant’Anastasia. I vini che accompagnano la cena sono dell’azienda campana Casa Setaro. In tavola i piatti creati da Lisa Weber e le opere d’arte di Michele Iodice.

Il 16 Maggio si cena sui tavoli realizzati per l’occasione da Medart e con le creazioni di Mariella Siano, Marsia, Studio AAIDO MA, Lithho, Daniele Della Porta e Puntolargo. Cucinano gli chef Tato Calì e Germana Thermes e Carlo Olivari; il giovane chef ospite è Marco Di Martino. In chiusura i ‘ministeriali’ di Scaturchio e il Nucillo de ‘e Curti di Sant’Anastasia. I vini in abbinamento sono quelli dell’azienda irpina Zampino Cantine.

Ogni appuntamento prevede la degustazione e il racconto della pasta di Gragnano Igp di Pastificio dei Campi in tre diverse varianti.

Datè è un’idea di Fabiana Longo con la supervisione di Rossella Troja. Foto di Francesco Semmola

Le serate sono a numero chiuso e su prenotazione obbligatoria. Info www.datè.com

 

 

 

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