Maria Grazia Rosi, Merletto Frattale – Fractal Lace 2014


Il suggestivo paesaggio delle barene, tipici terreni di forma tabulare che caratterizzano la laguna di Venezia, ha ispirato l’artista veneziana Maria Grazia Rosin, che nella loro forma a reticolo ha colto un’interessante similitudine fra la peculiare espressione naturalistica ed i virtuosi intrecci del merletto ad ago e l’ancestrale tecnica della lavorazione delle reti da pesca dell’isola di Burano. Il risultato è un’installazione in situ concepita come un work in progress che si presenta come una texture a motivi frattali, ovvero attraverso forme che si sviluppano con caratteri grafici costanti declinandosi all’infinito e creando volumi sempre diversi pur mantenendo inalterata la forma.

Attraverso quest’opera l’artista intende proporre un’inedita riflessione che prende 2spunto da riscontri estetici possibili fra due “situazioni” – una creativa, l’altra ambientale – accomunate da una medesima fragilità strutturale. La texture della barena, caratterizzata da un intreccio delicato di piante ed erbe, viene re-interpretata come l’esatta tessitura di un ricamo, in un’immaginifica “trasmutazione alchemica” dei reticoli di un pizzo in una realtà vegetale. Si tratta di un’analisi artistica che nasce con l’intento di richiamare l’attenzione sul delicato equilibrio della laguna con particolare attenzione alla peculiare attività artigianale dell’isola di Burano.

Presentato alla mostra “Oltre il paesaggio mistico” (giugno – agosto 2013) nell’isola e nella barena ad ovest antistante San Francesco del Deserto (a cura di Simonetta Gorreri, art director di ARTLIFE for the World), nell’ambito delle iniziative istituzionali del MiBACT, promosse dal Servizio architettura e arte contemporanee della Direzione Generale PaBAAC, in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2013, il progetto “Merletto Frattale – Fractal Lace” approda ora al Museo del Merletto dove si potrà cogliere al meglio – in un contesto organico alla ricerca di Maria Grazia Rosin – la complessità delle analogie e delle interazioni tra arte e ambiente che lo hanno ispirato. Qui verrà inoltre illustrato attraverso alcuni pannelli realizzati a tecnica mista con interventi digitali di rendering, disegno e collage.

Questo suggestivo progetto di arte ambientale, che si realizza in collaborazione con la maestra merlettaia Sandra Mavaracchio, esecutrice dei merletti a motivi frattali, a cura di Chiara Squarcina e in collaborazione con ARTLIFE for the World – Associazione Culturale Venezia, si aprirà nel tempo a continui arricchimenti di contenuti e contributi di ricerca che potranno scaturire dal dialogo con paesaggisti, ma anche con enti, istituti universitari e scuole del territorio, attraverso nuove proposte, disegni, tavole, merletti o modelli.

Burano, Museo del Merletto

9 maggio – 27 luglio 2014

 

Open preview

Venerdì 9 maggio dalle 11.30 alle 14

Un servizio navetta, con partenza da Fondamenta Nuove, sarà a disposizione della stampa alle ore 11.

 

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

16 − 2 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Radio Paolino, un avviso pubblico per costituire la redazione
Successiva MIGLIAIA DI MAGLIETTE PRO-SPEZIALE ORDINATE DAI TIFOSI DEL NAPOLI

Articoli Suggeriti

BENETTON sceglie TESISQUARE® per la gestione della Supply Chain Visibility

Successo strepitoso per il fashion show firmato Madal

Teatro di San Carlo: Tosca e Aida in piazza del Plebiscito

Tv, stasera A Tutto Volley

Stanze, il nuovo libro della scrittrice messicana Celina Davila

Brusciano in preghiera di veglia e digiuno per la pace in Siria