“…io raccolgo compro e mangio pomodori campani coltivati in provincia di Napoli…”
Con queste parole allegate ad una foto Rosario Lopa ha iniziato una campagna spontanea per la salvaguardia, tutela e promozione del Pomodoro Campano, principalmente per quello coltivato a Napoli e provincia, dopo l’ennesima iniziativa promozionale di una azienda di trasformazione che ne ribadiva l’uso esclusivo di pomodori prodotti al nord del Paese.
“Ci ho messo la faccia in prima persona, ma bisogna che la filiera campana del pomodoro capisca che per vincere la sfida del mercato e garantire la qualità del pomodoro campano, è necessario il rispetto delle regole tra produttori e trasformatori garantendo la qualità mettendo un freno all’ingresso dei pomodori non italiani nel nostro territorio. Sarebbe interessante – ha spiegato Lopa – l’istituzione di un Tavolo Rosso, dove aprire una concertazione tra tutti i protagonisti della filiera, compresi gli organismi istituzionali preposti e quelli addetti al controllo. Questi ultimi –ha concluso il Rappresentante della Consulta – per garantire il rispetto delle regole e la qualità del prodotto da usurpazioni e frenare l’immissione sul mercato del prodotto non italiano.”
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