Strepitoso successo del XVI Napoli Comicon Salone Internazionale del Fumetto alla Mostra d’Oltremare


Memorabile edizione, del “XVI Napoli Comicon Salone Internazionale del Fumetto” alla Mostra d’Oltremare dal 1° al 4 maggio con il tutto esaurito registrato già al terzo giorno sul tema “Fumetto e Cinema”. Sono stati 60mila gli ingressi e la vasta partecipazione ha sorpreso lo stesso Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, orgoglioso visitatore che ha espresso il ringraziamento per “l’omaggio che Topolino ha fatto alla città dedicandogli la copertina”, un modo per ricambiare i qui ricordati 80 anni della sua creazione.

Il giovanissimo popolo del mondo delle illustrazioni, dei fumetti e dell’animazione si è2. a destra  Micol Beltramini curatrice Psyco Pop della  casa editrice BD(1) ritrovato con i suoi beniamini, le case editrici, gli stand degli incontri formativi, quelli della comunicazione e delle promozioni commerciali, le proposte antologiche e le novità degli ultimi mesi. Visitatori, tanti dei quali presenti come cosplayer, vestendo i panni di vari personaggi dai supereroi ai manga, al Salone Internazionale del Fumetto della Mostra d’Oltremare che ha offerto loro la sfida finale nel “Comicon Cosplay Challenge”.

Ma ecco alcuni momenti del ricco programma. La celebrazione del 40° compleanno di Lupo Alberto uscito dalla matita di Silver; i “festeggiamenti a tutto Disney” ; la carrellata di disegnatori internazionali, Dave McKean, Simon Bisley, Simone Bianchi, Silver, Gipi, Riad Sattouf, Silvia Ziche, Tito Faraci. Poi il RING che ha visto sfidarsi disegnatori professionisti che in beve tempo hanno dovuto realizzare una storia intera, potendo abbozzare solo gli storyboard, il tutto sotto gli occhi del pubblico. Poi alla giornata conclusiva con “Fieramente Tex-Iconografia di un mito” dedicato allo storico personaggio dell’Editrice Bonelli, con Fabio Civitelli e Andrea Mazzotta e poi l’incontro su “Cinema e Fumetto” con Stefano incerti ed i Manetti Bros ed infine un momento dedicato a “Kill Bill” di Quentin Tarantino, con la messa in scena di “Kamui featuring Mika Kobayashi” del coreografo della maggior parte delle scene di quel film. Tra i Premi Micheluzzi 2014, per il Miglior Fumetto c’è Manuele Fior per “L’Intervista”, della Coconico Press; per il Miglior Disegnatore, Andrea Venturi, per “Speciale Tex n. 28” e per il Migliore Sceneggiatore, Alessandro Bilotta, per “ Nobody” (Le Storie n.10) entrambi della Sergio Bonelli Editore.

Il sociologo Antonio Castaldo segnala due originali proposte, provenienti da due “punti di origine geografica pressoché antipodali del Pianeta Terra ma con approvvigionamento creativo nella comune dimensione aliena: il Monte Somma per Davide Capasso in arte Walton Zed con il suo Desmond e la Costa Australiana per Pat Grant con il suo Blue”. Una nasce dalla poliedrica inventiva del nostro conterraneo, Davide Capasso, in arte Walton Zed, pittore, regista, musicista e videoproducer di Somma Vesuviana, presente al Salone Internazionale del Fumetto presso lo stand della “Carestia Edizioni” con cui collabora, autore di “Desmond il macellaio di Sleepy Walley”. Vale la pena di fare una visita al suo profilo FB https://www.facebook.com/waltonzedofficial.

L’altra ci arriva con le Edizioni BD, nell’anteprima della collana “Psyco Pop” a cura della scrittrice Micol Beltramini, che, per la prima volta in Italia, porta i lavori delle tre pluripremiate graphic novel degli autori internazionali, Nate Powel, Pat Grant ed Ellen Forney. I tre autori, raccontano il disagio mentale e le crisi adolescenziali, la percezione della diversità e la difficoltà dell’integrazione fondendo ironia, diagnosi mediche e visioni oniriche. Ma è con Pat Grant che approdiamo in Australia per incontrare non gli Aborigeni o i discendenti delle colonie penali Anglosassoni o ancora la moderna civiltà del Commonwealth, bensì i Blue, creature tentacolari extraterrestri sbarcate a Bolton, dove “di Australiani in giro ce ne sono rimasti pochi”, secondo l’osservazione del protagonista umano di nome Christian.

Queste le intenzioni dell’appassionata ed intrigante, Micol Beltramini: “Volevo parlare della vita nelle sue accezioni più inquietanti e struggenti, e volevo farlo con l’allegria malata dei camioncini dei gelati americani, solo apparentemente innocui. Una sera, non ricordo più dove, ho visto un’immagine. Ho pensato che Psyco Pop per me era esattamente quello: un lecca lecca con dentro una lametta. O una lametta con un lecca lecca intorno, è uguale. Per il momento Psyco Pop include solo tre titoli: non fatevi male se potete”. A questo di Napoli, seguirà di certo l’ulteriore positivo riscontro al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino dall’8 al 12 maggio della casa editrice milanese BD.

 

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