San Giorgio a Cremano, nona edizione del Giorno del Gioco


San Giorgio a Cremano (Na).  Anche quest’anno ai bambini delle scuole cittadine è stato chiesto di ideare la campagna di comunicazione del Giorno del Gioco, promosso dal Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine, che si terrà il prossimo 14 maggio. “I numerosi elaborati inviati al Laboratorio, quasi duemila – afferma il sindaco Mimmo Giorgiano –dimostrano le grandi aspettative nei confronti di questo importante evento cittadino e sono convinto che tutte le iniziative della Città dei bambini e delle bambine producono sempre più benefici intangibili per tutti, quali il senso di appartenenza alla comunità locale, la qualità della vita urbana, la socializzazione e la cooperazione.”

Tutti i bambini e gli adulti che si collegheranno nei prossimi giorni al sito web www.cittabambini.it potranno scegliere il disegno che, a proprio giudizio, sembra rappresentativo per la prossima edizione dell’iniziativa. L’invito è quello di scegliere il logo più originale e simpatico. Le votazioni per la selezione dei disegni saranno possibili dal giorno 24 febbraio al giorno 7 marzo 2014. Il bando di concorso per la campagna di comunicazione ha stimolato la creatività di tantissimi ragazzi delle scuole cittadine ma anche altre scuole fuori territorio, come l’istituto di istruzione superiore “Don Lorenzo Milani” di Napoli, alcune scuole di altre regioni e alcuni disegni sono arrivati anche dal Libano.

L’intento della nona edizione del Giorno del Gioco è suscitare curiosità ed interesse per i quattro elementi e favorire la presa di coscienza della loro importanza, potenziare capacità di osservazione e di analisi della realtà naturale, ed ispirare atteggiamenti di ricerca e gioco. Giocare con i quattro elementi creando al tempo stesso un legame con il territorio Vesuviano ed in particolare con quello della Città di San Giorgio a Cremano. Intorno al tema di quest’anno si svolgeranno giochi, animazioni, laboratori di letture, danze, spettacoli, attività creative e laboratori.

“Vorremmo creare una nuova occasione – sostiene il coordinatore locale del CNR Francesco Langella, che da anni coordina il Laboratorio Regionale – per saper guardare e giocare con occhi nuovi e curiosi, restituendo i colori alle cose, dilatando le strette strisce di cielo racchiuse dai palazzi e dai finestrini delle auto, o convertendo in reale la simulazione virtuale che riportano gli schermi grandi e piccoli ai quali sono abituati i nostri ragazzi. Oggi per i bambini, ma anche per gli adulti, giocare o trascorrere del tempo nello spazio naturale è diventato un vissuto raro a causa di ritmi e stili di vita che si concentrano, per la maggior parte dell’anno, nel chiuso degli spazi urbani e con l’angoscia del contatto dello sporco. Giocare in un ambiente naturale comporta l’incontro con il mondo degli elementi naturali: un‘esplorazione che è fatta di foglie, terra, acqua, fiori, sassi, cieli, piccoli mondi animati. Sporcarsi fa parte del processo di crescita ed è una conseguenza naturale del fatto che i bambini abbiano svolto un’attività a contatto con la natura e abbiano dunque vissuto un’esperienza”.

 

 

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