Cortei, a Roma sabotata della vela del Coisp


“Si può tentare di sabotare una ‘vela’ provando a coprire le immagini che mostra, si può tentare di insistere pervicacemente a far passare messaggi distorti e fasulli, si può tentare di oltraggiare ulteriormente chi non ha alcuna colpa se non quella di vestire una divisa, ma non si può cambiare la verità. La verità, al di là di tutte le ignobili sciocchezze che circolano in questi giorni, come del resto da tempo immemore in questo Paese senza memoria e senza rispetto, è che le Forze dell’Ordine sono e restano quell’insieme di Servitori dello Stato peggio trattati, peggio pagati, peggio considerati in Italia, nonostante siano i più meritevoli ed i più sacrificati. Guidati dalla solita idiozia che conosce solo la violenza, la prevaricazione e l’offesa come metodo di comunicazione, e rinvigoriti dalle parole di odio, di offesa e di provocazione ed istigazione alla vendetta, pronunciate a iosa in questi giorni da tanti contro le Forze dell’Ordine, incivili di turno hanno pensato bene di accanirsi contro la vela pubblicitaria che abbiamo fatto girare per la città di Roma imbrattandola di spray. Spray rosso, simbolicamente… sì, rosso come il sangue che ancora una volta, e come sempre, i Poliziotti italiani hanno versato per una manifestazione di piazza, quest’ultima volta a Torino, ieri, in occasione del corteo per la festa del Primo maggio”!

Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, dopo che ignoti hanno tentato di ostacolare l’iniziativa realizzata dal Sindacato Indipendente di Polizia che – mercoledì, ieri e oggi – ha fatto girare per le strade della Capitale una vela di 6 metri che riporta inequivocabili immagini tratte dagli scontri di piazza che vedono da una parte Appartenenti alle Forze di Polizia impegnati in servizio d’ordine pubblico, pesti, laceri e sanguinanti, e dall’altra gruppi di facinorosi organizzati impegnati in violente aggressioni, armati di tutto punto e travisati in ogni maniera, e che è stata sporcata con della pittura rossa.

“Un’iniziativa, la nostra, curiosamente definita ‘choch’ da alcuni organi di informazione – commenta Maccari -. Nel caso in cui questi ultimi abbiano voluto con ciò dare risalto all’idea, li ringraziamo, ma gli diciamo in tutta onestà che non c’era bisogno di parole sensazionalistiche, poiché ne bastava una e semplice per descrivere ciò che la vela mostra: la verità. La stessa identica cosa, peraltro, la diciamo a chi, magari, ha usato un titolo simile per deridere o sminuire ciò che si vede in quelle immagini. Se poi qualcuno ha ritenuto veramente scioccanti quelle foto, perché ha sempre pensato che le vere vittime fossero i ‘poveri bravi ragazzi’ che armati e nascosti da caschi e passamontagna vengono gratuitamente e vigliaccamente picchiati dai Poliziotti, beh… allora meno male che abbiamo fatto girare quella vela!”.

“Il nostro messaggio – conclude il Segretario del Coisp – è e resta uno solo: questi siamo noi, cretini che si fanno massacrare per garantirvi di manifestare liberamente, cretini che non possono reagire in maniera non solo sproporzionata ma neppure proporzionata all’offesa, perché contro uno che ci lancia una bomba possiamo solo beccarcela e sperare di uscirne interi. Qualcuno ha pronunciato in queste ore parole agghiaccianti: “Siamo in guerra con la Polizia”… se lo ha detto deve pensarlo davvero… Ma per noi è un sacrilegio. La Polizia non è in guerra. I Poliziotti non fanno la guerra, non sono pagati per farlo né quando vanno in strada a fare servizi d’ordine, né in qualunque altra circostanza. Sono pagati per applicare la legge e poi tornare dalle proprie famiglie, se va bene senza deviare prima per l’ospedale. I Poliziotti difendono la legalità, a costo di vedere scorrere il proprio di sangue, anche quando potrebbero fare più di un passo indietro invece che rischiare la salute, le carriere, la libertà, l’onorabilità per interventi che solo il senso del dovere può spingere a fare”.

Coisp

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

undici − undici =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Caso Aldovrandi, il Coisp: “Mani legate nel ‘cacciare’ i colleghi?
Successiva GALLERIA BORBONICA: RACCOLTA FONDI PER “DIVERSAMENTE SPELEO 2014”

Articoli Suggeriti

Crociera della Musica Napoletana: il programma a pochi giorni dalla partenza

Milano, torna la terza edizione della gara di golf 18 buche Stableford

In arrivo Vitignoitalia 2013

AIBIJOUX presenta le collezioni SUMMER 2016

“Trattoria a Chiaia”: la tradizione napoletana sbarca a Caserta

Scrutatori elettorali, il sindaco Giorgiano propone il sorteggio