Mondo sindacale interviene sull’annosa questione della disastrata viabilità di Boscofangone


Sta diventando una “Catena di Sant’Antonio” di giuste lagnanze e sacrosante rivendicazioni per il ripristino di una ordinaria viabilità a Boscofangone dove transitano migliaia di viaggiatori ogni giorno. Insieme alla generale utenza tantissimi sono i lavoratori che giorno e notte si recano nei siti produttivi e della distribuzione situati della zona industriale di Nola (Na). Stesso flusso anche per il ritorno a casa nell’Agro Mariglianese- Nolano. Ma la mobilità è difficile, in crescente sofferenza e rischiosa per tutti per le pessime condizioni stradali e per la chiusura di una importante bretella di collegamento.

Ultimamente a segnalare tale problematica in ordine di tempo, un mese fa, era stato il dipendente dell’Alenia Aermacchi, Felice Porcaro, Assessore allo Sport e Spettacolo del Comune di Mariglianella (Na), a nome dei colleghi di lavoro e della cittadinanza in generale.

Ora, nell’agone comunicazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare l’attenzione delle competenti autorità, si aggiunge la rinnovata mobilitazione sindacale della Fismic come ha sottolineato da una rappresentante del coordinamento, l’Ingegnere Alessia Coccia: “Una lotta che la Fismic di Nola porta avanti dal 2002 con le varie denunce verso gli organi preposti (Polizia stradale, Prefettura e Direzione ASI ), un fascicolo che ad oggi potremmo pubblicare in un libro e che ancora non vede soluzione.

Una zona industriale in piena espansione con aziende di livello nazionale e internazionale come l’Alenia Aermacchi di Nola, che proprio quest’anno in occasione dell’ avvio operativo dei nuovi impianti produttivi e tecnologici del sito tenutosi il 23 luglio 2013, frutto dell’accorpamento dello stabilimento di Casoria, ha visto la presenza dell’alto management aziendale e del gruppo Finmeccanica e di esponenti politici locali tra cui il sindaco di Nola, il presidente della Giunta provinciale di Napoli e il Governatore della Regione Campania Stefano Caldoro. In questa occasione davanti alla folta platea sopra citata ed a tutte le maestranze del sito, il Carissimo Governatore dichiarava di impegnarsi ad attivarsi in tempi stringenti alla soluzione della problematica strada, ormai “incubo”, che affligge in particolar modo noi lavoratori”.

Dopo quattro mesi ancora siamo nel limbo, per cui la “RSU Fismic di Sito” tra cui la Coordinatrice Ing. Alessia Coccia, si unisce alla voce dell’Assessore (dipendente A. A.), Felice Porcaro e di tutti i lavoratori per far sì che le promesse e gli impegni presi vengano finalmente mantenuti e rispettati. “Si ricorda che i lavoratori stanno pagando di tasca propria già da tantissimi anni la chiusura della famosa bretella di collegamento aggravata ancor di più dalla mancanza di mezzi di trasporto che collegano le aree urbane con la zona ASI. A farne le spese in modo indiretto è anche l’azienda stessa perché i ritardi e le assenze dovute ai disagi di cui sopra si tramutano in mancata prestazione di lavoro e quindi inefficienza. Pertanto ci si aspetta dal Carissimo Governatore Stefano Caldoro, un imminente piano di intervento affinché si ponga fine a questa annosa telenovela”.

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